Sessantasette anni dopo il Gran Premio di Roma, che nel 1951 vide la Ferrari di Mario Raffaeli trionfare sul tracciato urbano delle Terme di Caracalla, il 14 aprile le monoposto da competizione tornano a correre sulle strade della capitale. Con una differenza fondamentale: questa volta a correre saranno le vetture della Formula E, dedicata esclusivamente ai bolidi a propulsione elettrica. Che corrono il proprio campionato su circuiti ricavati dalla mobilità urbana per promuovere e sensibilizzare sulla propulsione 100% elettrica.
Il circuito romano, lungo 2.487 metri, è uno dei più lunghi di tutta la stagione, e si snoda da via Cristoforo Colombo verso piazza Marconi, quindi transita tra il palazzo della Scienza Universale e la Nuvola di Fuksas, attraversa l’area del palazzo dei Congressi (dove si trovano la pit-lane e la linea del traguardo) e quindi viale dell’Arte, viale dell’Artigianato, via delle Tre Fontane, viale dell’Agricoltura e via Ciro il Grande, per tornare poi sulla Cristoforo Colombo.
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Il programma della giornata prevede due sessioni di prove libere alle 8 e alle 10.30, le qualifiche alle 12 e la partenza del “CBMM Niobium Rome E- PRIX 2018” alle 16, con premiazione alle 17.05.
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