Bosch è uno dei precursori del Corporate Venture Capital in Europa. L’azienda tedesca ha infatti lanciato il suo primo fondo di CVC nel 2007 ed è ora al terzo: 150 milioni di euro contro i precedenti di 120 e 150. Sta già lavorando al quarto, che avrà una disponibilità di capitali ancora più alta.
Bosch è stata uno dei protagonisti del recente ScaleUp Summit di Stoccarda, dove Alberto Onetti, chairman di Mind the Bridge, ha incontrato Philipp Rose, managing director di Robert Bosch Venture Capital, riportando poi su Linkedin i principali punti emersi nel corso dell’incontro. “I ritorni sugli investimenti (IRR – Internal Rate of Return) per i fondi Venture Capital sono i segreti meglio custoditi al mondo”, ricorda Onetti. “Il modo per distinguere i Venture Capital buoni da quelli meno buoni dipende dal numero di fondi gestiti. I buoni VC che producono uscite e i buoni IRR sono quelli che tipicamente raccolgono più fondi. Mentre i Venture Capital “cattivi” sono rimasti bloccati al loro primo (e ultimo) fondo”.
Robert Bosch Venture Capital, gli investimenti e le exit
In circa dieci anni, Robert Bosch Venture Capital ha investito complessivamente in oltre 50 startup di tutto il mondo (attualmente detiene partecipazioni in più di 30 società): ha uffici in Germania, Israele (Tel Aviv), Silicon Valley (Sunnyvale) e Cina (Shangai). Finora ha realizzato 13 exit (la più famosa è quella di Movidius, che produce processori per la visione mobile, venduta Intel nel 2016), ma finora nessuna ha visto la Bosch nel ruolo di acquirente. “L’acquisizione delle startup investite non fa parte del piano Bosch”, ha spiegato durante l’incontro Philipp Rose.
Bosch, poche startup investite collaborano con l’azienda
Il Corporate Venture Capital di Bosch valuta circa 2.000 startup all’anno, di cui circa 100 sono presentate alle divisioni e unità aziendali dell’azienda. L’avvio di un POC/Pilot con una divisione Bosch non è un prerequisito per gli investimenti. In realtà sono solo pochi i casi di startup investite da RBVC che stanno collaborando con le unità aziendali Bosch.
Open Bosch, l’unità di open innovation per coinvolgere l’azienda
Questa è la domanda da un milione di dollari per ogni azienda attiva nell’open innovation e lo stesso vale anche per Bosch. Per migliorare il dialogo tra le startup, le divisioni e le business unit di Bosch, RBVC ha recentemente creato Open Bosch. Open Bosch è l’unità Open Innovation di RBVC. Il suo obiettivo è quello di consentire alle divisioni e alle unità aziendali di Bosch di testare le soluzioni di startup leader del settore e di instaurare con esse delle partnership, anche se al momento si tratta di un’area non ancora redditizia per Bosch (così come per la maggior parte delle aziende di tutto il mondo).