Driverless car e assicurazioni: un binomio possibile? Il mondo delle polizze sta seguendo con interesse il fenomeno delle auto a guida autonoma perché i numeri parlano chiaro: come riporta InsuranceUp in questo articolo, negli Stati Uniti le assicurazioni auto che valgono oggi circa 200 miliardi di dollari, ne perderanno ben 160 con l’arrivo delle auto a guida autonoma, grazie alla maggiore sicurezza che tali veicoli garantiranno che determinerà l’abbattimento dei rischi e conseguentemente dei costi delle polizze.
Self driving car, tutto sull’auto a guida autonoma: quando arriverà, come sarà, chi la produrrà
Inoltre ci sono ancora molti nodi da sciogliere e che riguardano l’utente al quale spetterà stipulare la polizza, e i rischi legati, ad esempio, alla cyber security.
Waymo, spinoff di Alphabet-Google, ha già testato lanciato un veicolo senza conducente: un van Fiat Chrysler è circolato sulle strade di Phoenix, nello Stato americano dell’Arizona, senza che ci fosse un umano seduto sul sedile dell’autista pronto a riprendere il controllo nel caso in cui qualcosa andasse storto. La sua risposta al problema delle assicurazioni? La startup Trov, piattaforma insurtech che darà la copertura assicurativa ai passeggeri che utilizzeranno il servizio Waymo di ride-sharing, per le proprietà perse o danneggiate e le eventuali spese mediche personali per lesioni occorse durante il viaggio. L’assicurazione sarà inclusa nel prezzo della corsa.
Anche Tesla sta pensando di di arrivare in un prossimo futuro a vendere l’auto con un prezzo che comprendesse assicurazione e manutenzione.
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