Un anno fa, in treno verso Roma, nelle pagine finali del libro che stavo leggendo trovo scritto: “Credo che una nuova visione della leadership sia sempre più necessaria per affrontare le sfide che abbiamo davanti a noi. E sono fiducioso perché vedo tante persone – giovani, ma non solo – pronte a impegnarsi in modo nuovo. Spero che questo libro sia un ulteriore, piccolo incentivo all’azione per chi vuole dedicare la sua vita a rendere il nostro mondo un posto migliore.”
Queste frasi del libro di Gianluca Giansante “Leadership. Teorie, tecniche, buone pratiche e falsi miti” hanno acceso il mio desiderio di mobilitare la Fondazione Pensiero Solido. Se davvero vogliamo “Costruire cambiamento”, come dice il nostro pay off, abbiamo bisogno di leadership adeguate.
Di lì a poche settimane, la lettura del libro di Antonio Funiciello “Leader per forza. Storie di leadership che attraversano i deserti” ha chiuso il cerchio.
Dal successivo dialogo con Giansante e Funiciello è nata l’idea del Manifesto della “Leadership che serve”.
È un primo strumento operativo per avviare un lavoro di formazione, di mobilitazione, di cambiamento di mentalità nell’ambito delle aziende, delle realtà del terzo settore, della comunicazione e dell’accademia.
Hanno contribuito al testo 44 persone, che hanno “emendato” i dieci punti base iniziali.
Altre 202 persone – 60 donne e 142 uomini – hanno risposto all’indagine qualitativa che abbiamo realizzato con la società di comunicazione strategica Brunswick e che presenteremo assieme al Manifesto.
Quando?
Lunedì 18 marzo, dalle 18 alle 19.45, al Teatro Filodrammatici di Milano. “La Leadership che serve. Manifesto per il cambiamento costruttivo.” Ti va di esserci? Registrati cliccando qui
Dopo Pasqua inizieremo le presentazioni del Manifesto, le sottoscrizioni allo stesso e una serie di iniziative per valorizzare e diffondere questa modalità di guidare le persone.
È l’inizio di un percorso per unire chi pensa sia necessario diffondere un diverso modo di pensare e interpretare la leadership: più collaborativo, più inclusivo, più partecipativo. Lo faremo insieme, se vorrai.
Come ha scritto Giovanni Iozzia, “non c’è cambiamento senza una guida. Spesso usiamo la parola rivoluzione per raccontare l’impatto delle tecnologie digitali. Ma quale leadership la sta
guidando? O meglio, quale leadership serve? Al servizio di chi e di che cosa?”.
Scopriamolo insieme lunedì 18 marzo!