Mia mamma mi ha insegnato che la riconoscenza è importante, anche se è una qualità assai rara. Io sono e sarò sempre riconoscente a Elserino Piol, con amicizia e con affetto, perché è stato ed è sempre rimasto un punto di riferimento nella mia vita imprenditoriale.
Senza di lui Yoox non sarebbe esistita e io probabilmente sarei ancora a fantasticare di diventare un buon imprenditore. Anche se ormai sono passati quasi due anni dal mio ultimo giorno in quella splendida azienda, immagino il dolore di tutte le 5mila persone, e relative famiglie, di Ynap per la scomparsa di Elserino.
Per questo ho voluto che fosse uno dei protagonisti di una serie di interviste fatte in occasione dei 20 anni di Yoox e qui mi fa piacere riproporre quell’incontro
Senza Elserino Piol non sarebbe mai nata Yoox
Io ho potuto capire e sperimentare le sue grandi qualità: istinto e intuito. A fine 1999 avevo pronto il mio progetto d ecommerce della moda, un business plan ed ero alla ricerca di un finanziatore. Dopo Natale comincio a incontrare diversi investitori e, purtroppo, mi rendo subito conto che il venture capital in Italia non esiste. Tutti mi dicevano “bella idea” e poi domandavano: chi sta già investendo? Chi ha già investito? Volevano accodarsi per sentirsi più sicuri. Esattamente il contrario di quello che dovrebbe fare un venture capitalist che, se individua una buona idea, vuole essere il primo a scommetterci.
Verso febbraio del 2000 mi rendo conto che stavo rischiando davvero molto: a fine anno avevo lasciato il mio lavoro, non avevo uno stipendio, dovevo anche restituire un debito contratto per fare il master. Come arrivo a Piol? In quella stagione si parlava molto di Tiscali e, bastava leggere qualche giornale, perché il suo nome balzasse agli occhi. Mi decido e faccio una telefonata a Pino ventures, la sua società di investimenti, per presentare il mio progetto. Ho un primo incontro con Andrea Di Camillo (qui puoi leggere il ricordo di Piol scritto da Di Camillo per EconomyUp) e poi finalmente conosco Elserino che, con grande velocità decide di investire: un primo round da 3 miliardi di lire per il 33% del capitale. Con quei soldi nel marzo 2020 viene costituita la Yoox Spa.
Tante volte mi sono chiesto che cosa convinse Piol a fare quella scelta, a puntare tutti quei soldi su un ragazzo di Ravenna alla sua prima esperienza imprenditoriale. Forse rimase colpito dal fatto che mi ero licenziato, che avevo rinunciato a uno stipendio senza avere un piano B, dimostrando quindi di avere un grande coraggio. E un imprenditore deve essere assai coraggioso perché prima o poi si troverà ad affrontare situazioni difficili che richiedono allo stesso tempo sangue freddo, determinazione, visione.
Piol, un vero gentiluomo negli affari
Innovatore, visionario, padre di tutti i venture capitalist italiani, Elserino Piol è stato soprattutto un vero gentiluomo negli affari. Con me si è sempre comportato da signore con S maiuscola: mi ha sostenuto nelle decisioni più complicate, mi ha sempre difeso a spada tratta, anche di fronte a qualche trappolone preparato da altri azionisti.
Per questo avevo preso l’abitudine di andarlo a trovare ogni anno nella sua casa milanese. Una volta ho portato anche mia figlia Margherita, che era curiosa di incontrarlo avendomi tanto sentito parlare di lui. Aveva otto anni e fu un incontro stupendo tra una ragazzina ed un ultraottantenne, si creò un’energia speciale come se fossero entrambi bambini. È assolutamente vero quel che lui dice alla fine del video che avete visto sopra: Elserino è sempre stato giovane e lo sarà sempre nei nostri ricordi più affettuosi.
Mia figlia, che adesso ha quasi 12 anni, si è molto dispiaciuta quando ha avuto la brutta notizia. Mi piace pensare che anche grazie a lei il ricordo di Elserino durerà nel tempo e lui, in qualche modo, continuerà a esserci in un futuro che sicuramente ha immaginato ma che purtroppo non potrà più vedere.
Articolo originariamente pubblicato il 19 Apr 2023
