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Innovazione di prodotto: cos’è, come funziona, i casi di successo



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Secondo uno studio di McKinsey, le aziende che eccellono nell’innovazione di prodotto crescono fino a 5 volte più velocemente rispetto ai loro concorrenti. Ma cos’è l’innovazione di prodotto? Ecco una definizione, le tecnologie, i case study

Pubblicato il 12 dic 2024



Innovazione di prodotto
Innovazione di prodotto

Le aziende che eccellono nell’innovazione di prodotto crescono fino a cinque volte più velocemente rispetto ai loro concorrenti, dice uno studio. Ma cos’è esattamente l’innovazione di prodotto? Come si può mettere in pratica in modo efficace? E quali sono gli esempi gli esempi più significativi? Vediamolo insieme.

Cosa si intende per innovazione di prodotto?

L’innovazione di prodotto è un concetto chiave nel mondo aziendale, che va ben oltre la semplice creazione di nuovi articoli o servizi. Si tratta di un processo strategico volto ad anticipare e soddisfare le esigenze in continua evoluzione del mercato, offrendo soluzioni creative e all’avanguardia che creano valore tangibile per i clienti.

Secondo la definizione dell’OCSE, l’innovazione di prodotto comprende “l’introduzione di un bene o servizio nuovo o significativamente migliorato rispetto alle sue caratteristiche o agli usi previsti”. Questo può includere miglioramenti significativi nelle specifiche tecniche, nei componenti e nei materiali, nel software incorporato, nella facilità d’uso o in altre caratteristiche funzionali.

L’innovazione di prodotto è spesso il risultato di investimenti in ricerca e sviluppo (R&S) e può derivare da nuove conoscenze o tecnologie, da nuove combinazioni di tecnologie esistenti o dall’utilizzo di altre conoscenze acquisite dall’azienda.

Un aspetto fondamentale dell’innovazione di prodotto è la sua capacità di differenziare un’azienda dalla concorrenza. In un mercato sempre più saturo e competitivo, le aziende che riescono a innovare costantemente i propri prodotti possono mantenere un vantaggio competitivo significativo. Questo è particolarmente vero in settori ad alta tecnologia, dove il ciclo di vita dei prodotti è spesso breve e l’innovazione continua è essenziale per la sopravvivenza.

L’innovazione di prodotto non si limita solo ai beni tangibili, ma si estende anche ai servizi e alle esperienze dei clienti. Nel contesto attuale, dove la digitalizzazione sta trasformando rapidamente molti settori, l’innovazione di prodotto spesso si intreccia con l’innovazione digitale, portando alla creazione di prodotti smart, connessi e basati sui dati.

Secondo uno studio di McKinsey, le aziende che eccellono nell’innovazione di prodotto crescono fino a cinque volte più velocemente rispetto ai loro concorrenti. Questo sottolinea l’importanza cruciale dell’innovazione di prodotto come motore di crescita e competitività aziendale.

Che cos’è un prodotto innovativo?

Un prodotto innovativo è caratterizzato dalla sua capacità di offrire soluzioni nuove o significativamente migliorate a problemi esistenti, o di creare nuove opportunità e esperienze per i consumatori.

L’innovatività di un prodotto può manifestarsi in vari modi: può introdurre una tecnologia rivoluzionaria, proporre un design radicalmente nuovo, offrire funzionalità inedite o migliorare sostanzialmente l’efficienza e le prestazioni.

Secondo il professor Clayton Christensen di Harvard, che ne ha ampiamente trattato nel suo libro The Innovator’s Dilemma e in vari articoli pubblicati sulla Harvard Business Review, un prodotto veramente innovativo dovrebbe essere “disruptive“, ovvero capace di creare un nuovo mercato e rete di valore, eventualmente spiazzando aziende, prodotti e alleanze leader preesistenti. Un esempio classico di prodotto innovativo è l’iPhone di Apple, che ha ridefinito il concetto di telefono cellulare introducendo l’interfaccia touch e l’ecosistema delle app.

L’innovatività di un prodotto non si misura solo in termini di avanzamento tecnologico, ma anche in base al suo impatto sul mercato e sulla società. Ad esempio, prodotti che promuovono la sostenibilità ambientale o migliorano l’accessibilità per persone con disabilità possono essere considerati altamente innovativi, anche se non necessariamente basati su tecnologie all’avanguardia. Un aspetto cruciale dei prodotti innovativi è la loro capacità di creare nuovi bisogni o di soddisfare esigenze latenti dei consumatori.

Spesso, i prodotti più innovativi sono quelli che i consumatori non sapevano di desiderare fino a quando non sono stati introdotti sul mercato. Questo fenomeno è stato descritto da Steve Jobs con la famosa frase: “Le persone non sanno cosa vogliono finché non glielo mostri. La capacità di un prodotto innovativo di generare entusiasmo e adozione rapida da parte dei consumatori è un indicatore chiave del suo successo.

Secondo una ricerca di Nielsen, i prodotti veramente innovativi hanno una probabilità tre volte superiore di generare vendite significative rispetto ai prodotti incrementali. Tuttavia, è importante notare che l’innovazione di prodotto non è sempre sinonimo di successo commerciale immediato. Molti prodotti innovativi richiedono tempo per essere compresi e adottati dal mercato, e alcune innovazioni possono essere troppo avanzate rispetto alle esigenze attuali dei consumatori. Il timing e il posizionamento sul mercato sono quindi fattori critici nel determinare il successo di un prodotto innovativo.

Quali tipi di innovazione esistono?

L’innovazione può manifestarsi in diverse forme e ambiti all’interno di un’azienda. Secondo il modello dei “4P dell’innovazione” proposto da John Bessant e Joe Tidd e descritto nel libro nel libro Management dell’innovazione. L’integrazione del cambiamento tecnologico, organizzativo e dei mercati, esistono quattro principali tipologie di innovazione: innovazione di prodotto, di processo, di posizione e di paradigma.

L’innovazione di prodotto, come già detto, si concentra sulla creazione di nuovi beni o servizi o sul miglioramento significativo di quelli esistenti.

L’innovazione di processo, invece, riguarda i cambiamenti nel modo in cui i prodotti o i servizi vengono creati e consegnati. Questo può includere l’adozione di nuove tecnologie di produzione, l’ottimizzazione della catena di fornitura o l’implementazione di nuovi sistemi di gestione.

L‘innovazione di posizione si riferisce ai cambiamenti nel contesto in cui i prodotti o servizi sono introdotti, come l’ingresso in nuovi mercati o il riposizionamento di un prodotto esistente per un diverso segmento di clientela.

Infine, l‘innovazione di paradigma implica cambiamenti nei modelli mentali sottostanti che inquadrano ciò che l’organizzazione fa, come il passaggio da un modello di business basato sulla vendita di prodotti a uno basato sull’offerta di servizi.

Un’altra classificazione importante è quella proposta da Clayton Christensen, padre dell’economia dell’innovazione, che distingue tra innovazione incrementale, innovazione radicale e innovazione dirompente.

Linnovazione incrementale comporta miglioramenti graduali e continui di prodotti o processi esistenti.

Linnovazione radicale, d’altra parte, introduce cambiamenti fondamentali che rappresentano un salto significativo rispetto alle pratiche esistenti.

L’innovazione dirompente, concetto coniato dallo stesso Christensen, si riferisce a innovazioni che creano un nuovo mercato e rete di valore, eventualmente spiazzando imprese, prodotti e alleanze affermate.

Secondo uno studio di McKinsey, mentre le innovazioni incrementali rappresentano la maggior parte delle attività innovative delle aziende (circa il 70%), sono le innovazioni radicali e dirompenti a generare la maggior parte del valore a lungo termine (fino all’80% del valore totale creato dall’innovazione). È importante notare che questi tipi di innovazione non sono mutuamente esclusivi e spesso coesistono all’interno di un’organizzazione. Le aziende di successo tendono a bilanciare un portafoglio di innovazioni che include sia miglioramenti incrementali sia progetti più ambiziosi e potenzialmente dirompenti. Inoltre, la distinzione tra questi tipi di innovazione può essere sfumata e dipendere dal contesto specifico dell’industria e del mercato in cui l’azienda opera.

L’impatto dell’innovazione di prodotto sulla customer experience

L’innovazione di prodotto ha un impatto significativo sulla customer experience, influenzando il modo in cui i consumatori interagiscono con i prodotti e servizi aziendali. Migliora infatti la funzionalità e le prestazioni, come dimostrato dagli smartphone che hanno trasformato la comunicazione e la gestione delle attività quotidiane. Semplifica i processi, ad esempio, attraverso i pagamenti contactless che rendono le transazioni più rapide e convenienti. Favorisce la personalizzazione grazie a dati e intelligenza artificiale, come per esempio il sistema di raccomandazione di Netflix, e apre nuove interazioni attraverso tecnologie come l’IoT. Tuttavia, prodotti troppo innovativi possono risultare complessi, causando frustrazione, come indicato da un rapporto di Accenture secondo cui il 77% dei consumatori trova frustranti le tecnologie troppo complicate. Pertanto, è essenziale accompagnare l’innovazione con formazione e supporto adeguati, bilanciando la tecnologia con le esigenze reali dei clienti per trasformare positivamente la loro esperienza .

Casi di studio: esempi di successo nell’innovazione di prodotto

L’innovazione di prodotto ha portato a numerosi casi di successo in diversi settori, dimostrando come un approccio innovativo possa trasformare un’azienda e un intero mercato.

Un esempio emblematico è Tesla, che ha rivoluzionato l’industria automobilistica con i suoi veicoli elettrici. Tesla non si è limitata a sostituire il motore a combustione con uno elettrico, ma ha ripensato completamente l’esperienza di guida, integrando tecnologie avanzate come l’autopilot e gli aggiornamenti software over-the-air.

Un altro caso di successo è rappresentato da Airbnb, che ha innovato il settore dell’ospitalità creando una piattaforma peer-to-peer per l’affitto di alloggi. Airbnb non ha inventato un nuovo prodotto fisico, ma ha creato un nuovo modello di servizio che ha trasformato il modo in cui le persone viaggiano e alloggiano.

Nel settore tecnologico, Apple continua a essere un esempio di innovazione di prodotto di successo. L’introduzione dell’Apple Watch nel 2015 ha creato un nuovo mercato per gli smartwatch e ha aperto nuove opportunità nel settore della salute e del fitness.

Un esempio di innovazione di prodotto nel settore dei beni di consumo è rappresentato da Dyson. L’azienda ha rivoluzionato il mercato degli elettrodomestici con prodotti come l’aspirapolvere senza sacchetto e l’asciugamani ad aria. L’approccio di Dyson all’innovazione, basato su un forte investimento in R&S e su un design distintivo, ha permesso all’azienda di diventare leader in diverse categorie di prodotto.

Nel settore alimentare, Beyond Meat rappresenta un caso di innovazione di prodotto che risponde a una crescente domanda di alternative sostenibili alla carne. L’azienda ha sviluppato prodotti a base vegetale che replicano il gusto e la consistenza della carne, utilizzando tecnologie innovative per migliorare costantemente i suoi prodotti.

A settembre 2024 Ferrero ha realizzato l’innovazione di prodotto con la sua Nutella vegana, con il 91,3% degli ingredienti di origine vegetale e l’8,7% costituito da latte scremato in polvere. Per creare la Nutella Plant Based, Ferrero ha sostituito il latte con farina di ceci e sciroppo di riso. Nella nuova versione cambiano anche gli aromi: al posto della vanillina viene utilizzato un mix di sale da cucina e aromi artificiali, modificando ulteriormente la ricetta originale.

Il futuro dell’innovazione: tendenze e opportunità per le aziende

Il futuro dell’innovazione di prodotto è caratterizzato da una convergenza di tecnologie emergenti e cambiamenti socio-economici che stanno ridefinendo le possibilità per le aziende. Una delle tendenze più significative è l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale (AI) e del Machine Learning nei prodotti. Le aziende stanno incorporando l’AI in una vasta gamma di prodotti, dai dispositivi smart home ai veicoli autonomi, creando prodotti più intelligenti, adattivi e personalizzati. Anche l’Internet of Things (IoT) continua a essere una forza trainante nell’innovazione di prodotto. La proliferazione di dispositivi connessi sta creando nuove opportunità per le aziende di offrire servizi basati sui dati e di migliorare l’esperienza del cliente attraverso prodotti “smart” e interconnessi. (a cura di Luciana Maci)

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