Per tre giorni l’Italia diventa il Paese dell’imprenditorialità giovanile. Dal 2 al 4 luglio a Catania, presso il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Niccolò, è in programma il più grande Festival Europeo dell’Imprenditorialità giovanile: GEN E, organizzato da Junior Achievement Europe e Junior Achievement Italia, che ha cominciato le sue attività nel 2002.
Obiettivo dell’evento: premiare lo sviluppo di competenze finanziarie e imprenditoriali degli studenti e delle studentesse di oltre 40 Paesi europei.
Che cosa accadrà da martedì 2 luglio? Migliaia di giovani a partire dai 15 anni presenteranno le loro mini-imprese per contendersi il titolo di JA Europe Company of the Year, per la miglior mini-impresa creata da studenti degli ultimi anni delle scuole superiori, e JA Europe Innovation of the Year, per la miglior startup universitaria.
Imprenditorialità giovanile, l’impatto delle tecnologie
La grande partecipazione è la testimonianza concreta che l’utilizzo delle nuove tecnologie e di metodologie didattiche innovative possono permettere ai giovani di dar vita a idee originali, nonché aiutarli a colmare il divario fra skill richieste del mondo del lavoro e competenze possedute alla fine del percorso scolastico.
A ogni edizione, Gen-E riunisce oltre 1.000 giovani imprenditori e imprenditrici, i loro insegnanti, imprese, istituzioni leader e responsabili politici provenienti da tutta Europa. I team in gara sono stati selezionati tra oltre 400.000 studenti e studentesse che hanno preso parte ai programmi dell’associazione non profit Junior Achievement nell’anno scolastico 2023-24.
In una tre giorni di eventi, convegni, pitch, stand e parte ludica ((qui trovi il programma), i giovani e le giovani dei diversi Paesi hanno la possibilità di confrontarsi, conoscersi, creare reti di relazioni e incontrare aziende che potrebbero rappresentare il loro futuro professionale.
Il valore dell’imprenditorialità giovanile
“Abbiamo bisogno di nuove metodologie come l’imprenditorialità capaci di contrastare l’abbandono scolastico e la dispersione e di favorire la partecipazione giovanile nei processi d’innovazione delle imprese nei territori, per aumentarne il loro valore”, spiega Miriam Cresta, CEO di JA Italia. “Gen-E è un momento non solo di competizione fra team, ma anche di confronto, scambio di idee, creazione di opportunità e festa anche per i giovani italiani e siciliani messi a contatto con un’esperienza internazionale”.
“Gen-E 2024 Serve anche come un potente invito all’azione affinché la Presidenza italiana del G7 assuma la leadership nell’agenda giovanile in tutti i settori. Siamo qui a Catania per mostrare ciò che i giovani sono in grado di ottenere quando viene loro data l’opportunità di imparare e brillare”, aggiunge Salvatore Nigro, CEO JA Europe. “Da qui ci aspettiamo che istituzioni educatori ed imprese si uniscano ed amplino le opportunità d’apprendimento imprenditoriale nei loro ecosistemi locali ovunque Adesso è necessario agire JA è qui per accompagnarvi in questo viaggio”
Chi rappresenta l’Italia a Gen-E 2024
Hitlocator rappresenta l’Italia a Gen-E 2024. È una mini-impresa pugliese creata dalla classe 5^B dell’Istituto Tecnico Jannuzzi di Andria che ha studiato un casco di sicurezza per gli addetti nei cantieri, con funzioni di localizzazione e di rilevamento degli urti in grado di gestire eventuali situazioni di pericolo In tempo reale. Il team, ce ha vinto Il Premio Miglior Mini-Impesa Ja Ai Campionati italiani di imprenditorialità lo scorso maggio, è stato scelto per l’attenzione a in tema di utilità sociale, per l’originalità della soluzione proposta e per La concretezza dimostrata nella realizzazione del progetto.
