Il portafoglio di progetti di trasformazione digitale: perché è importante e come gestirlo

Per aumentare le probabilità di successo e gestire al meglio i rischi, è opportuno creare un portafoglio di iniziative di trasformazione digitale. Come farlo e come gestirlo? Ne parliamo nel nuovo appuntamento della serie Digital Transformation Tools lunedì 28 alle ore 17. Ospite: Carlotta Dainese di Prysmian Group

Pubblicato il 25 Mar 2022

Photo by Hal Gatewood on Unsplash

Nella progettazione di un percorso di trasformazione digitale, caratterizzato per definizione da un elevato livello di rischio economico, gestionale e tecnico, le organizzazioni devono essere in grado di gestire una pluralità di progetti dalle caratteristiche e dagli impatti differenti tra loro, ma accomunati da un certo grado di incertezza, definendo priorità, tempi e risorse da dedicare a ognuno di essi.

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Come è possibile gestire al meglio un portafoglio di progetti di trasformazione digitale? È la domanda alla quale proveremo a rispondere insieme a Carlotta Dainese, Digital Strategy & Innovation Lab Director di Prysmian Group, nel prossimo incontro del percorso Digital Transformation Tools in programma lunedì 28 marzo alle ore 17, condotto da Giovanni Iozzia, direttore di EconomyUp.

Digital Transformation Portfolio: perché è rilevante

La trasformazione digitale è un fenomeno complesso, caratterizzato da mille sfaccettature e con impatti su tutte le dimensioni che costituiscono un’organizzazione: non solo tecnologia e strumenti, ma anche processi, persone, competenze, modello di business.

Rendere “concreta” la Digital Transformation significa, molto spesso, identificare e portare avanti una moltitudine di iniziative, attività, progetti e programmi, a volte anche molto diversi tra loro per obiettivi, livello di incertezza, rischio, costi, persone coinvolte, tempi di implementazione, ecc.

Ed è per queste ragioni che, per aumentare le probabilità di successo e per gestire al meglio i rischi, è opportuno creare il proprio portafoglio di iniziative di trasformazione digitale. Nella disciplina del Project Management, la gestione del portafoglio (Project Portfolio Management) ha l’obiettivo di assicurare che la priorità dei singoli progetti e programmi venga periodicamente rivista al fine di allocare le risorse e gli investimenti in modo coerente ed in linea con gli obiettivi organizzativi e gli obiettivi strategici per massimizzare il contributo dei progetti al successo dell’impresa.

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In sintesi, adottare la logica di portfolio management alle iniziative di Trasformazione Digitale per un’organizzazione significa:

  • permettere una continua integrazione tra la strategia digitale e la sua esecuzione, per ottenere risultati tangibili. Molte aziende falliscono nel riuscire a tradurre la propria digital strategy in iniziative adeguate e diffonderle all’interno dell’organizzazione;
  • raggiungere una efficace allocazione delle risorse e del capitale che selezioni scrupolosamente le iniziative al fine di massimizzare il valore e ridurre il rischio per l’intera organizzazione;
  • evitare di prendere decisioni basandosi solo sull’andamento dei singoli progetti, ma, effettuare scelte sulla base del mix di progetti che complessivamente compongono il portfolio;
  • favorire l’adozione di un approccio incrementale, basato sull’aumento di investimenti dedicati alle idee con «trazione», sul monitoraggio dei progressi tramite metriche chiave e sul fare continuamente piccole scommesse.

Come gestire il portafoglio dei progetti di trasformazione digitale

Possiamo considerare la gestione del portafoglio di iniziative di Digital Transformation come il collegamento principale tra la strategia digitale e la sua esecuzione attraverso programmi e progetti di trasformazione digitale. Ed esistono oggi strumenti concreti e operativi che supportano le imprese e i manager nel definire un portafoglio coerente con gli obiettivi della propria digital strategy.

Al di là dello specifico strumento adottato, la gestione pratica del Digital Transformation Portfolio è un vero e proprio processo con principi e fasi ben definiti, e che, dati i diversi livelli di incertezza, differisce da quello dedicato alla gestione del più tradizionale product portfolio.

Per una completa analisi del portafoglio risulta opportuno valutare e monitorare le seguenti dimensioni:

  • l’allineamento alla strategia digitale, sia in termine di contenuti sia di rischio atteso;
  • l’allocazione degli investimenti, per verificare la presenza sia di progetti di natura incrementale con risvolti nel breve termine, sia iniziative di trasformazione digitale di più ampio respiro e potenziale impatto;
  • il “ritorno” effettivo dell’intero portafoglio;
  • le esigenze del cliente/mercato, per verificare che tutte le opportunità identificate nella strategia digitale siano effettivamente coperte dalle iniziative in portafoglio;
  • l’esecuzione delle iniziative, assicurandosi che l’azienda abbia adottato i criteri corretti nella definizione delle priorità, che disponga di sufficienti risorse e competenze per portare a termine i progetti definiti come prioritari e che valuti ogni possibile impatto che il loro coinvolgimento porterà all’interno dell’organizzazione.

In questa attività di analisi e valutazione, la definizione del cruscotto di indicatori di riferimento e la conseguente scelta delle metriche gioca un ruolo fondamentale. Diversi studi, condotti anche in contesti con caratteristiche del tutto analoghe a quello che vivono le organizzazioni alle prese con la Digital Transformation, riconoscono che le imprese che utilizzano esclusivamente metriche finanziarie per la gestione di portafogli di iniziative e progetti di trasformazione risultano avere prestazioni di innovazione peggiori.

A integrazione dei classici indicatori economici e finanziari, devono infatti essere inclusi anche criteri di valutazione di natura qualitativa, che permettano di valutare, ad esempio, il contributo del singolo progetto alla strategia digitale, il livello di rischio associato al singolo progetto, il contributo all’acquisizione di nuove competenze o al miglioramento dell’engagement e soddisfazione dei collaboratori, ecc.

Nel prossimo incontro del percorso Digital Transformation Tool, insieme a Carlotta Dainese, Digital Strategy & Innovation Lab Director di Prysmian Group parleremo delle sfide da affrontare nella definizione e nell’analisi di un Digital Transformation Portfolio. “Come gestire un portafoglio di progetti di Trasformazione Digitale” si terrà lunedì 28 marzo alle ore 17: per partecipare al videotalk registrati qui.

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Andrea Cavallaro
Andrea Cavallaro

PhD in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano, attualmente Associate Partner di Partners4Innovation. Supporta le imprese a cogliere le opportunità dell’Innovazione Digitale in percorsi di vera e propria Trasformazione Digitale, attraverso la progettazione di nuovi modelli organizzativi, basati sui principi di innovazione, agilità e imprenditorialità.

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