STARTUP THINKING

Innovazione digitale, il ruolo delle aziende nella crescita dell’ecosistema delle startup



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Una maggiore conoscenza dell’ecosistema di innovazione digitale permette alle corporate di capire che possono trarre vantaggio dalla collaborazione con le startup. Promuovere la cultura dell’open innovazione è l’obiettivo dell’Osservatorio Startup Thinking, che partirà in ottobre con la sua undicesima edizione

Pubblicato il 12 lug 2024

Alessandra Luksch

Direttore dell’Osservatorio Startup Intelligence



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È partita ufficialmente l’undicesima edizione dell’Osservatorio Startup Thinking con un evento di kickoff, lo scorso 2 luglio, che ha visto la partecipazione di oltre 110 Innovation Manager di 63 diverse organizzazioni. Il focus dell’incontro, insieme alla presentazione del nuovo programma, è stato rivolto al ruolo che le corporate possono giocare nello sviluppo e nella crescita dell’ecosistema dell’innovazione digitale in Italia.

È questo, infatti, uno degli obiettivi che l’Osservatorio Startup Thinking promuove coinvolgendo ogni anno numerose imprese italiane impegnate nella trasformazione digitale. Per la prossima edizione, in partenza in ottobre, sono già ingaggiate ACI, Amadori, Angelini, Banca Mediolanum, BPER Banca, Bticino, Enav, Enel, Eni, Gewiss, Gruppo Enercom, Gruppo Iren, Ibsa Farmaceutici, Lactalis, Leonardo, OTB, Poste, Q8, Save the Children, Siram Veolia, Snam, Sogei, Terna, UnipolSai.

Innovazione digitale in Italia, l’ecosistema delle startup

Il 2023 ha misurato la tenuta dell’ecosistema startup nazionale, nonostante il complesso periodo macroeconomico e le riduzioni registrate a livello globale negli investimenti in startup. I dati di finanziamenti raccolti dalle startup del nostro Paese si è stabilmente attestato oltre la soglia rappresentativa del miliardo di euro di investimenti annui, che era stata per la prima volta superata nel 2021, a testimonianza della crescita strutturale dell’ecosistema rispetto alla situazione pre-pandemica.

Gli investimenti da parte di attori formali hanno confermato il loro tradizionale ruolo di guida per l’intero ecosistema. Continuano invece a giocare un ruolo marginale gli investimenti corporate, strutturati o meno all’interno di fondi di Corporate Venture Capital, con solo l’8% degli investimenti in equity provenienti dalle Corporate nel 2023 e un 18% di partecipazione minoritarie per il supporto alla crescita delle nostre startup, secondo i dati dell’Osservatorio Startup Hi-tech.

Il ruolo delle corporate nell’ecosistema delle startup

In occasione del Kickoff dell’Osservatorio Startup Thinking si è tenuta una tavola rotonda che ha coinvolto tre casi di startup e scaleup rilevanti del territorio nazionale, iGenius, Studiomapp ed Epicode, ospiti dell’Osservatorio Startup Thinking ai loro esordi, rispettivamente nel 2018, 2019 e 2020, che hanno proprio discusso del ruolo che le corporate possono giocare nel supportare la crescita e lo sviluppo dell’ecosistema imprenditoriale.

Leonardo Dal Zovo, CEO e co-founder di Studiomapp, ha spiegato: “una maggiore cultura dell’ecosistema di innovazione digitale permette alle corporate di capire che possono trarre vantaggio dalla collaborazione con le startup, non solo in temini di marketing, ma anche con un impatto diretto sulla performance del business stesso”. Studiomapp, fondata nel 2015, è specializzata nella creazione di soluzioni che permettono di estrarre valore dai dati satellitari per molteplici campi di applicazione: dalla gestione delle infrastrutture a soluzioni per il monitoraggio del clima e della vegetazione. Nel 2018 Studiomapp ha ricevuto un riconoscimento in occasione del concorso internazionale “DIUx xView 2018 Detection Challenge”, organizzato dal Dipartimento di Difesa degli Stati Uniti.

Un momento della tavola rotonda con Studiomapp, iGenius ed Epicode

iGenius, fondata nel 2016, sviluppa soluzioni di business intelligence basate sull’intelligenza artificiale, rendendo i dati aziendali accessibili e comprensibili attraverso un’interfaccia conversazionale. iGenius è stata recentemente valutata 1 miliardo dai nuovi soci che hanno sottoscritto le prime quote di un aumento di capitale che mira a raccogliere fino a 650 milioni. Stefano Parisse, Svp & GM EMEA di iGenius ha sottolineato che “per una startup è tanto importante avere aziende che comprano i servizi, quanto aziende che ne finanziano le attività. Ed è inoltre uno stimolo importante avere la soddisfazione di un cliente che racconta l’esperienza positiva. Gli Innovation Manager sono i veri alleati all’interno delle aziende.”

Giovani talenti, PMI e innovazione digitale

Le startup finanziate rappresentano una categoria di imprese giovani, innovative, ambiziose e ad elevata crescita, secondo i dati della ricerca dell’Osservatorio. Tra il 2020 e il 2022, si registra un trend di crescita del +59% di posti di lavoro impiegati da startup finanziate (tasso di crescita del 26,2% ogni anno). Tra il 2020 e il 2022, le startup finanziate registrano un tasso di crescita annuale superiore rispetto a campioni comparabili di Piccole, Medie e Grandi imprese, rispettivamente di 6%, 3,2% e 4,3%.

“In Italia abbiamo tante capacità, e stiamo anche osservando due fenomeni interessanti: giovani cervelli che rientrano e PMI che stanno iniziando a capire il valore delle startup. Il volano di CDP e di imprenditori investitori sono fondamentali per dare fiducia all’ecosistema delle imprese”, ha sottolineato Ivan Ranza, CEO di Epicode.

Epicode, fondata nel 2020, è una piattaforma educativa che offre corsi di programmazione e tecnologia con un approccio intensivo e pratico. La startup è specializzata nell’insegnamento del coding online al fine di accompagnare l’inserimento dei giovani al mondo del lavoro. A poco più di un anno dalla nascita, nel 2021, ha chiuso un round di serie A da 10 milioni di euro.

Open Innovation, la nuova edizione di Startup Thinking

Promuovere la cultura dell’Open Innovation, sviluppare intensamente la Corporate Entrepreneurship, sostenere le collaborazioni nell’ecosistema dell’innovazione – startup, imprese e istituzioni: sono queste le missioni che animano da sempre l’Osservatorio per dare risposta alle aziende che devono competere in mercati sempre più di transizione e di incertezza e gestendo l’emergere continuativo di nuove tecnologie.

Per farlo ci siamo ispirati al fenomeno startup per anticipare i trend, tecnologici e di business, individuare soluzioni innovative e partner alternativi, per ispirarsi a nuovi modelli di processo. Il fine ultimo è accelerare l’innovazione digitale, cambiare il mindset delle persone, intercettare gli innovatori.

I temi di ricerca e scouting della prossima e undicesima edizione seguiranno i trend del momento con l’Intelligenza Artificiale al centro, Responsible AI, AI & Robotics, Intelligent Business Process Automation, Presentare i Dati con l’AI, per fare qualche esempio. Approfondiremo anche temi metodologici come l’uso della generative AI per gestire l’innovazione digitale e la maturità del modello di innovazione delle imprese.

L’edizione partirà ad ottobre e durerà fino a giugno 2025, con 12 intense giornate di lavoro. Oltre alle attività di Ricerca, Scouting e Approfondimento disciplinare, sarà possibile svolgere tavoli di confronto tra partner, lavorare con gli studenti del Politecnico di Milano, visitare alcuni dei principali laboratori del Politecnico e partecipare a numerosi momenti di networking e incontro con le eccellenze tecnologiche del nostro Paese. Stiamo componendo la squadra, vi aspettiamo insieme alle aziende già confermate.

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