CULTURA DELL’INNOVAZIONE

Innovazione nel business, la lezione del jazz: grande disciplina e molta libertà di sperimentare



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Si crede che quantità e qualità siano scelte alternative. Ma per portare innovazione nel business bisogna sperimentare continuamente. Come faceva il grande bassista Jaco Pastorius: non leggeva la musica ma si esercitava sempre per essere pronto al momento di salire sul palco

Pubblicato il 13 gen 2025

Marco Moretti

Professore di Gestione dell'Innovazione Digitale



Innovazione e jazz
Jazz musicians:saxophonist,drummer,trumpet player & bassist

Immagina un mondo in cui la creatività scorre liberamente come le note in un ensemble jazz.

Una volta ero immerso nella biografia di Jaco Pastorius, il bassista che ha rivoluzionato la musica moderna. La sua incessante ricerca della perfezione e il suo approccio innovativo offrono preziose lezioni per l’innovazione nel business.

Innovazione nel business, la lezione di Jaco Pastorius

Jaco viveva con il basso in mano, esercitandosi costantemente; a 25 anni diceva di essere il miglior bassista del mondo. Quando si avvicinò alla band iconica dei Weather Report, gli fu dato uno spartito da suonare durante le prove. Rispose che non sapeva leggere la musica.

Joe Zawinul, il leader dei Weather Report, voleva cacciarlo immediatamente, ma Wayne Shorter, un membro più calmo della band, convinse Joe a dare una possibilità all’autodichiarato “miglior bassista del mondo”. Joe e Wayne non potevano credere a ciò che stavano ascoltando: dopo quel concerto, Jaco si unì ai Weather Report, e la storia della musica cambiò per sempre.

La qualità sonora impareggiabile di Jaco derivava dalla sua disciplina: dedicava innumerevoli ore ogni giorno alla pratica, credendo che la quantità fosse la strada per raggiungere la vera qualità.

Qualità e quantità non sono scelte alternative

Perché questa storia è importante per me e potenzialmente ispirante per molte persone che vogliono rivoluzionare il business?

C’è una credenza comune che qualità e quantità siano due scelte alternative. O si punta alla qualità o alla quantità.

Molte volte ho sentito dire: “Concentrati su un numero selezionato di iniziative ad alto impatto, piuttosto che disperdere gli sforzi su numerosi concetti.” La verità è che pochissime iniziative di alto valore (A) provengono da una miriade di concetti (B): non si tratta di scegliere tra A e B. A non è l’opposto di B, ma piuttosto una conseguenza.

Una volta che un’azienda prende una decisione strategica (che riguarda l’immaginare il futuro), l’organizzazione deve essere in grado di generare molte possibilità in modo economico (sia in termini di risorse che di tempo), sapendo che alcune di esse non funzioneranno e che pochissime, si spera, offriranno risultati straordinari.

La libertà e la responsabilità di esecuzione sono fondamentali in questo scenario: come Jaco, le persone devono sperimentare continuamente per essere pronte per il grande momento, esibirsi con la band davanti al pubblico e entusiasmare i fan (clienti).

La quantità non contrasta la qualità; ne getta le basi. Bilancia il rigore della disciplina con la libertà di sperimentazione come Jaco, e l’innovazione fluirà senza sforzo.

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