La casa del Proptech italiano. È questo l’Italian Proptech Network, IPN, nato nel 2020 dall’esperienza del Real Estate Center (REC) del Politecnico di Milano. “Un network che raggruppa startup, scaleup, grandi player del real estate e non solo che, condividendo i princìpi della collaborazione virtuosa tra università e imprese, intendono contribuire all’innovazione del settore immobiliare”, spiegano Stefano Bellintani responsabile dell’IPN, che è partner scientifico di Proptech360.it
L’esperienza del Real Estate Center (REC) del Politecnico di Milano
Dalla metà degli anni ’90 il REC si occupa dei molteplici aspetti che caratterizzano le dinamiche del settore immobiliare: Asset, Property e Facility Managemen . “REC nasce all’interno del Politecnico di Milano come un centro di competenza internazionale con una propria esclusività: il Real Estate”, ricorda Andrea Ciaramella, docente di tecnologia dell’architettura e co-founder del REC.
L’Italian Proptech Network (IPN) e il Monitor annuale
Dallo studio del Real Estate e della sua evoluzione l’approdo al Proptech è stato naturale. IPN nasce come una piattaforma dove il sapere accademico del Politecnico di Milano incontra le aziende del settore del real estate per uno scambio sinergico di innovazione e crescita. Dal 2017 REC raccoglie i dati sull’innovazione nel real estate nell’Italian Proptech Monitor, che offre una lettura analitica e aggiornata sullo stato del settore nel mondo con un approfondimento sull’Italia.
Qui puoi scaricare l’edizione 2020 dell’Italian Proptech Monitor
Attualmente i membri attivi dell’Italian Proptech Network sono 46, 152 sono invece le startup proptech censite nel Monitor. Quali sono i vantaggi per chi aderisce al network? “IPN è parte integrante di un ‘progetto Proptech’ più ampio, all’interno del Politecnico di Milano.”, ricorda Bellintani. “Aderire a IPN significa partecipare attivamente alla trasformazione del real estate, dibattere, confrontarsi, essere sempre aggiornati, entrare in contatto e sinergia con altre realtà, piccole, medie, grandi, alimentando nuovi scenari e nuove opportunità di business”.
Il sistema attorno a IPN
A IPN e IPM va infatti aggiunto il Joint Research Center – PropTech (JRC-P) incardinato in Fondazione Politecnico di Milano: partnership strategica, a medio-lungo termine, tra un gruppo di società, l’Università e organizzazioni imprenditoriali, il JRC intraprende ricerche complesse e avanzate che conducono a nuove tecnologie e servizi per innovare l’intera catena immobiliare e ha partner come Accenture, Covivio, BNP Paribas Real Estate, Vodafone.
IPN, fin dalla sua costituzione, mira a coinvolgere qualsiasi azienda e organizzazione che, in generale, condivide i princìpi della collaborazione virtuosa tra università e imprese. Da quest’anno , la membership viene ampliata agli operatori del real estate e ad ogni realtà interessata ad entrare in questo «HUB dell’innovazione immobiliare», contribuendo attivamente allo sviluppo del Proptech in Italia.
I valori cardine di IPN sono l’approccio scientifico e lo studio sistemico del mondo Proptech (in sinergia con il “Proptech Monitor”), puntando ad un chiaro obiettivo: costituire un punto di riferimento nazionale, attraverso la mappatura costante del fenomeno e della sua evoluzione, per favorire le sinergie con settori complementari e modelli di business tradizionali e supportare l’innovazione e le opportunità di collaborazione tra imprese.
IPN sviluppa diversi servizi per chi aderisce al network, con un chiaro obiettivo: favorire le sinergie e le collaborazioni interne al network, con l’obiettivo generale di contribuire all’innovazione del settore real estate.