C’è un’occasione da cogliere per i neolaureati con idee per la creazione di imprese culturali: ad offrirla è Generazione Cultura, innovativo progetto ideato e sostenuto da Il Gioco del Lotto in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Mibact) insieme ad Ales, società in house del Ministero, e alla LUISS Business School. L’obiettivo è triplice: sostenere la formazione dei giovani, promuovere nuove figure professionali specializzate e favorire l’eventuale nascita di moderne aziende della cultura.
Con il progetto Generazione Cultura, Il Gioco del Lotto offre a 100 giovani neolaureati, scelti dopo un’accurata selezione a fronte di un bando pubblico, la possibilità di prendere parte a un corso di alta formazione della durata di circa 200 ore nell’arco di 6 settimane presso la LUISS Business School a Roma e successivamente a uno stage di 6 mesi, retribuito, presso oltre 25 tra le più importanti istituzioni culturali italiane.
Al termine del percorso, fino a 10 tra le migliori idee d’impresa culturali proposte dai giovani talenti potranno essere affiancate da un servizio di incubazione che le accompagnerà nella creazione di un business plan efficace e convincente per essere finanziate e realizzate. Ma attenzione: Generazione Cultura non va a caccia di chi ha specifici progetti culturali già costituiti (festival, manifestazioni, eventi ecc.ecc.), ma di creatività e spirito imprenditoriale in grado di generare in futuro startup o società attive nel comparto culturale. Per questo il bando è aperto non solo a laureati in materie umanistiche, ma anche in materie economiche o scientifiche, in grado di sviluppare modelli di business e progettare iniziative concrete per coniugare innovazione, arte e cultura.
►IL BANDO
A chi è rivolto – Destinatari sono laureati magistrali in qualsiasi disciplina, o in possesso di un titolo universitario equivalente conseguito presso università estere, con un’età massima di 27 anni, di nazionalità italiana e con una buona conoscenza della lingua inglese (valutata in sede di selezione). Il primo bando è partito il 21 marzo e si concluderà il 21 aprile 2017. Ci sono ancora pochi giorni per iscriversi a questo primo bando ed è possibile farlo qui. Prima di procedere all’iscrizione occorre effettuare il pagamento richiesto per aderire. La quota sarà rimborsata solo ai 50 candidati che verranno selezionati. L’ammissione al programma è subordinata al corretto completamento della domanda di ammissione e al superamento della fase di selezione che valuterà: curriculum; test scritto d’ammissione; colloquio motivazione/attitudinale e di conoscenza della lingua inglese. È prevista la possibilità, per giustificati motivi, di svolgere il colloquio tramite videoconferenza
►PROGRAMMA
Il programma è articolato in 3 momenti (qui un’infografica dettagliata):
a. Formazione in aula per un totale di circa 200 ore di lezione sui seguenti temi: Digital Transformation e Comunicazione, Marketing dell’arte e della cultura, Adventure Lab, Cultural Project Management, Economia e Gestione delle Istituzioni Culturali Pubbliche Italiane.
b. Stage retribuito presso istituzioni culturali per una durata complessiva di 6 mesi a cui seguirà un follow-up formativo
c. Tutoring on demand per lo sviluppo di potenziali idee di impresa.
►CALENDARIO
I 100 giovani seguiranno due percorsi paralleli che verranno attivati in 2 gruppi da 50 persone l’uno. La selezione partita a marzo individuerà i partecipanti al Gruppo 1, quelle di ottobre individuerà i membri del Gruppo 2.
Gruppo 1
21 marzo 2017 – 21 aprile 2017: validità primo bando
Entro 14 maggio 2017: test di ammissione e risultati
5 giugno – 14 luglio 2017: formazione in aula
11 settembre 2017 – 9 marzo 2018: stage
Marzo 2018: Follow up
Aprile – luglio 2018: incubazione idee impresa
Gruppo 2
2 ottobre 2017 – 1 novembre 2017: validità secondo bando
Entro 1 dicembre 2017: test di ammissione e risultati
8 gennaio 2018 – 16 febbraio 2018: formazione in aula
5 marzo 2018 – 30 settembre 2018: stage
Ottobre 2018: Follow up
Novembre 2018 – Febbraio 2019: incubazione idee impresa
►I COMMENTI
“Generazione Cultura – – ha dichiarato Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – è frutto della libera iniziativa privata nella promozione di un’adeguata formazione di giovani talenti nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale. Un segnale positivo che ben si abbina con la rinnovata azione del Governo nei confronti della cultura, in cui educazione e ricerca hanno un ruolo centrale”. Per Fabio Cairoli, Amministratore Delegato di Lottomatica Holding, “l’arte e la cultura sono una grande opportunità di crescita economica per il Paese e possono rappresentare quindi una grande possibilità di realizzazione professionale per i nostri giovani. Per questo motivo Generazione Cultura non deve essere visto semplicemente come un sostegno per l’avvicinamento di persone di talento al mondo del lavoro, ma come uno strumento finalizzato a creare una sintesi virtuosa tra due esigenze fondamentali del Paese: il futuro dei giovani e la valorizzazione del nostro straordinario patrimonio culturale”- “Generazione Cultura – ha aggiunto Paolo Boccardelli, Direttore della LUISS Business School –è un progetto formativo pensato e sviluppato per dare la possibilità a 100 giovani italiani di inserirsi nelle dinamiche di quei settori artistici e culturali su cui il nostro Paese ha tanto da esprimere. È una grande opportunità di crescita personale e professionale per i giovani che faranno parte di questo progetto e uno strumento attraverso cui valorizzare il nostro immenso patrimonio artistico e culturale”.
►Perché Il Gioco del Lotto punta sulla cultura – Con Generazione Cultura, Il Gioco del Lotto prosegue nella realizzazione di progetti a sostegno della cultura e della collettività mantenendo salda una tradizione che affonda le sue radici nelle origini storiche di questo gioco che risalgono a 500 anni fa. Resta tuttavia attento al mutare del contesto della comunità di riferimento e alle esigenze e priorità del territorio. In questo caso intende accompagnare il futuro dei giovani attraverso la formazione di nuove figure professionali per costruire un percorso virtuoso in cui istituzioni, territorio, imprese e università siano chiamate a integrarsi e collaborare e a promuovere idee originali e innovative per il nostro patrimonio artistico e culturale. (L.M.)