Google ruba una top manager a Wall Street. Il colosso californiano, sempre impegnato in shopping di startup e aziende in tutto il mondo, stavolta ha fatto shopping di dirigenti andando a pescare nel mondo delle grandi banche per conquistare quella che molti definiscono “la donna più potente di Wall Street”.
Ruth Porat, 57 anni, ha lasciato il suo posto come Cfo (Chief financial officer) di Morgan Stanley per andare a ricoprire lo stesso incarico nella società co-fondata da Larry Page e Sergey Brin. Da maggio prenderà dunque il posto di Patrick Pichette, che pochi giorni fa ha annunciato la decisione di abbandonare Mountain View per dedicare più tempo alla famiglia. La sua nomina rende più “rosa” il gigante della Silicon Valley, andando a rafforzare il gruppo, ancora troppo poco numeroso anche negli Usa , delle top manager attive nel settore hi-tech. D’altra parte, sottolinea la rivista specializzata Business Insider, è un’occasione persa per Morgan Stanley, perché di Porat si vociferava che sarebbe stata la prima donna a dirigere la banca d’investimenti.
Una donna, a quanto sembra, contesa anche dall’amministrazione pubblica. Dopo la crisi finanziaria del 2008, Porat ha rappresentato il principale collegamento tra Morgan Stanley e i regolatori a Washington. Forse anche per questo nel 2013 il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, come scrissero all’epoca i media, prese in considerazione la dirigente per un incarico di alto livello all’interno del Dipartimento del Tesoro.
Alla fine ha vinto Google. “Siamo tremendamente fortunati – ha commentato il Ceo Larry Page – ad aver trovato un direttore finanziario tanto creativo, d’esperienza e operativamente forte. Sono pronto ad imparare da Ruth nel cammino che ci porterà ad innovare continuamente il nostro business, dalla ricerca all’advertising, fino ad Android, Chrome e YouTube, investendo al tempo stesso in modo intelligente in una serie di scommesse di nuova generazione. Infine, un grazie enorme a Patrick Pichette per i sette anni pieni di successi come Cfo”.
In Morgan Stanley dal 1987, Ruth Porat ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della divisione Investment Banking e ha diretto i comparti Financial Institutions Group e Technology Investment Banking.
“Sono felice – ha dichiarato il nuovo Cfo – di tornare alle mie origini californiane e unirmi a Google. Crescendo nella Silicon Valley, durante la mia permanenza in Morgan Stanley e come membro dello Stanford’s Board, ho avuto l’opportunità di imparare da vicino come le compagnie tecnologiche possono aiutare le persone nella vita di tutti i giorni. Non vedo l’ora di potermi rimboccare le maniche e iniziare”. (L.M.)