L’Internet Festival giunge quest’anno alla sua ottava edizione: ancora una volta Pisa è protagonista di uno dei maggiori eventi su scala nazionale dedicato al mondo digital. L’evento si pone l’obiettivo di raccontare e intercettare il cambiamento delle community e le nuove tendenze del futuro attraverso un fitto programma di incontri e con l’intervento di relatori d’eccezione. Questa edizione in particolare pone al centro del dibattito l’intelligenza, intesa come ricerca di soluzioni e come strumento di creazione degli scenari che verranno. A partire da giovedì 11 ottobre, la città si anima con tour, mostre tematiche, hackaton e dibattiti divisi su 12 diverse location.
Il futuro del digitale passa da Pisa con Internet Festival
Ancora una volta Pisa si conferma come centro della cultura di digitale e riferimento per i nuovi temi caldi della tecnologia. Che cosa rende la città il luogo ideale per ospitare Internet Festival? Anzitutto, Pisa è da sempre la culla dell’informatica italiana e già dal 1969 nasceva all’Università il primo corso di laurea in materia. La città rappresenta una concentrazione unica di competenze e attività: si trova proprio qui, infatti, la sede dell’Istituto di Informatica e Telematica (IIT) del CNR, che svolge attività di ricerca scientifica e tecnologica nel settore IT e che gestisce il Registro di tutti i domini con suffisso .it ( ad oggi circa 3,1 milioni). Se guardando al passato si ricorda che il primo calcolatore entrò in attività a Pisa più di 50 anni fa, dal 2015, invece, la città ospita il polo di ricerca per la fotonica integrata. Il polo rappresenta un’eccellenza in Italia ed è stato costruito grazie ad una partnership tra Scuola Superiore Sant’Anna e Cnit con un investimento di circa 8 milioni di euro in parte finanziati da Regione Toscana. Il capoluogo toscano continua nel suo ruolo di centro nevralgico per la cultura dell’innovazione e del digitale.
Internet Festival: l’ottava edizione racconta le forme dell’intelligenza
Per il 2018, il Festival sceglie come focus l’intelligenza e le forme del futuro. L’intelligenza diviene chiave di lettura in tutte le sue possibili declinazioni: conoscenza, comprensione ma anche immaginazione e capacità di modificare e interagire con la realtà. Leggere l’innovazione attraverso l’intelligenza significa affrontare tematiche e sfide complesse, indagando e proponendo soluzioni smart e sostenibili. Il programma prevede decine di eventi per raccontare le community digitali alle prese con quanto avviene nel mondo digital, tentando di leggerne in anticipo le tendenze, individuando, quando possibile, criticità ed opportunità e indicando percorsi alternativi al mainstream comunicativo.
Aree tematiche
Tra le aree tematiche al centro dell’evento spiccano Intelligenza Artificiale e nuovi diritti, Blockchain, Datacrazia, Gamebox, Book(e)book e uno spazio ampio dedicato alle imprese, alla Pubblica Amministrazione e al mondo del lavoro. Una parte importante del programma punta sui percorsi educativi e formativi ( T-Tour ) che stimolano la curiosità e propongono strumenti utili a orientarsi nello sconfinato mondo della Rete e della tecnologia. Non mancheranno poi incursioni nel mondo dello sport, della musica, del teatro, del cinema e dell’enogastronomia sensoriale.
Ospiti e relatori
L’elenco dei relatori attesi a Pisa è altrettanto ricco di sorprese: prenderanno parte al tavolo dei lavori gli scrittori Alessandro Baricco e Marco Malvaldi, il massmediologo Derrick De Kerckhove, l’esperto di frodi informatiche Umberto Rapetto, gli allenatori di calcio Cesare Prandelli e Carolina Morace, il cacciatore di bufale David Puente, la direttrice del centro di Ricerca Enrico Piaggio Arti Ahluwalia, il direttore dello “Psychometrics Center” dell’Università di Cambridge Vesselin Popov, l’attivista/blogger Hossein Derakshan, il giornalista britannico Oobag Butler e Roberto Pieraccini, Director of Engeneering in Google, al lavoro sul potenziamento della funzione dell’assistente vocale. L’assistente vocale stesso sarà protagonista di una “intervista impossibile” durante il Festival. Si parlerà anche di odio in rete, con la sociologa Chiara Saraceno, mentre Elisa Maino, giovanissima youtuber da 2 milioni di follower, ci mostrerà il lato buono della Rete.
Partner
La manifestazione può contare su un partenariato di grande rilievo tra Regione Toscana, Comune di Pisa, Provincia di Pisa, CNR, Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, Camera di Commercio di Pisa, Festival della Scienza e Fondazione Sistema Toscana, quest’ultima come soggetto organizzatore. La forza di queste partnership si esprime oltre che nel valore dei soggetti, nel modello di dialogo scelto tra mondo della ricerca, soggetti pubblici e dimensione del business, il tutto tradotto nel formato divulgativo e partecipativo proprio del festival. La direzione di Internet Festival 2018 è affidata a Claudio Giua, con l’organizzazione di Adriana De Cesare per Fondazione Sistema Toscana. Ad Anna Vaccarelli (IIT-CNR) e Gianluigi Ferrari (Università di Pisa) sono affidati rispettivamente il comitato esecutivo e scientifico.