Sul fronte immobiliare, il 2021 è stato l’anno della logistica e del residenziale. Ma i progetti nel real estate quest’anno hanno riguardato anche altri settori, sia per quanto riguarda nuove costruzioni sia nella riqualificazione di edifici esistenti. Abbiamo selezionato per voi i dieci progetti più interessanti e innovativi del 2021.
1. The Sign, un business district a Milano
The Sign è un business district sviluppato nella zona Romolo di Milano da Covivio, società immobiliare quotata su Euronext Parigi che vanta un patrimonio gestito di 26 miliardi di euro e oltre 1.000 dipendenti. Il business district attualmente ospita due immobili, sedi rispettivamente di Aon e NTT Data, per una superficie complessiva di circa 27 mila mq. A fine 2024 si aggiungerà un terzo immobile, in cui avrà sede l’Orèal Italia. Il nuovo immobile sorgerà a chiusura della nuova Piazza Fernanda Pivano su una superficie di circa 13 mila metri, con 9 piani fuori terra e 180 posti auto interrati. È prevista anche la realizzazione di una nuova area alberata.
2. La riqualificazione del Pirellino
Il progetto di riqualificazione del Pirellino di via Pirelli 39, stato presentato a fine gennaio 2021, è condotto da Diller Scofidio +Reinfro (DS+R), al suo primo progetto in Italia, e Stefano Boeri Architetti. L’edificio, acquistato da Coima nell’aprile 2019 al prezzo record di 193,6 milioni, è stato edificato negli anni ’60, occupa una superficie di 27.321 mq e comprende un parcheggio di 24.600 mq, per circa 727 posti auto. È collocato al centro dell’area Porta Nuova-Gioia ed è ben collegato ai mezzi pubblici. Il progetto prevede un modello di utilizzo misto di spazi pubblici-residenziale-terziario attraverso il recupero della torre esistente, dell’edificio a ponte su Melchiorre Gioia (che sarà trasformato in un ponte serra verde aperto sempre al pubblico passaggio) e la realizzazione di una nuova torre botanica. Per realizzare il ponte serra, Coima vorrebbe usufruire del bonus volumetrico massimo previsto dalla legge regionale sul recupero degli immobili dismessi, pari al 25%. Il Comune di Milano tuttavia nel dicembre 2021 ha stabilito che dovrà accontentarsi del bonus minimo del 10%, per cui la realizzazione del ponte è a rischio.
3. Harmonic Innovation Hub per l’imprenditoria in Calabria
Harmonic Innovation Hub, un maxi campus concepito per favorire il progresso tecnologico e imprenditoriale di tutto il sud Italia. Sarà ospitato dal complesso ex Telecom di Tiriolo (Catanzaro), di proprietà del Fondo infrastrutture per la Crescita – ESG (Fondo IPC), gestito da Azimut Libera Impresa sgr, che investirà oltre 35 milioni di euro per il nuovo campus. Il progetto, presentato nel novembre 2021, è volto alla creazione di un centro di ricerca e sviluppo di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, capaci di dare risposte efficaci alle principali criticità ambientali, sociali ed economiche dell’area del Mediterraneo promuovendo al contempo la crescita, lo sviluppo e il progresso sostenibile ed equo delle stesse aree. L’ecosistema per l’innovazione del sud Italia sarà realizzato da Entopan e Azimut Libera Impresa sgr.
4. GreenUp Living, appartamenti di nuova generazione
Officine Mak, società italiana specializzata nella rigenerazione urbana e riqualificazione di aree dismesse, nell’ottobre 2021 ha concluso la vendita di tre strutture residenziali del progetto GreenUp Living. I palazzi sono sorti nell’area ex Idalium di Vimodrone (Milano), acquistata da Prelios nel febbraio 2020. Subito dopo, Officine Mak ha avviato la sua riqualificazione, costruendo 140 appartamenti di varie metrature in tre edifici. Nell’arco di 12 mesi sono stati venduti tutti, per 40 milioni di euro. Gli appartamenti sono dotati di una serie di servizi come la palestra, lo spazio co-working, i depositi bici, la concierge con deposito refrigerato per acquisti online, la videosorveglianza oltre a un grande giardino interno. Saranno consegnati nel giugno 2023, una volta terminati i lavori. Nella zona inoltre saranno realizzati oltre 1 km di piste ciclabili nuove o riqualificate, e circa 4 mila mq di parcheggi. Sarà anche riqualificata la viabilità pubblica, installati sistemi di illuminazione e disposti spazi verdi esistenti (circa 90 mila mq) con la realizzazione di un percorso ciclopedonale e un sovrappasso in grado di collegare i due parchi attualmente interrotti dalla linea metropolitana.
5. La riqualificazione dell’ex sede delle Poste a Milano
L’immobile di Piazza Cordusio 3 a Milano è stato costruito nel 1899-1901. È noto per essere stato la prima sede di Borsa Italiana e per aver ospitato la sede di Poste Italiane. Oggi l’immobile è di proprietà del fondo Milan Trophy RE Fund 3 di Kryalos sgr. La superficie totale del palazzo è di 14.000 mq, di cui circa 3.000 a destinazione commerciale al piano terra e al primo piano, entrambi a doppia altezza e direttamente affacciati su piazza Cordusio. Nel 2019 ha aperto i battenti nell’immobile il primo Starbucks d’Italia, mentre quest’anno è stato inaugurato nel palazzo il primo flagship store in Italia e nell’Europa Continentale di Fao Schwarz, il negozio di giocattoli più famoso al mondo. L’apertura è frutto dell’accordo tra Prenatal Retail Group e ThreeSixty Group.
6. La riqualificazione dell’ex sede di BNL a Roma
7. Il nuovo centro logistico di Udine
La struttura logistica è stata realizzata a 2,7 km dal centro della città di Udine da Goodman, colosso australiano specialista a livello mondiale negli immobili industriali e fornitore di infrastrutture primarie per l’economia digitale. La struttura conta una superficie di 4.700 metri quadrati con una tettoia di circa 930 mq. Il centro logistico è stato progettato dando la massima priorità all’efficienza energetica, mediante il controllo e monitoraggio continuo dei consumi all’interno della struttura e il riutilizzo dell’energia prodotta in sito attraverso l’impianto fotovoltaico da 90 kW installato in copertura. L’utilizzo combinato di materiali isolanti ad elevate prestazioni e di un sistema di domotica integrato con gli impianti di condizionamento, riscaldamento ed illuminazione a LED, garantisce un ambiente di lavoro confortevole e ottimizza i consumi energetici dell’immobile.
8. Milano DC1, una piattaforma sostenibile
Si tratta di un intervento di recupero di un’area abbandonata dell’Ortomercato di Milano attuato da Prologis, società internazionale attiva nell’investimento, sviluppo e gestione di immobili logistici. Lo sviluppatore ha costruito un edificio di 13 mila mq nell’ambito del progetto Foody 2025, promosso da So.Ge.Mi., la società che per conto del Comune di Milano gestisce tutti i mercati agroalimentari all’ingrosso della città. La nuova piattaforma logistica, certificata LEED Gold, sarà pienamente sostenibile e dotata di colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli, oltre che di zone parcheggio.
9. Smart House Saluzzo43, il primo a Torino
Si tratta del primo edificio residenziale smart di Torino. Smart House Saluzzo 43 è il primo investimento in Italia di RED Group, un progetto nato in partnership con Torchio & Daghero, impresa edile torinese specializzata da quattro generazioni in costruzioni e ristrutturazioni, in qualità di general contractor, equity partner e managing director dell’operazione, e Planet Idea, centro di competenza di Planet Smart City, startup proptech italiana attiva nell’edilizia abitativa avanzata a prezzi accessibili. Smart House Saluzzo43 si sviluppa su una superficie di 3.300 mq, per un totale di 38 unità abitative. La Planet App sarà a disposizione dei residenti per accedere a servizi innovativi e fruire di soluzioni intelligenti come sistemi di videosorveglianza e illuminazione a basso consumo, un’ampia ciclorimessa per incentivare la mobilità sostenibile, il portierato a distanza.
10. aparto Milan Giovenale, il primo studentato supergreen
Si tratta del primo studentato in Italia del colosso americano dell’immobiliare Hines. Situato a Milano tra via Giovenale e via Col Moschin, aprirà i battenti nel gennaio 2022 e dal settembre 2022, il 60% dei posti letto saranno riservati agli studenti dell’Università Bocconi. Lo sviluppo dello studentato è frutto di una partnership di lungo termine tra Hines, in qualità di development manager, e il gestore londinese Blue Noble. L’edificio è di proprietà del fondo di investimento immobiliare Living 2.0, gestito da Savills Investment Management sgr. Lo studentato di Hines, che si sviluppa su una superficie complessiva di 16.000 mq, offre un totale di circa 600 posti letto disponibili in cinque diverse tipologie (ensuite, twin, studio, studio premium e appartamenti). L’offerta include, inoltre, un’ampia varietà di servizi quali aule studio, palestra con attrezzatura Technogym, sala yoga, lavanderia e cinema oltre ad aree esterne con giardini, campo da basket e per il workout. Il complesso ospiterà anche spazi food & beverage esterni aperti al pubblico. Sarà la prima residenza universitaria in Italia certificata LEED Gold, e dunque progettata e realizzata secondo i più elevati standard internazionali di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica oggi presenti su scala mondiale.