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Intelligenza artificiale e sicurezza: BlueGuardian, una soluzione made in Italy



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Il sistema di telecamere BlueGuardian si basa su una piattaforma di intelligenza artificiale open source per rilevare automaticamente minacce alla sicurezza pubblica nel rispetto della privacy. I primi test quest’estate a Roma

Pubblicato il 20 mag 2024

Marco Gatti

Chief Growth Officer di Key to Business



Intelligenza artificiale e sicurezza CONCEPT
Fonte: KeyToBusiness

Nel contesto delle sfide urbane contemporanee, in particolare sul fronte della sicurezza e del monitoraggio delle aree estese e complesse come le periferie delle grandi città, la tecnologia di sorveglianza ha assunto un ruolo cruciale e può portare a soluzioni efficaci.

Una di queste è BlueGuardian, progetto all’avanguardia sviluppato da due imprese italiane, Key To Business (K2) e Studio 5T, e con una forte impronta made made in Italy, che non solo garantisce un prodotto di alta qualità, a partire dal design, ma sottolinea anche l’importanza dell’eccellenza italiana nel settore tecnologico.

Valerio Rositani, partner del progetto insieme a Key To Business e Studio 5T, afferma: “Con BlueGuardian, dimostriamo l’efficacia dell’innovazione italiana nel contrastare problemi urbani complessi. La nostra tecnologia non solo mira a migliorare la sicurezza, ma anche a rispettare la privacy degli individui, mantenendo un’efficienza elevata. La volontà di innovare è essenziale, e siamo pronti a portare questa soluzione tecnologica avanti”.

Sicurezza e AI, un mercato in forte crescita

Il mercato delle telecamere di sicurezza tradizionali è in crescita, con un incremento previsto di 2,85 miliardi di USD entro il 2028.

Il segmento delle telecamere IA mostra una traiettoria futura ancora più impressionante, con una previsione di crescita da 8,2 miliardi di USD nel 2023 a 67,41 miliardi di USD nel 2033.

E su una piattaforma di intelligenza artificiale open source si basa il sistema di BlueGuardian per rilevare automaticamente atti di vandalismo e altre minacce alla sicurezza pubblica quali furti, sversamento di rifiuti e violenze.

Come funziona BlueGuardian

Un claim di una famosa marca di dentifrici recitava “prevenire è meglio che curare” ed è questo l’approccio di BlueGuardian.

Attraverso un sistema proprietario di codifica cromatica BlueGuardian introduce un metodo in stadio avanzato di brevetto, che utilizza la codifica dei colori per comunicare minacce e livelli di allerta, potenziando le capacità delle telecamere di dissuadere proattivamente atti illeciti.

A differenza delle telecamere standard, BlueGuardian protegge la privacy grazie all’elaborazione dei dati in tempo reale che si focalizza solo su comportamenti rilevanti per la sicurezza, senza catturare dettagli personali non necessari.

Durante l’estate, il sistema sarà testato in ambienti reali, quali le scuole, per prevenire vandalismi e furti, offrendo una dimostrazione concreta della sua efficacia.

I vantaggi dell’AI per la sicurezza nelle città

L’adozione degli strumenti di intelligenza artificiale nella gestione della sicurezza nelle città comporta diversi vantaggi:

  • Analisi in Tempo Reale e Intelligenza Predittiva: Capacità di interpretare e analizzare i dati visivi in tempo reale, riconoscendo comportamenti sospetti immediatamente.
  • Efficienza e Accuratezza Migliorate: Minimizzazione di falsi allarmi e focalizzazione su minacce reali con immediata notifica alla centrale di controllo delle forze dell’ordine
  • Scalabilità e Flessibilità: Adattabilità a diversi ambienti, rendendo queste telecamere ideali per una vasta gamma di applicazioni urbane e istituzionali.
  • Integrazione con Sistemi Intelligenti: Possibilità di integrarsi con altri dispositivi intelligenti per un sistema di sicurezza interconnesso.

BlueGuardian, in estate i primi test a Roma

BlueGuardian si propone quindi come una proposta innovativa nel contesto delle smart city nel comparto della sicurezza urbana, combinando intelligenza artificiale, un innovativo sistema di codifica dei colori, e un rispetto rigoroso della privacy per offrire una soluzione di sorveglianza avanzata e rispettosa.

Con i test programmati per quest’estate in una delle periferie di Roma, si prevede che questa tecnologia possa non solo aumentare la sicurezza ma anche instaurare un nuovo standard per il monitoraggio efficace nelle città di tutto il mondo.

(Questo articolo è realizzato in collaborazione con KeyToBusiness)

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