L’intelligenza artificiale potrebbe rivoluzionare il modo in cui lavoriamo. Ma quali sono le paure che dobbiamo affrontare e quali le opportunità che dobbiamo cogliere per usare l’intelligenza artificiale generativa e conversazionale in modo adeguato nell’ambito del lavoro?
A questi interrogativi danno risposta gli ospiti del secondo incontro di studio della serie “Intelligenza artificiale e lavoro. Come cambia, come dobbiamo cambiare noi“.
L’appuntamento è organizzato dalla Fondazione Pensiero Solido e si è svolto lunedì 10 giugno alle 17.30 al Cefriel, in Viale Sarca 226 a Milano.
QUI è possibile rivederlo.
L’obiettivo è mettere insieme una pluralità di esperienze e punti di vista, per aiutare a capire cosa sta accadendo, cosa accadrà in futuro, come possiamo essere protagonisti e non follower.
Programma
Apertura lavori
Alfonso Fuggetta, amministratore delegato del centro di innovazione digitale del Politecnico di Milano Cefriel
Antonio Palmieri, fondatore e presidente Fondazione Pensiero Solido
Intervengono
Gabriele Benedetto, presidente Futura Sgr
Massimo Canducci, saggista, speaker, Guida l’innovazione del Gruppo Engineering
Canzio Dusi, digital transformation manager Azcom technology
Eleonora Faina, direttore generale Anitec-Assinform
Giulia Gioffreda, Government Affairs and Public Policy Manager di Google Italy
Mauro Magatti, ordinario di Sociologia Università Cattolica di Milano, economista, saggista
Modera
Giovanni Iozzia, direttore Economyup.it