Open innovation

ItaliaLab, 8 progetti per rinnovare le imprese

Si è chiusa la prima fase del programma lanciato da Italtel e Consorzio Elis con la presentazione delle idee a una commissione di CEO. L’iniziativa propone un modello possibile di innovazione che, in collaborazione con l’università, porta le aziende ad aprirsi ai contributi esterni. E a cogliere le opportunità di cambiamento.

Pubblicato il 16 Giu 2014

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Stefano Pileri, amministratore delegato di Italtel

«ItaliaLab è stato un bellissimo lavoro di formazione all’innovazione. Abbiamo raggiunto i risultati che ci proponevamo, soprattutto in riferimento a quella che abbiamo immaginato essere la fase I, cioè la generazione, la presentazione e, quindi, la selezione delle idee che possono avere uno sviluppo futuro», dice Stefano Pileri, amministratore delegato di Italtel, evidentemente soddisfatto dell’andamento del progetto avviato con il Consorzio Elis e giunto a una svolta decisiva. «Suggerisco di porre attenzione alle fasi successive perché come avviene spesso anche le idee più belle se poi non sono coltivate non vanno avanti. Quindi è importante seguire la fase II di business planning e la fase III di sviluppo», conclude Pileri.
Le idee sono state presentate a una commissione di CEO delle aziende coinvolte nel progetto di innovazione aperta in ambito IT, commissione che ne ha selezionate 8 che continueranno il cammino verso il mercato.
“C’è un’innovazione che si può esternalizzare. Esistono delle alternative al modello classico di ricerca e sviluppo isolato e una di queste va nella direzione della open innovation. ItaliaLab è un esempio di questo modello possibile», spiega Pietro Papoff, direttore del Consorzio Elis. «La connessione di aziende diverse con i ricercatori delle università ha funzionato. 100 persone tra Roma e Milano hanno lavorato insieme per fare innovazione, un’innovazione diversa più rapida e veloce»

Ecco gli 8 progetti presentati alla Commissione di CEO:

REAL TIME EXPERT – permette alle PMI di ricevere on demand real time advisory ed e-learning offerti da esperti certificati in ambito fiscale, giuridico ed amministrativo

ODINO – sistema di “energy storage” che innova il servizio di energia elettrica rendendolo più efficiente, personalizzato e dinamico

SFIDARICICLO – mira a incentivare le buone pratiche di raccolta differenziata facendo leva sull’innata propensione di ognuno a competere con gli altri

BUBBLE – proximity social media che offre alle aziende un nuovo canale di comunicazione con i propri clienti

ASKKIT – app che permette di creare sondaggi a cui gli utenti possono rispondere in tempo reale

POWHERE – soluzione per la ricerca dei dispositivi mobili in una rete di esercizi pubblici convenzionati

HBOXONE – portale social concepito per la gestione “organizzata” dei dati clinici dei cittadini, utile per fornire agli operatori sanitari le informazioni necessarie in caso di emergenza

MOBILE GLOBAL IDENTITY: piattaforma innovativa che assiste i consumatori nella ricerche dei prodotti da acquistare e propone offerte e promozioni all’interno di punti di acquisto retailer

Per approfondire il tema dell’open innovation, conoscerla e soprattutto capire come guidarla e trarne vantaggio, si può far riferimento all’iniziativa del Gruppo Digital360: una piattaforma che a 360° tocca tutti i temi dell’innovazione aperta

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