Innovazione

FlySecur, il primo drone anti-terrorismo Made in Italy

Dopo gli attentati a Parigi, torna alla ribalta la questione sicurezza. Ecco il primo velivolo smart pensato per coadiuvare polizia e forze armate nelle attività di protezione e intelligence. Dotato di sofisticati sensori e fotocamere può essere comandato da smartphone, pc o tablet

Pubblicato il 16 Nov 2015

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Flysecur, il drone italiano anti-terrorismo

I droni possono diventare un’arma preziosa nella lotta al terrorismo. Cresce sempre più in Occidente il timore di eventuali attacchi terroristici e, proprio per prevenire il fenomeno, le forze dell’ordine e gli apparati di sicurezza stanno ricorrendo a nuove tecnologie per il controllo del territorio, specie nelle aree ritenute maggiormente a rischio. Una soluzione innovativa viene proprio dall’Italia: si chiama FlySecur ed è un drone ad ala fissa studiato appositamente per le attività di sicurezza e intelligence. Il velivolo senza pilota vola silenziosamente, è dotato di sofisticati sensori e fotocamere e può essere gestito da un solo operatore tramite tablet, pc portatile o smartphone.

L’attenzione sui droni è massima in Italia anche perché il nostro Paese ha un primato: il volo legale dei droni. A poco più di sette mesi dall’entrata in vigore del nuovo Regolamento sui mezzi aeromobili a pilotaggio remoto (Apr) messo a punto dall’Enac – regolamento che ha dimostrato come il nostro Paese sia all’avanguardia in questo settore dove finora vigeva il Far West – i droni italiani iniziano a volare nella legalità.

Droni, in Italia già 150 volano in piena legalità

Anche startup e piccole imprese si stanno accorgendo delle potenzialità dei droni. Qualche anno fa è nata AeroDron, una startup emiliana fondata dal 67enne ingegner Giorgio Ugozzoli, che nel 2013 ha ricevuto un finanziamento di 400mila euro da b-ventures. Aerodron è specializzata nell’uso di droni per l’analisi e la tutela del territorio e l’ambiente. E l’anno scorso si è impegnata anche sul fronte della formazione.

Aerodron lancia le prime master class per piloti di droni

Il drone. Il “FlySecur” è stato sviluppato dalla società specializzata romana FlyTop ed ha già attirato l’attenzione di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato e altri corpi di polizia. Ha un’apertura alare di poco inferiore ai 2 metri, un peso al decollo di solo 1,5 kg e un’autonomia di circa 60 minuti. Propulso da un motore elettrico ad elica, può volare ad una quota tra 1 e 150 metri ed ha un raggio d’azione fino a 30 km. A bordo del drone possono essere imbarcati una serie di sensori ottici e ad infrarosso per il volo notturno: le immagini raccolte vengono trasmesse in tempo reale alla sala di controllo remota, insieme ai dati di telemetria (longitudine, latitudine, altitudine, posizione all’orizzonte, direzione, ecc.). Il sistema di navigazione consente al “FlySecur” di mantenere anche una rotta automatica intorno ad un obiettivo preselezionato. Il velivolo può essere impiegato per le esigenze di security e intelligence, ma anche per la gestione delle emergenze e dei soccorsi in caso di disastri o grandi incidenti.

(L.M.)

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