“La pandemia ci ha dato l’occasione di affrontare e cercare di risolvere una serie di problemi tra i quali quelli del cambiamento climatico e della transizione ecologica. Possiamo fare molte cose, nonostante le risorse siano scarse, perciò bisogna usarle bene”. È uno dei passaggi della più ampia intervista rilasciata a Mauro Tommasi di FPA da Joseph Stiglitz, premio Nobel per l’economia nel 2001 e tra i principali ospiti di “Forum PA”, edizione 2021, che si svolgerà dal 21 al 25 giugno, anche quest’anno come nel 2020 interamente in digitale. La manifestazione si concentrerà intorno a quattro temi portanti: Innovazione della PA; Trasformazione digitale; Transizione verde; Inclusione sociale.
Economista statunitense di fama internazionale e docente presso la Columbia University, Stiglitz è stato vicepresidente e capo economista della World Bank e presidente del Consiglio dei consulenti economici del governo statunitense durante la presidenza di Bill Clinton. Il suo ultimo libro “Popolo, potere e profitti” è un appello a un diverso modello capitalistico, che tenga conto delle disuguaglianze e miri allo sviluppo sostenibile.
“La pandemia ci ha insegnato quanto siano importanti l’apertura e la trasparenza”, sottolinea Stiglitz nell’intervista diffusa da Forum PA quale anticipazione dello speech che il professore terrà nel corso dell’evento a giugno. Il docente ha sottolineato che i Paesi democratici che hanno risposto con maggiore efficacia all’emergenza sono proprio quelli in cui è più forte la fiducia nel governo e tra i cittadini, come la Nuova Zelanda.
Soffermandosi sul ruolo dei governi, che ritiene essenziale, ha rimarcato come, “se fosse mancato lo Stato, molte vite sarebbero state devastate. Le ricerche delle aziende private che hanno consentito di farci avere i vaccini in tempi record sono state finanziate dai governi”.
Ma, aggiunge Stiglitz, abbiamo anche capito come “aver trascorso 40 anni a denigrare il ruolo dello Stato ci abbia portati ad essere meno preparati nell’affrontare la crisi”.
L’economista ha confermato che purtroppo la pandemia da Covid19 ha esacerbato le diseguaglianze sociali, e che perciò “occorre ripensare al concetto di equità ed eguaglianza” nell’ambito sociale. Ma non solo: oltre ai problemi contingenti, ci saranno da affrontare le sfide di medio e lungo periodo, come la transizione ecologica e i cambiamenti climatici. L’importante è riuscire a utilizzare al meglio le risorse a disposizione.
QUI IL VIDEO COMPLETO DELL’INTERVENTO DI STIGLITZ