Per essere più competitive le aziende italiane devono affrontare la sfida della digitalizzazione. E per riuscire ad affrontarla è determinante poter contare sulla fibra ottica, che garantisce una connessione a Internet superveloce indispensabile per l’Internet of Things (IoT), per il cloud e per la convergenza fisso-mobile. Quindi per la Fabbrica 4.0 e, in senso più esteso, per le aree industriali. È uno dei temi che verrà discusso in occasione dell’EY Capri Digital Summit 2017.
A parlarne in questa intervista a CorCom è Roberto Passarotto, manager of Presales di Fastweb, che dice: “Le zone industriali dei piccoli centri sono spesso prive di copertura a banda ultralarga e le scarse infrastrutture esistenti non consentono di erogare collegamenti stabili e perfomanti. Tutto questo crea serie difficoltà alle aziende che quindi non dispongono degli strumenti per svilupparsi, essere innovative e competere efficacemente sul mercato. Fastweb – prosegue – è consapevole da tempo di quanto la questione impatti sul sistema-Paese e non a caso sta portando avanti da diversi anni un piano che prevede di raggiungere diverse aree industriali facendo leva sulla presenza di infrastrutture civili già esistenti e soprattutto sulla collaborazione pubblico-privato.
Ad agevolare il processo verso la piena digitalizzazione e automatizzazione delle aree industriali è il Piano Industria 4.0 del governo, che ha debuttato da pochi mesi: gli ordinativi per i macchinari di nuova generazione stanno registrando un’impennata inaspettata, segno che le aziende, o almeno una parte di esse, ha capito l’importanza di innovarsi per adeguarsi alla quarta rivoluzione industriale. In questo contesto la fibra ottica gioca il suo ruolo (essenziale). Per questo Fastweb ha già cablato una trentina di zone cablate e ne aggiungerà altre 15 entro l’anno, per arrivare a quota 65 nel 2018.