POLITICA & INNOVAZIONE

Fondo Nazionale Innovazione, Scornajenchi AD, Lambiase presidente. Chi c’è nel nuovo CdA

Come anticipato la scorsa settimana da EconomyUp, Agostino Scornajenchi e Anna Lambiase sono stati nominati amministratore delegato e presidente del Fondo Nazionale Innovazione. Ecco chi sono gli altri componenti del consiglio di amministrazione di Cdp venture Capital

Pubblicato il 29 Set 2023

Agostino Scornajenchi, amministratore delegato Cdp Venture Capital

Agostino Scornajenchi è il nuovo amministratore delegato del Fondo Nazionale Innovazione, Anna Lambiase la presidente. Come previsto, giovedì 28 settembre, Cassa Depositi e Prestiti e Invitalia hanno approvato le loro liste di designati per il consiglio d’amministrazione di CDP Venture Capital. Si chiude così una lunga fase di stallo durata sei mesi.

Il nuovo vertice del Fondo Nazionale Innovazione

Ecco chi sono i designati. Per CDP: Agostino Scornajenco, Enrico Canu, Manuela Sabbatini, Lorenzo Maternini,. Stefano Cuzzilla, Valeria Bucci. Per Invitalia: Anna Lambiase, Stefano Massari, Valentina Milani.

Agostino Scornajenchi, che prende il posto di Enrico Resmini, è l’ex direttore finanziario di Terna, bruscamente allontanato a inizio agosto dalla società che gestisce la rete elettrica italiana dalla nuova amministratrice delegata Giuseppina Di Foggia, era in attesa di una nuova collocazione dopo che il caso era finito sui tavoli della Presidenza del Consiglio. E, infatti, il suo nome è stato fortemente sponsorizzato dal sottosegretario Fazzolari.

Anna Lambiase è la fondatrice nel 2001 di Ir Top, boutique finanziaria specializzata sui Capital Markets e nell’Advisory per la quotazione e operazioni di finanziamento, che entra in gioco su indicazione di Invitalia, azionista al 30% di CDP Venture Capital, di cui è consigliere. L’anno scorso ha ricevuto il premio internazionale “Tecnovisionarie® 2022”, dedicato all’eccellenza imprenditoriale femminile nel settore del FinTech.

I componenti del nuovo consiglio d’amministrazione di CdP Venture capital

Con loro in consiglio d’amministrazione siedono:

  • Enrico Canu, dopo 12 anni in BEI, dall’ottobre 2021 è responsabile dei fondi di CDP Equity
  • Manuela Sabbatini è direttore dell’Internal Audit di CDP
  • Lorenzo Maternini, co-founder e vicepresidente di Talent Garden, fa parte dell’Innovation Technology e Digital Transformation Board del Comune di Milano ed è investitore in diverse startup
  • Valeria Bucci, è Senior Economist in Cassa Depositi e Prestiti dall’autunno 2022. Ha cominciato il suo percorso professionale con uno stage al Ministero dell’Economia, ha fatto la ricercatrice e ha lavorato in Sose, società in house del Ministero dell’Economia
  • Stefano Cuzzilla è presidente di Trenitalia e Federmanager
  • Stefano Massari, consulente, dal febbraio 2023 componente del Comitato Investimenti Digital Transtion Fund-PNRR. Nel profilo Linkedin dichiara di essere nel cda di CDP Venture Capital da due mesi (!)
  • Valentina Milani, avvocato cassazionista. Per sei anni ha lavorato per il Ministero dell’Economia e da gennaio 2022 è consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Come siamo arrivati a queste nomine

Vediamo come siamo arrivati a queste nomine, dopo le preoccupazioni espresse dalle associazioni dell’ecosistema e da alcune parti politiche sullo stallo in cui è stato lasciato il Fondo Nazionale Innovazione, fra il disappunto dei fondi internazionali che non sono abituati a queste situazioni di incertezza e instabilità.

Le ricostruzioni proposte dalla stampa finanziaria hanno descritto un lungo braccio di ferro fra il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, leghista moderato, che sarebbe stato favorevole a una riconferma di Resmini, e appunto il sottosegretario di Fratelli d’Italia Fazzolari, che alla fine l’haspuntata, nonostante l’azionista di maggioranza di CDP (e quindi CDP Venture Capital) sia proprio il ministero dell’Economia.

Le reazioni dell’ecosistema

Adesso l’ecosistema dell’innovazione resta in attea di capire se il nuovo vertice di CDP Venture Capital procederà a un ridimensionamento dell’impegno pubblico a favore delle startup e dell’innovazione o se riuscirà a proseguire sulla strada avviata da Enrico Resmini e dal suo team. Va ricordato che nell’ottobre 2022 CDP Venture Capital prevedeva di arrivare a 9 miliardi investimenti nel 2025.

In tre anni il Fondo Nazionale Innovazione ha lanciato 13 fondi, una rete nazionale di 18 acceleratori, cinque poli per il trasferimento tecnologico, effettuando anche numerosi investimenti in startup, con un piano industriale aggressivo, che è riuscito a dare una spinta a un ecosistema vivace ma ancora finanziariamente gracile rispetto ad altri Paesi europei, la Francia primo fra tutti.

Le prime reazioni delle principali associazioni dell’ecosistema, con InnovUp e Italian Tech Alliance in testa, di apertura nei confronti del nuovo vertice del Fondo Nazionale Innovazione. Ringraziano  il CdA uscente di CDP Venture Capital e il suo Amministratore Delegato, Enrico Resmini, per il lavoro svolto in questi anni, definito “eccezionale”, e danno il benvenuto al CdA appena nominato.

Cristina Angelillo, Presidente InnovUp

“Durante il mandato che ha visto Resmini amministratore delegato il mercato del venture capital ha attraversato una stagione di incredibile vitalità con investimenti che, dal 2019 – anno di avvio del Fondo Nazionale Innovazione – al 2022, sono triplicati superando i due miliardi”, ricorda Cristina Angelillo, presidente di InnovUp, l’associazione che in giugno aveva lanciato un appello per accelerare le nomine.

“Al nuovo Amministratore Delegato Agostino Scornajenchi, alla Presidente Anna Lambiase e ai componenti del CdA InnovUp esprime massima fiducia e collaborazione, nella speranza che CDP Venture Capital continui a muoversi nella direzione seguita in questi anni, che ha consentito di raggiungere importanti risultati per lo sviluppo della filiera dell’innovazione in Italia. InnovUp assicura massima collaborazione ai nuovi vertici. Siamo disponibile per un confronto e un dialogo, convinti che facendo sistema e lavorando assieme la filiera dell’innovazione potrà continuare ad avere un ruolo di primo piano per la vita economica del nostro Paese”.

Giuseppe Donvito, Presidente Italian Tech Alliance

Sulla stessa lunghezza d’onda le prime reazioni che arrivano da Italian Tech Alliance, che con InnovUp nelle scorse settimane avevano espresso preoccupazione per la “distrazione di risorse” dal venture capital a favore di un nuovo fondo per il Made in Italy.  “A nome di Italian Tech Alliance voglio ringraziare Enrico Resmini e il CdA uscente per il lavoro svolto in questi anni alla guida di CDP Venture Capital”, commenta Giuseppe Donvito, Presidente di Italian Tech Alliance.

Al nuovo Amministratore Delegato Agostino Scornajenchi e al Presidente Anna Lambiase esprimo massima fiducia, con l’auspicio che CDP Venture Capital porti avanti l’attività a sostegno dell’ecosistema italiano dell’innovazione, che in questi anni ha dimostrato di essere un motore dell’economia italiana e che ha trovato proprio in CDP Venture Capital un importante sostegno per il proprio consolidamento. Italian Tech Alliance continuerà ad assicurare massima collaborazione a CDP Venture Capital, animata dalla convinzione che le imprese innovative possono giocare anche in Italia un ruolo centrale nel rilancio sociale ed economico del Paese”, conclude Donvito.

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