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Google Cloud Region in Italia: che cosa sono e come accelereranno la trasformazione digitale

La Cloud Region è un’area dotata dell’infrastruttura di rete abilitante per la crescita tecnologica ed economica del Paese. Le prime Google Cloud Region a Milano e Torino. Ecco come funzionano

Pubblicato il 08 Lug 2022

Immagine di Dilyana Design da Shutterstock

I servizi e i vantaggi delle tecnologie Cloud per aziende, imprese, pubblica amministrazione, cittadini. Google apre le prime due Cloud Region italiane: appena inaugurata quella di Milano, e in arrivo nei prossimi mesi a Torino.

La Cloud Region è un’area dotata dell’infrastruttura di rete abilitante per la trasformazione digitale e la crescita tecnologica ed economica del territorio, e più in generale per lo sviluppo dell’intero Paese.

Come spiega Fabio Fregi, country manager Italy di Google Cloud: “Google investe sull’Italia con due nuove aree dedicate alle ‘nuvole digitali’, a Milano e Torino, grazie alle quali imprese e pubbliche amministrazioni potranno contare su una serie di servizi Cloud, in grado di portare forte innovazione e vantaggio competitivo per il Paese”.

Affidandosi a ogni nuova regione di Google Cloud, i clienti e le aziende ottengono l’accesso a strumenti di analisi più intelligenti, a servizi di rete, di elaborazione, gestione e archiviazione dati e big data, e a una piattaforma aperta e sicura, collegata alla rete privata di Google, per avere accesso globale a tutti i servizi di Google Cloud Platform.

Le prime due RegionI italiane

Le due Google Cloud Region parte dell’impegno di Google volto ad accelerare la trasformazione digitale delle aziende italiane grandi e piccole attraverso un investimento di oltre 900 milioni di dollari in 5 anni in Italia annunciato dal Ceo, Sundar Pichai, nel 2020”.

Negli ultimi anni Google ha aiutato più di 1 milione di persone e PMI a digitalizzarsi con il programma “Italia in Digitale”, che ha portato oltre 500mila persone a ottenere le competenze digitali necessarie per rilanciare un’attività o migliorarla.

La nuova Region di Milano, realizzata in collaborazione con TIM

Secondo uno studio indipendente dell’Università di Torino, l e due nuove Region italiane potranno potenzialmente generare fino a 3,3 miliardi di euro di impatto e indotto economico, e contribuire a creare fino a 65mila nuovi posti di lavoro, entro il 2025, in Piemonte e Lombardia. Si parte con il sito di Milano, realizzato in collaborazione con TIM , cui seguirà nei prossimi mesi quello di Torino. Ciò significa, ad esempio, che “aziende e organizzazioni del settore pubblico potranno archiviare dati facendo affidamento su servizi Cloud veloci, affidabili e sicuri, per sviluppare e fornire applicazioni ad alta disponibilità e bassa latenza per i propri clienti”, sottolinea Fregi .

La Region di Milano entra così a far parte del network globale, attualmente composto da 34 region e 103 zone, attraverso cui Google Cloud fornisce servizi agli utenti di oltre 200 Paesi e territori nel mondo.

La migrazione dell’infrastruttura di rete su Google Cloud

Distribuite su data center indipendenti e collocati in zone periferiche, per garantire la massima copertura del territorio, le due Google Cloud Region sono frutto della collaborazione con Telecom Italia  Questo sviluppo tecnologico ha altri vantaggi: in primo luogo, la sostenibilità delle strutture, confermando il cloud di Google come il più ‘pulito’ del settore. Un’altra testimonianza dell’impegno di Google per diventare carbon free entro il 2030 dichiarato dai vertici del colosso americano.

Virtual machine, servizi di rete, storage e big data

Le nuove Region offriranno servizi standard, tra cui, solo per citarne alcuni, Compute Engine, Google Kubernetes Engine, Cloud Storage, Persistent Disk, CloudSQL e Cloud Identity. Inoltre, saranno sviluppate funzionalità fondamentali come i controlli sulla residenza dei dati, la crittografia predefinita, criteri organizzativi e i controlli per la protezione dei dati.

Insomma, tutto quello di cui c’è bisogno in termini di elaborazione, virtual machine, servizi di rete, storage e database, big data e machine learning, servizi per la migrazione dei database, gestione delle identità, della sicurezza e tool di sviluppo.

Velocità, capacità operativa, sostenibilità

“Secondo i nostri calcoli”, fa notare Fregi, “la presenza delle due Google Cloud Region italiane garantirebbe una riduzione della latenza fino all’80%”. Ma non solo, l’altro motivo per cui molti innovatori stanno investendo in Cloud Region locali riguarda la sovranità dei dati e la necessità di garantire alle aziende clienti la completa conformità alla normativa, nazionale ed europea.

le garanzie di servizio e di rete che vuole fornire Google Cloud riguardano la velocità, capacità operativa, sicurezza e la sostenibilità dell’intero ecosistema digitale, e della sua economia.

Intesa Sanpaolo punta sul Cloud per le reti digitali

Uno dei progetti più ambiziosi di trasformazione nel cloud è quello di Intesa Sanpaolo, che alla fine dello scorso anno ha siglato l’accordo con Google Cloud e TIM per utilizzare le Google Cloud Region italiane e migrare lì la propria infrastruttura.

Le tecnologie di Google Cloud e la collaborazione tra queste grandi realtà permetteranno poi di accelerare la trasformazione dell’intero Paese, portando benefici alle società italiane o che operano in Italia.

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Stefano Casini
Stefano Casini

Giornalista specializzato nei settori dell'Economia, imprese, tecnologie e innovazione. In oltre 20 anni di attività, ho lavorato per Panorama Economy, Il Mondo, Gruppo Mediolanum, Università Iulm. Mi piacciono i progetti innovativi, il teatro e la cucina come una volta.

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