La formazione professionale nei settori della Tecnologia Avanzata è più che mai utile in questo momento di profonda trasformazione economica e sociale: per guidare i processi innovativi servono figure professionali innovative.
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L’impegno nella formazione di queste figure è il fulcro delle attività della storica Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri di Milano (SIAM), che per tre giorni si mette in vetrina. Dal 22 al 24 settembre, le porte dell’antico palazzo di via Santa Marta, nel cuore del centro cittadino, si apriranno al pubblico per presentare l’offerta formativa: 4 Academy, oltre 30 corsi, con un solo obiettivo, quello di formare i professionisti di oggi e domani.
Nonostante sia nata da più di 175 anni, la scuola punta a tenere il passo con la disruption tecnologica cercando di coniugare tradizione e innovazione: SIAM si occupa di formazione professionale in tutti i settori della Tecnologia Avanzata mediante percorsi e corsi all’avanguardia per qualità didattica, mezzi utilizzati e aggiornamento tecnologico secondo le effettive esigenze del mercato e le trasformazioni della produzione industriale.
“Dal 1838 il nostro scopo è portare innovazione nella tradizione, nella consapevolezza che un mestiere è per sempre” afferma Antonio Corrias, Direttore Didattico della SIAM.
Arti & mestieri, FabLab, Digital e Art & Design: grazie a queste 4 Academy la SIAM continua ad accogliere nuove sfide, generando idee che possano continuare a dare slancio al territorio e contribuire a creare nuove figure professionali preparate alle nuove sfide.
Numerosi saranno gli appuntamenti che, dalle 10.00 alle 20.00, scandiranno le tre giornate dedicate agli OpenDay, durante le quali si alterneranno presentazioni dei corsi, momenti di incontro e confronto con i docenti oltre che performance live di alcune discipline rientranti nell’offerta formativa.
Per partecipare è necessario registrarsi online. Coloro che decideranno di iscriversi durante gli Open Day riceveranno un buono sconto del 10% su un corso a scelta dell’offerta formativa SIAM 2016/17.
Ma vediamo in dettaglio le 4 Academy.
♦DIGITAL ACADEMY
Offre un ampio ventaglio di corsi dall’immediato impatto formativo, modulari e completamente personalizzabili, con contenuti altamente innovativi e costantemente aggiornati. Visto il successo ottenuto con la prima edizione, sarà inoltre riproposto l’appuntamento con ilDigital Skill Date, un evento di orientamento formativo dedicato alle competenze digitali, pensato e organizzato come un vero e proprio speed date per far incontrare persone interessate ad acquisire nuove competenze in ambito digital (studenti, liberi professionisti, artigiani, manager ecc.) con esperti in formazione e marketing digitale. Lo scopo è quello di facilitare un confronto con professionisti del settore, attraverso una chiacchierata smart e informale, per comprendere quali conoscenze oggi bisogna acquisire per una gestione consapevole, proficua e più competitiva dei canali di comunicazione e promozione sul web.
♦ARTI & MESTIERI ACADEMY
Fiore all’occhiello è il corso semestrale di Sartoria Artigianale tenuto dal Maestro Santo Zumbino, depositario di una tradizione artigianale che coniuga creatività e metodo, manualità ed estetica, e strenuo difensore del valore della manualità a garanzia dell’eccellenza, della qualità e dell’esclusività della manifattura sartoriale italiana. I corsisti potranno acquisire quindi dimestichezza con tutte le tecniche di cucito e i punti principali (punto a croce, a catena, l’imbastitura, la picchiettatura e poi ancora il punto a spina, ad occhiello e molti altri) per poi occuparsi dello sviluppo dell’abito in relazione alle esigenze del cliente affinché rispecchi al meglio i canoni di appropriatezza e armonia del bello. Al corso base è stato poi affiancato un modulo aggiuntivo di Sartoria Digitale, che insegna agli allievi a utilizzare gli strumenti innovativi della “digital fabrication” senza impattare negativamente sull’artigianalità della confezione. L’offerta formativa comprende anche una rosa variegata di corsi di impiantistica, dalle modalità formative personalizzate e inedite, con approcci “distintivi” alla relazione con il cliente. L’obiettivo è quello di preparare gli artigiani 2.0, ovvero gli artigiani del futuro che, alle prese con un mercato sempre più difficile e imprevedibile, devono essere sempre in grado di riconoscere e soddisfare le aspettative dei clienti, prestando attenzione anche alla comunicazione, al non-verbale, al tono della voce. La mission dei corsi del SIAM è proprio quella di fornire tecniche e strumenti per una comunicazione efficace che sfrutti i nuovi canali digital.
♦ART & DESIGN ACADEMY
Spicca al suo interno il corso in Progettazione d’Interni, un master suddiviso in 3 moduli, molto pratico e ben collegato con il mondo del lavoro grazie anche alla collaborazione con partner autorevoli quali Misiad e MRPArchitetture e al patrocinio di ANCE. Altrettanto interessante è il corso di Fotografia d’Interni sviluppato in collaborazione con il fotografo Giovanni Hänninen. 45 ore durante le quali sarà possibile acquisire o migliorare le competenze tecniche e di linguaggio necessarie alla rappresentazione per immagini dello spazio architettonico d’interni.
♦THE FABLAB
Le potenzialità di un settore manifatturiero a forte vocazione artigiana e la cura per i dettagli e la personalizzazione del prodotto tipiche del Made in Italy non possono prescindere da un aggiornamento tecnologico (macchine a controllo numerico, stampanti 3D, robotica ecc.) assolutamente necessario non solo per le grandi imprese, ma anche per le piccole e medie industrie. Con The FabLab SIAM si fa interprete di questa rivoluzione attraverso una serie di corsi che mirano a sviluppare le potenzialità del binomio tecnologia – artigianatoper mettere capo alla nuova era dell’Industria 4.0, in cui queste nuove tecnologie sono perfettamente integrate nel processo produttivo. Internet e l’e-commerce consentono alle imprese, anche di piccole dimensioni, di raggiungere mercati fino a pochi anni fa appannaggio delle grandi multinazionali. Nascono inoltre nuovi mestieri (dall’animatore digitale che costruisce musei virtuali al riparatore di computer online), mentre quelli tradizionali si trasformano e rinascono (dal cyber idraulico al meccatronico). Gli artigiani chiedono come poter trasformare i loro processi in modo che siano digitali, ad esempio, e cercano di capire se le macchine della “digital fabrication” possono sostituire la loro manualità. Il digitale, insomma, trasforma il laboratorio artigiano in un’impresa virtuale e globale e apre grandi opportunità sul fronte dell’aggregazione in rete degli imprenditori e della loro affermazione sui mercati esteri. In quest’ottica si inserisce la nascita dell’Osservatorio Manifattura 4.0, attivato dalla Siam in collaborazione con API (Associazione Piccole e Medie Industrie), con l’obiettivo di monitorare livelli di digitalizzazione e cambiamenti del mercato del lavoro, e lo Sportello Orientamento Manifattura, che si propone di offrire un supporto concreto alle imprese. The FabLab si rivolge anche agli studenti (provenienti dalle scuole specialistiche della città, come Politecnico e IED, ma anche dalle superiori e da altre facoltà meno tecniche) che si affacciano ora a un mercato del lavoro in continua evoluzione e che possono trovare lì le tipiche macchine della digital fabrication, tra cui stampanti 3D, frese a controllo numerico, plotter da taglio, laser cutter e una fornita piattaforma di elettronica programmabile, ma anche, e soprattutto, persone e competenze per completare e arricchire i loro progetti.
Un impegno a 360 gradi che è valso alla SIAM il conseguimento del Premio Gabriele Lanfredini 2016 per la Sezione Formazione. Il riconoscimento è stato attribuito dalla Camera di Commercio di Milano e dalla Fondazione per l’Artigianato Gabriele Lanfredini “per la capacità di aprirsi all’innovazione digitale contribuendo alla formazione dei makers e confermando la tradizione di eccellenza della Società” di via Santa Marta.