Le imprese e gli imprenditori non sono tutti uguali. È anche per questo che l’innovazione può nascere dove meno ce lo si aspetta. Per esempio, in un’azienda metalmeccanica fondata nel 1948 che interpreta a pieno l’era dell’Industria 4.0 creando un laboratorio di open innovation e dando vita a uno spinoff innovativo. È questa la storia con cui si apre la puntata di EconomyUpTv, Il metalmeccanico e la startup, andata in onda martedì 10 maggio su Sky 512 Reteconomy.
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Il protagonista di questa storia è Diego Andreis, imprenditore che gestisce insieme al padre e al fratello l’azienda di famiglia Fluid-o-Tech e coltiva la passione per l’innovazione al punto da aver fondato F-Lab, un laboratorio di open innovation aperto a idee e contributi dall’esterno di progettisti e ingegneri e una startup, Dolphin Fluidics, che sviluppa progetti innovativi a servizio dell’azienda madre ma non solo.
Sono gli imprenditori stessi, in tanti casi, a supportare e finanziare le nuove imprese. Succede per i progetti interni delle aziende, come nel caso di Andreis, così come per gli investimenti in startup. Prova ne è l’esperienza di Giancarlo Rocchietti, ex imprenditore e ora presidente del Club degli investitori, che ci racconta con quale spirito un imprenditore diventa investitore in innovazione.
La startup della settimana è invece Beintoo, una delle nuove imprese che viene portata ad esempio nell’ecosistema italiano. In collegamento con New York abbiamo sentito il fondatore, Antonio Tomarchio, che ci ha raccontato l’esperienza di questa società che fa mobile marketing e della sua nuova avventura imprenditoriale, Cuebiq, lo spinoff di Beintoo fondato nella Grande Mela.