Il 13 novembre scorso si è tenuto il workshop “Generative AI to Manage Innovation”, parte dell’undicesima edizione dell’Osservatorio Startup Thinking degli Osservatori Digital Innovation, presso il Politecnico di Milano.
Guidato da Andrea Gaschi e Andrea Cavallaro, Senior Advisors dell’Osservatorio Startup Thinking, e introdotto da Alessandra Luksch e Stefano Mainetti, rispettivamente Direttore e Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Startup Thinking, il workshop ha rappresentato un’occasione per esplorare concretamente le potenzialità della Generative AI. Attraverso un approccio pratico e interattivo, i partecipanti hanno sperimentato l’uso e l’impatto di questa tecnologia sui processi di innovazione.
Generative AI to Manage Innovation: dalla teoria alla pratica
La Generative AI si sta affermando come uno strumento in grado di supportare le imprese nel potenziare la creatività, migliorare l’efficienza operativa e trasformare radicalmente l’approccio alla generazione di idee e alla risoluzione delle sfide aziendali. Grazie alla capacità di analizzare grandi volumi di dati ed individuare pattern complessi, questa tecnologia consente di accelerare i processi di ideazione e prototipazione, favorendo un time-to-market più rapido. Tuttavia, il suo valore risiede nella collaborazione con l’ingegno umano, che integra e adatta le soluzioni proposte.
4 aree di applicazione
Durante il workshop, i partecipanti hanno esplorato come la Generative AI possa essere applicata per migliorare i processi di innovazione, concentrandosi su quattro aree principali.
La prima riguarda l’analisi di contesto, dove strumenti come ChatGPT e Copilot hanno dimostrato la loro efficacia nell’identificare trend e scenari che orientano le decisioni strategiche, ampliando la comprensione delle opportunità di mercato.
La seconda riguarda la generazione di idee, dove la Generative AI ha mostrato il suo potenziale nel produrre concept innovativi e stimolare il pensiero creativo.
La terza area si è focalizzata sulla prototipazione e test, permettendo uno sviluppo rapido di soluzioni e la raccolta di feedback attraverso test virtuali, accelerando così il ciclo di validazione.
Infine, la strategia di go-to-market ha mostrato come la Generative AI possa supportare il lancio sul mercato di prodotti e servizi in modo più mirato ed efficace. Queste quattro aree hanno offerto una panoramica completa delle potenzialità della tecnologia nel rafforzare i processi di innovazione e nel rispondere alle esigenze aziendali con maggiore velocità ed efficacia.
Come applicare la Generative AI all’innovazione
Per esplorare concretamente queste aree, i partecipanti, divisi in gruppi di lavoro multi brand, hanno seguito un percorso articolato in diverse fasi operative. Si è iniziato con l’esplorazione delle opportunità, attraverso l’interazione con “personas artificiali”, che ha permesso di analizzare bisogni ed esigenze simulando situazioni reali. Successivamente, si è passati alla generazione di idee innovative, sfruttando la Generative AI per sviluppare un ampio ventaglio di concept e valutarne il potenziale. Nella fase successiva, dedicata alla progettazione di test e prototipi, è stata pianificata e sviluppata una sperimentazione per validare le soluzioni individuate. Una volta eseguiti i test e raccolti i feedback, il percorso si è concluso con la preparazione di un pitch, utile a sintetizzare i risultati ottenuti e a comunicarli in modo efficace a stakeholder e investitori.
Questo approccio strutturato ha messo in evidenza il ruolo centrale della Generative AI nell’intero processo di innovazione, dimostrando come possa rendere i flussi di lavoro più dinamici, efficienti e orientati al risultato. Le attività pratiche svolte durante il workshop hanno confermato il valore aggiunto di una tecnologia che non solo supporta ma amplifica la capacità di innovare, integrando analisi, creatività e strategia in un unico sistema.
Generative AI e innovazione: sfide e considerazioni etiche
Pur offrendo grandi opportunità, l’adozione della Generative AI presenta complessità che richiedono un approccio attento e strutturato. Questo implica la necessità di una governance chiara e di una cultura aziendale capace di integrare la tecnologia in modo etico e sostenibile, garantendo un utilizzo consapevole e responsabile. La Generative AI rappresenta infatti un’opportunità concreta per potenziare i processi di innovazione, ma il suo pieno potenziale può essere sfruttato solo adottando un approccio strategico e mirato. Integrare questa tecnologia non significa soltanto accelerare lo sviluppo di soluzioni, ma anche ripensare il ruolo dell’uomo nel processo creativo, trasformandolo in un catalizzatore in grado di combinare intuizioni umane e capacità tecnologiche per affrontare le sfide con maggiore efficacia.
