Talent Garden, la ex startup del coworking che oggi si definisce una “community internazionale di innovatori digitali”, si rafforza nel mercato della formazione digitale con l’acquisizione di una delle più grandi Business School Europee sul digital, Hyper Island. Contestualmente arriva un nuovo AD: Irene Boni.
Dopo essersi affermata portando il modello del coworking in Italia, Talent Garden è cresciuta anche nel mondo dell’educazione digitale rivolta a studenti, professionisti e grandi aziende europee. Con questa operazione rafforza ulteriormente il proprio focus nella digital education, che diventa l’80% del business. L’acquisizione, che segue quella di Rainmaking Loft nel 2018 in Danimarca, segna infatti il raddoppio di Talent Garden in termini di dimensioni e dà vita a uno dei principali player di riferimento per l’EduTech in Europa, mercato caratterizzato da enormi possibilità di crescita e estrema frammentazione.
Che cosa fa Hyper Island
Con più di 25 anni di storia nella digital education, quartier generale in Svezia, presente anche in UK, Singapore, Brasile e Nord America e Asia Pacifica, è una business school specializzata nella formazione digitale con un’offerta di programmi di istruzione accreditati, part-time e a tempo pieno (Master), nonché corsi intensivi rivolti ai dirigenti delle grandi aziende.
Al closing dell’operazione, previsto per i primi di dicembre, Talent Garden acquisirà il controllo del 54% di Hyper Island, con opzione a salire al 100% nei prossimi anni.
Con l’acquisizione Talent Garden si amplia passando da 8 a 12 mercati, consolidando il mercato “nordics” e aprendo inUK (sia Londra che Manchester) oltre alla presenza globale di Singapore, Brasile e Nord America e Asia Pacifica. Inoltre raddoppia il team raggiungendo 250 dipendenti.
Operazione Talent Garden – Hyper Island: i numeri
Una nuova dimensione strutturale che pone le basi per dare una ancor più efficace esecuzione al piano industriale del prossimo triennio. Il nuovo player europeo prevede 50 milioni di ricavi nel 2022, 20.000 professionisti di grandi aziende formati all’anno, 5.000 studenti inseriti nel mercato del lavoro con il 98% di placement rate e più di 4.500 startup e innovatori digitali supportati. Ci sono partnership attive con più di 150 grandi aziende in tutto il mondo per piani di reskilling e upskilling. Per quanto riguarda la presenza geografica distribuita, l’Italia vale il 35%, i Nordics il 35% e il restante 30% è distribuito tra Spagna, Francia, Regno Unito, Irlanda, Austria, Singapore e Brasile.
Digital education: quanto vale il mercato
Il mercato della digital education vale 5 miliardi di euro nella sola Europa ed è uno dei settori in più rapido sviluppo. Le Corporate hanno bisogno di gestire entro il 2025 il reskilling del 50% dei propri dipendenti. Ben 85 milioni di posti di lavoro sono impattati dalla divisione delle mansioni tra “umani” e “macchine”, mentre potrebbero nascere 97 milioni di ruoli caratterizzati dai nuovi equilibri tra “umani”, “macchine” e algoritmi.
Secondo la Task Force per la transizione digitale del B20 circa 3 persone su 5 subiranno l’impatto dello skill mismatch”, il disaccoppiamento tra domanda e offerta di lavoro sul mercato.
In questo contesto il Gruppo Talent Garden ha messo a punto un’offerta di formazione che si declina su tre principali segmenti:
–Business to Consumer: Percorsi di formazione al mondo del lavoro digitale e professional learning per studenti e professionisti
–Business to Business: programmi di formazione alla digitalizzazione delle grandi imprese con programmi di upskilling e reskilling
–Business to Government: corsi professionali sovvenzionati dai Governi per l’aggiornamento delle competenze dei cittadini e lavoratori.
Nella fotografia proforma dei ricavi consolidati le tre aree focus risultano perfettamente bilanciate tra B2C Education e B2B Education, mentre il più recente segmento di ingresso del B2G Education pesa già per un 20% e ha potenzialità di sviluppo. A ciò si affianca il 20% della parte di Co-Learning membership nello spazio fisico. Quest’area rappresenta a livello europeo un nodo fondamentale per garantire la transizione digitale che tutti i Paesi si sono impegnati ad accelerare anche grazie alle risorse stanziate dal Next Generation EU. Un ambito su cui Talent Garden ha già maturato esperienze in Danimarca, proponendo corsi di formazione digitale sovvenzionati dal Governo, e che oggi si consolida con Hyper Island. Si tratta di una vera e propria Accademia accreditata dal Governo svedese per formare professionisti del digitale. La società collabora anche con il governo di Singapore per la formazione delle PMI ed è inoltre partner per i programmi di reskilling del governo inglese.
Fredrik Mansson, presidente di Hyper Island, ha commentato: “Da oltre 25 anni supportiamo migliaia di persone e organizzazioni affinché possano adattarsi e gestire al meglio i rapidi cambiamenti del mondo in cui viviamo. Il nostro approccio, che mette l’uomo al centro per aiutarlo a gestire l’evoluzione portata dalla tecnologia, può rappresentare un’opportunità in grado di cambiare la vita dei nostri studenti e delle aziende che si affidano a noi. L’alleanza con Talent Garden ci permette di accrescere significativamente le risorse a nostra disposizione dando così a entrambe la possibilità di accelerare la crescita e l’impatto nel mondo”.
Davide Dattoli, founder e Presidente di Talent Garden, ha detto: “L’education è la grande sfida sociale e economica del nostro secolo, fin dalla nostra origine abbiamo guardato al valore delle community, puntando sulla formazione digitale come leva per generare nuovi talenti e aiutare le imprese nella trasformazione digitale. Oggi nell’incontro con Hyper Island il nostro progetto fa un nuovo salto di scala. In un mercato estremamente cruciale ma anche frammentato. Siamo ancora più pronti ad agire come aggregatori e game changer per innalzare il livello della formazione a beneficio dei tanti lavoratori, attuali e futuri, che vivono il tempo della transizione digitale. Un ruolo e una missione che cresce in opportunità ma anche complessità: per gestirla in modo strategico ed efficace abbiamo definito una nuova governance con l’importante ingresso di Irene Boni in qualità di Amministratore Delegato. Grazie alla sua comprovata esperienza nel digitale e nella gestione delle integrazioni, Irene lavorerà al fianco di Lorenzo Maternini e mio oltre che di tutto il nostro management, garantendo la migliore esecuzione della strategia di crescita del Gruppo”.
Chi è Irene Boni, nuovo AD di Talent Garden
Irene Boni, nuovo Amministratore Delegato di Talent Garden, ha una lunga esperienza nel mondo del digitale e dell’organizzazione di impresa. Laureata in Economia Politica con Master in Business Administration conseguito alla Columbia University di New York, ha iniziato la sua carriera in Procter & Gamble e McKinsey & Co.. Dal 2010 al 2019 ha lavorato in YOOX NET-A-PORTER Group arrivando a ricoprire la carica di Co-General Manager del gruppo dopo una carriera interna in ruoli di crescente responsabilità in ambito Corporate Development, Operations, Tecnologia, Organizzazione e Risorse Umane. È consigliere indipendente nei CdA di Safilo Group S.p.A., Axerve, Hype e Laminam e membro di ANGELS4WOMEN. “Sono entusiasta di unirmi a Talent Garden – ha commentato – una realtà dinamica e fortemente votata all’impatto su persone e organizzazioni. Avendo avuto il privilegio di vivere in prima persona il potenziale di trasformazione del digitale, sono convinta che il mio contributo assuma ancor più significato in questo momento in cui la visione dei fondatori si appresta ad esprimere tutto il suo potenziale. Talent Garden ha l’opportunità di crescere in modo importante nel mondo dell’educazione digitale Europea aiutando i talenti a formarsi e le grandi imprese a beneficiare del processo di digitalizzazione, che è certamente tecnologico, ma ancora di più un tema di persone”.