È ormai prossima la scadenza del 31 marzo 2015 che segna il passaggio alla fatturazione elettronica per tutte le pubbliche amministrazioni locali e centrali: per quasi 37mila uffici di oltre 21mila amministrazioni e 2 milioni di aziende sarà un passaggio cruciale che promette risparmi immediati fino a 1,5 miliardi l’anno e un deciso passo in avanti in termini di trasparenza, monitoraggio della spesa pubblica ed efficienza dei processi.
Una fase di cambiamento importante quanto delicata e, come tutte le opportunità aperte dai processi di modernizzazione del sistema pubblico, richiede di munirsi degli strumenti giusti per non farsi cogliere impreparati e accompagnare il sistema e l’intero paese verso la vittoria di questa sfida.
È con questo spirito e nella convinzione che le sfide si possano vincere solo se si mettono a fattor comune le conoscenze e le competenze di tutti che FORUM PA lancia, in collaborazione con l’Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione della School of Management del Politecnico di Milano, RispondiPA [www.rispondipa.it], il nuovo portale di Domande e Risposte dedicato al processo di modernizzazione della Pubblica amministrazione, pensato espressamente per il personale pubblico e i fornitori della PA.
L’obiettivo è infatti di mettere a fattore comune le conoscenze tacite ed esplicite, le esperienze e le competenze esistenti nell’universo della PA fatto di dipendenti, di consulenti e di società di servizio.
“La nostra PA ha bisogno di strumenti che aiutino a governare il cambiamento in atto in un’ottica di apertura e condivisione – dichiara Gianni Dominici, Direttore Generale di FORUM PA – e RispondiPA fa proprio questo, ma lo fa mettendo finalmente il cittadino al centro del processo in quanto portatore non solo di bisogni ma anche di competenze e di soluzioni che, inserite in un sistema di condivisione della conoscenza, portano ad un’ottimizzazione dei processi”.
Dal punto di vista tecnico RispondiPA [www.rispondipa.it] si configura come uno strumento social in cui ciascuno può, secondo i casi e gli argomenti, essere fornitore o utente di informazioni. Si possono, infatti, fare domande, così come rispondere a quelle esistenti. Si possono votare le più appropriate così come condividere le informazioni sui social media.
Sul tema lancio, la fatturazione elettronica, l’iniziativa in meno di una settimana della sua messa online ha già all’attivo circa 100 risposte alle 80 domande postate da dipendenti pubblici, PMI e professionisti. A testimonianza che c’è grande interesse al tema, come aveva già dimostrato il webinar organizzato lo scorso 27 febbraio da FORUM PA che aveva registrato oltre 1000 partecipanti in diretta e oltre 1500 iscritti, per un totale di quasi 200 domande.
Al tema della fatturazione elettronica nei prossimi mesi seguiranno altre tematiche: open data, cloud computing ad esempio, ma saranno gli utenti stessi a scegliere gli argomenti caldi e a proporli alla comunità.
RispondiPA [www.rispondipa.it], basato sul modello Q&A, è in grado di produrre e alimentare la conoscenza condivisa grazie alla partecipazione motivata degli utenti stessi. La motivazione che spinge alla partecipazione discende sia dal principio di solidarietà tipico delle logiche crowdsource, sia da un principio utilitaristico basato sulla “crescita della propria reputazione”. Ogni attività e le valutazioni degli altri utenti su queste attività, infatti, procurano un punteggio all’utente che è indice della propria reputazione. I soggetti più attivi, affidabili e competenti hanno maggiore reputazione e quindi visibilità. (L.M.)