Sostenibilità e innovazione sociale: sono gli argomenti al centro del primo ebook progettato e realizzato dai CSRnatives, rete di studenti universitari, nata alcuni mesi fa che oggi conta circa 100 membri, con la passione per questi due temi.
Sostenibilità peer to peer è il titolo del volume che inaugura la collana CSRnatives, scritto dai più attivi della rete e dedicata idealmente a studenti che hanno meno possibilità di conoscere il ruolo della responsabilità sociale per lo sviluppo dell’impresa.
La pubblicazione è articolata in tre parti: un glossario di 30 termini per conoscere le parole chiave della CSR (responsabilità sociale d’impresa); 14 interviste alle imprese per capire cosa significa concretamente fare CSR in azienda; una mappa per cercare di definire le 10 attitudini e competenze che un CSR manager deve avere. Completa il volume una breve presentazione delle imprese che hanno sostenuto il network nel 2015: Leroy Merlin Italia, Unipol, Vodafone. A queste aziende si è aggiunta nel 2016 Etica Sgr.
Ecco cosa pensano del network alcuni dei membri che hanno collaborato anche alla realizzazione dell’eBook. Per Elisa Pigoli “CSRnatives è stato l’inizio di uno stimolante percorso di crescita personale e professionale, all’insegna della partecipazione e della responsabilità sociale”. Benoit Guého afferma: “CSRnatives mi ha aiutato a capire che la collaborazione tra studenti e professionisti porta ricchezze inaspettate: dall’ampliamento delle conoscenze alla riduzione del gap tra offerta/domanda sul mercato del lavoro”. La terza voce è quella di Ylenia Yashar che sostiene che “CSRnatives racchiude in ogni attività tutta la bellezza della sostenibilità vista con gli occhi dei giovani. Mettiamo in gioco freschezza, concretezza, passione smisurata, innovazione e spirito collaborativo sia nei rapporti tra di noi sia con le aziende che si avvicinano al nostro network.”
In Italia mancava uno spazio dove i giovani potessero discutere e confrontarsi: per questo è nato a marzo 2015 CSRnatives, iniziativa di Koinètica e Andrea Di Turi, che ha l’obiettivo di mettere in rete chi sta costruendo competenze nella sostenibilità, sostenere chi intende diventare un CSR manager, arricchire il bagaglio di tutti di conoscenze sull’innovazione sociale. E per rendere più interessante il confronto, CSRnatives dà spazio anche alle imprese responsabili che vogliono coinvolgere in modo nuovo i giovani, ascoltare le loro opinioni, condividere idee e progetti. La CSR ha bisogno di nuove idee, energia, vitalità: i CSRnatives portano nuova linfa a una dibattito che si arricchisce anche grazie al confronto con i giovani, veri agenti di cambiamento e innovatori sociali.