L’innovation management, l’approccio gestionale ai processi d’Innovazione rappresenta al contempo un’opportunità e una difficoltà:
Opportunità perché ragionare in senso strategico l’organizzazione dei processi innovativi vuol dire pensare l’innovazione come Sistema in grado di gestire tutte le fasi di un processo, misurato e riconosciuto come organico all’Organizzazione;
Difficoltà perché un’organizzazione per potersi misurare ha bisogno di regole organizzative, di Modelli gestionali, in grado di uniformare i processi dell’Innovation Management System, che se mal strutturati possono anche appiattire la creatività che è prerequisito dell’Innovazione.
In questo contesto, uno Standard internazionale come lo Standard ISO 56002 “Innovation management – Innovation management system – Guidance” potrebbe rappresentare un supporto fondamentale per le Organizzazioni.
Innovation management, uno standard per l’innovazione
Molti Innovation Manager, tuttavia, si approcciano per la prima volta alle norme ISO, non conoscono i Sistemi di Gestione e se li conoscono, li conoscono marginalmente, per sentito dire o per esperienze indirette di colleghi di altre Unit o Practice. Il più delle volte i Sistemi di Gestione secondo gli Standard ISO vengono associati all’Area Compliance, altre volte si sa che vengono imposti da Enti Regolatori, Clienti, Tender, Bandi Pubblici che impongono che le Aziende si certifichino per essere qualificati nell’Albo Fornitori. Per potersi orientare in un contesto sconosciuto, denso di insidie e potenzialmente minaccioso, occorre restare lucidi, osservare molto bene le forze in campo e il contesto e, come nelle strategie militari delle Epopee Cinesi, essere attenti a cogliere tutti i segnali provenienti dall’esterno sapendo attendere il proprio momento.
Ecco perché per poter dare dei consigli pratici su come affrontare gli standard ISO dei Sistemi di gestione dell’Innovazione, mi è venuto in mente “I Trentasei stratagemmi” un trattato di strategia militare cinese che descrive una serie di astuzie usate in guerra, in politica e nella vita sociale, spesso tramite mezzi non ortodossi, scritto probabilmente durante la Dinastia Ming (1366-1610).
Innovation management, 5 stratagemmi per affrontare l’ISO 56002
Più modestamente, di seguito i miei 5 Stratagemmi per poter affrontare il processo di progettazione e implementazione di un Innovation Management System secondo lo Standard ISO, senza venirne sopraffatti e uscendone vincenti.
1) Se ti dicono “lo dice lo Standard”, forse non è vero
Chi lavora da anni nel mondo della consulenza dei Sistemi di Gestione, tende a farsi sopraffare dai famigerati “requisiti di Norma”, in quanto la formalizzazione di Linee Guida, Prassi, Procedure inevitabilmente crea un perimetro di regole da cui è difficile uscirne. In più, la stragrande maggioranza delle Norme ISO che governano i Sistemi di Gestione(ISO 9001, ISO 27001, ISO 45001), è soggetta a processi di Certificazione da parte di un Ente terzo accreditato che viene incaricato dalle Aziende stesse per verificare l’aderenza del Sistema di Gestione rispetto ai requisiti degli Standard; Il processo di Certificazione, da parte di un soggetto terzo porta le Aziende e i Consulenti ad interpretare le norme di standardizzazione nel modo più restrittivo possibile, per evitare di incappare in fase di valutazione del Sistema in conflitti interpretativi con l’Ente di Certificazione.
La ISO 56002 Innovation Management System è un modello al momento non soggetto a processi di Certificazione volontaria, è uno standard aperto, in cui vi sono alcuni requisiti ed obblighi formali, ma tutti i requisiti della norma sono adattabili al contesto dell’Organizzazione, che non per nulla è il primo requisito operativo che lo Standard affronta per raccomandare la progettazione di un Sistema di gestione coerente(par. 4.1.2.).
Verifica sempre il requisito che viene indicato dallo Standard e mantieni ferma l’idea che nulla può essere imposto, ma che può essere interpretato e adattato.
2) Usa quello che già hai, sii quello che sei
Lo standard ISO 56002 prevede la formalizzazione di alcuni requisiti, per citarne alcuni: la determinazione di un Innovation Vision (par.5.1.3) e di un’Innovation Strategy (par. 5.1.4), la formalizzazione di Obiettivi di Innovazione (par. 62),la determinazione di indicatori di performance dell’Innovazione ( par. 9.1.1).
Non costruire Modelli Gestionali come sovrastrutture slegate dal contesto reale, non immaginare Organizzazioni inesistenti, adatta il Sistema di Gestione al tessuto reale dell’organizzazione, utilizza i modelli che già esistono per connettere l’Organizzazione, verifica sempre che le procedure già adottate in Azienda siano realmente applicate e suggerisci miglioramenti senza imporre misure correttive. Se vuoi adottare un Sistema di Gestione efficace devi ragionare in modo organico e in un Organizzazione il miglior Modello possibile è quello applicabile.
3) Sii il protagonista del tuo Sistema di Gestione
I consulenti dei Sistemi di Gestione sono un male necessario per chi non conosce i Sistemi di Gestione, qualche volta sono un’opportunità, altre volte sono una sventura. I Consulenti hanno il grande vantaggio di aver visto nel proprio percorso professionale tantissime Aziende, di saperti presentare altri punti di vista che possono aprire la tua visione di innovazione e il tuo Modello ad altre esperienze anche da contesti molto diversi dal tuo. Sfrutta il contributo dei consulenti, chiedi sempre un confronto aperto, ma rimani sempre il Process Owner del tuo Sistema di Gestione. L’Innovation Management System prevede che l’Azienda quando pianifica il proprio Sistema di Gestione dell’Innovazione debba necessariamente tenere conto del contesto aziendale, delle aspettative degli stakeholders per determinare le misure per prevenire i rischi di non innovare e per definire le opportunità di miglioramento (par. 6.1).
Nessuno meglio di te conosce il tuo contesto aziendale, i rischi connessi e le opportunità; nessun consulente esterno potrà avere una conoscenza organizzativa migliore della tua e di quella dei tuoi colleghi, pertanto non farti governare dal consulente, ma governa il processo di implementazione dell’Innovation Management System, siine parte attiva.
4) Coinvolgi il management aziendale
Lo standard ISO 56002 dedica un intero capitolo alla centralità della Leadership. Il Paragrafo 5.1 “Leadership and commitment” recita “Il top management dovrebbe dimostrare leadership e impegno nei confronti del sistema di gestione dell’innovazione:
a) essere responsabile per l’efficacia e l’efficienza del sistema di gestione dell’innovazione;
b) assicurare che la visione dell’innovazione, la strategia, la politica e gli obiettivi siano stabiliti, siano coerenti e siano compatibili con il contesto e la direzione strategica dell’organizzazione;
c) promuovere una cultura a supporto delle attività di innovazione;
d) assicurare l’adozione e l’integrazione del sistema di gestione dell’innovazione dell’organizzazione come requisiti delle sue strutture e processi esistenti, a seconda dei casi;
e) assicurare che le strutture, il supporto, comprese le risorse e i processi, siano necessari per l’innovazione sistema di gestione siano disponibili;
f) creare consapevolezza e comunicare l’importanza di un’efficace gestione dell’innovazione;
g) assicurare che il sistema di gestione dell’innovazione raggiunga i risultati previsti;
h) coinvolgere, dirigere e sostenere le persone per contribuire all’efficacia dell’innovazione
Senza il reale coinvolgimento del top management aziendale la progettazione di un Innovation Management System rimane solo un bel caso studio di cui poter parlare, una best practice da tenere nei tanti cassetti dell’Organizzazione; Se riuscirai a coinvolgere il top management, con la consapevolezza che i tempi che ti potrà dedicare saranno limitati, rendendolo partecipe dei processi decisionali chiave e quando necessario, starai facendo tutto quello che è utile fare per implementare un Sistema di Gestione che avrà un futuro nell’Organizzazione.
5) Se il modello che hai adottato non funziona, cambia il modello
I sistemi di Gestione non sono scritti sulla pietra, non sono principi dogmatici, sono regole organizzative che vengono rappresentate attraverso procedure di lavoro, il più delle volte scritte, che alle prassi aziendali devono adattarsi. Pertanto, la tendenza al Sistema di Gestione immutabile, perché certificato da un Ente terzo è la via maestra per la burocratizzazione dei Sistemi di Gestione. Tutti i Modelli Organizzativi hanno bisogno di tempo per poter essere implementati, devono essere verificati nella loro efficacia e nei risultati che producono sull’Organizzazione; allo stesso modo i Sistemi di Gestione devono essere implementati, tenendo conto che le migliori procedure possibili devono essere verificate nella loro applicazione quotidiana.
Lo stesso Standard ISO 56002 al paragrafo 10.1 recita “L’organizzazione dovrebbe determinare e selezionare le opportunità di miglioramento e implementare ogni tipo di azione necessaria e cambiamento al sistema di gestione dell’innovazione, tenendo conto dei risultati della valutazione delle prestazioni”.
Lo stratagemma che rende efficace tutti gli altri stratagemmi
Le organizzazioni sono fatte di procedure, regole, processi, infrastrutture, metodi ma soprattutto di persone che ad oggi sono la principale risorsa di cui non solo un Azienda, ma l’Umanità dispone. Fate leva sulle capacità, competenza ed esperienza che ha ognuno di voi, valorizzate i talenti, stimolate e coinvolgete i colleghi, dimostrando prima di tutto di credere in quello che state facendo, riconoscete i risultati di ogni collaboratore, riconoscete e ringraziate chi saprà aiutarvi in questo percorso; questo stratagemma rende efficace tutti gli altri stratagemmi.