Una mini-maratona lunga tutto un pomeriggio per rispondere ad ogni domanda sulla fatturazione elettronica. Menocarta.net ha deciso di salutare così l’entrata in vigore dell’obbligo di emettere fattura elettronica nei confronti di tutta la Pubblica Amministrazione. Il 31 marzo gli esperti Menocarta.net saranno online gratuitamente dalle 15 alle 18 sul canale . E per tutto il pomeriggio sarà possibile fare domande attraverso la chat a disposizione o inviando domande a info@menocarta.net.
“Si tratta di un nuovo aiuto che Menocarta.net vuole dare a professionisti ed aziende per accompagnarli nel cammino verso una reale digitalizzazione del proprio studio o del proprio business” ha spiegato Andrea Cortellazzo, partner Menocarta.net e commercialista di Padova. “Come in ogni rivoluzione – ha proseguito – anche in questo caso ci sono resistenze e scetticismi ma è evidente che la ripresa avverrà solo attraverso un efficientamento dei processi e passerà inevitabilmente anche attraverso un uso strategico del digitale e dell’Ict. L’abbiamo dimostrato con i fatti, più di un anno fa, inaugurando il workspace di Padova: un open space rigorosamente paperfree, senza stampanti, archivi o raccoglitori. Lavorare senza carta è possibile. Anzi, continuare a stampare fatture e documenti su carta quando se ne potrebbe benissimo fare a meno sarebbe come comunicare con i clienti solo attraverso posta ordinaria invece che email”.
In un anno la rete d’impresa Menocarta.net ha gestito 2.200.000 fatture in formato digitale. Ciò significa che ha permesso di non stampare circa 5 milioni di pagine, una pila di carta alta 50 metri, più o meno come un grattacelo di 17 piani, pesante 25 tonnellate riuscendo così a non emettere nell’ambiente 42 tonnellate di Co2 e a non abbattere 63 alberi. I risparmi totali inoltre oscillano tra gli 8,8 milioni di euro (in caso di digitalizzazione di una singola fattura) e i 19,8 milioni di euro per gli interscambi di documenti digitali più strutturati. I dati risultano da un’elaborazione di Menocarta.net sulla base dei dati dell’Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione della School of Management del Politecnico di Milano, Infocamere e Wwf.
Nella rivoluzione digitale che scatterà il 31 marzo saranno coinvolti quasi 37 mila uffici di oltre 21 mila amministrazioni e due milioni di aziende, enti e imprese che dovranno d’ora in avanti scambiarsi fatture esclusivamente in modalità elettronica.
Qualche numero può aiutare a capire meglio l’importanza di questa rivoluzione digitale. Il bilancio dei primi sei mesi di fatturazione elettronica (dallo scorso 6 giugno ad oggi limitato alla PA centrale) ha visto 1.930.222 fatture inviate (giugno-dicembre 2014). I vantaggi sono evidenti. Quelli stimati dal Politecnico di Milano parlano di un risparmio di un miliardo di euro all’anno per la PA e di mezzo miliardo per le imprese (tra minori costi per i materiali, spazi fisici dedicati e trasmissione del documento). I vantaggi totali che si potrebbero ottenere dalla dematerializzazione dei 45 miliardi di documenti “business” prodotti in Italia ogni anno (circa 600 miliardi di fogli di carta) si tradurrebbero in 4 milioni di tonnellate di Co2 non immesse in atmosfera, in 24 milioni di alberi non abbattuti, in 10 miliardi di ore di lavoro in meno e in un risparmio economico di 12 miliardi di euro (solo considerando i costi di cancelleria)
Menocarta.net è uno dei principali attori che si occupano a livello nazionale di dematerializzazione documentale e conservazione sostitutiva. Nasce nel 2012 da un’aggregazione di diverse aziende a livello nazionale (Si.Ged., @Witness, Ipertrade, Delta Erre Formazione, Kart Consulting e Menocarta.pro) che compongono una rete di filiera “ICT per professional services”, che copre tutti gli “step” necessari ai processi di digitalizzazione dei flussi documentali: dalla formazione delle figure di “responsabili della conservazione”, all’assistenza dei delegati, fino alla soluzione integrata e completa per il servizio di conservazione a norma nel tempo. (L.M.)