Da Ascoli Piceno al sogno di raggiungere mercati come USA e India: è una bella storia quella di Nanotech, PMI innovativa specializzata in materiali avanzati nata nel cuore della Carbon Valley italiana.
“Nel 2023 abbiamo davvero salpato” racconta a Economyup Giuseppe Galimberti, CEO e Co-founder, “Uno degli step fondamentali per la nostra crescita è stata la partecipazione a UniCredit Start Lab nel 2022: si è dimostrato una bellissima avventura e un alleato per la vita dell’azienda, ben oltre un canonico percorso di accelerazione”.
Come nasce e cosa fa Nanotech
Ingegnere di formazione, Galimberti ha un passato nel settore finanziario e business banking. Nel 2016 ha deciso di intraprendere una nuova avventura imprenditoriale: ha così fondato, insieme a giovani ingegneri e ricercatori, la PMI innovativa Nanotech ad Ascoli Piceno, considerata la Carbon Valley per i materiali compositi e il carbonio.
Nanotech si occupa della realizzazione di materiali avanzati sfruttando innovative tecnologie proprietarie. I suoi clienti spaziano tra diversi settori, da automotive a energia e aerospazio, includendo 8 team di Formula1, produttori di automobili, elicotteri, droni e satelliti.
L’esperienza di Nanotech in UniCredit Start Lab
UniCredit Start Lab è la piattaforma di business di UniCredit pensata per a supportare e accelerare lo sviluppo di startup innovative, che fa leva sulle connessioni attivabili con una fitta rete di partner e investitori. Ha accompagnato negli anni diverse aziende di successo, tra cui UnoBravo, piattaforma di psicologia online che nel 2022, a un anno di distanza dal programma, ha ottenuto un round da 17 milioni di euro da importanti investitori internazionali.
“La decisione di partecipare a UniCredit Start Lab è scaturita dalla nomea del programma, che ha alle spalle una storia di diversi anni che parla da sola” racconta Galimberti, “Ci trovavamo in una fase cruciale, pronti per il nostro primo vero salto dimensionale, e il programma ci è sembrato l’opportunità perfetta per conoscere e interagire con stakeholder chiave, oltre a creare connessioni importanti con altre startup e PMI partecipanti.”
Nanotech: cosa abbiamo imparato a Start Lab
La partecipazione al programma, iniziata nell’ottobre del 2022 dopo una selezione avvenuta a giugno, è stato un passo prezioso per il percorso di Nanotech. L’esperienza a Start Lab ha insegnato a Galimberti e al suo team, prima di tutto, l’importanza dell’apprendimento continuo e della curiosità, elementi fondamentali per la crescita di un’azienda.
“Durante il programma, e in particolare nella settimana della Startup Academy 5 , abbiamo capito che per crescere bisogna studiare” spiega Galimberti. “Penso che questa sia stata una vera chiave di volta. Steve Jobs diceva che per aver successo è necessario saper ‘unire i puntini’, ma credo che la vera capacità sia, ancora prima, saper trovare i puntini. Avere la giusta metodologia e la capacità di raccogliere e capire le informazioni significa avere a disposizione più puntini, e quindi poterli poi connettere più facilmente nel modo più adatto al proprio progetto.”
Oltre all’importanza di dedicare tempo all’apprendimento, il programma è stato occasione di conoscere e confrontarsi con altre realtà di diversi gradi di maturità, condividendo conoscenze e punti di vista. E di entrare nei circoli giusti per venire a contatto con nuove opportunità di crescita.
“Uno dei grandi benefici di Start Lab è stato che ci ha introdotto ad EIC Accelerator, programma dell’Unione Europea parte di Horizon Europe, una grandissima opportunità per noi” sottolinea Galimberti, “Quest’anno abbiamo così avuto l’occasione di partecipare e siamo stati selezionati tra i vincitori, segnando una svolta epocale per Nanotech.”
Nanotech, i piani per il futuro
Il 2023 ha segnato per Nanotech l’inizio di un percorso di internazionalizzazione e globalizzazione, con l’obiettivo di espandersi in mercati chiave come gli Stati Uniti e l’India.
Il programma di sviluppo prevede un raddoppio della forza lavoro entro la fine dell’anno e l’ottenimento, anche grazie alla guida di EIC Accelerator, di certificazioni aeronautiche e aerospaziali per accedere a grandi produttori.
“Mi sento di consigliare UniCredit Start Lab a un ampio spettro di aziende, dalle startup alle PMI più grandi di noi. La nostra esperienza dimostra che il programma può offrire il boost migliore ad aziende che sono pronte a fare un salto dimensionale,” conclude Galimberti.
“A chiunque parteciperà in futuro, consiglio di vivere il programma come un viaggio, una bellissima avventura. È l’occasione per andare oltre i propri limiti, accompagnati da chi ti spiega come farlo. E non finisce con la conclusione del programma: Nanotech tornerà a raccontare la propria esperienza alle startup selezionate nell’edizione 2023, favorendo una contaminazione tra realtà che crescono e si supportano a vicenda. UniCredit Start Lab non è solo una piattaforma a supporto dello sviluppo del business, ma un alleato per la vita dell’azienda”.