Directa Plus, l’azienda con sede nel parco scientifico tecnologico ComoNext a Lomazzo (Co) produttrice di nanomateriali a base di grafene, ha ottenuto l’approvazione del brevetto per l’invenzione industriale in Italia, con prossima estensione globale, di un inchiostro ad alta concentrazione a base di grafene G+ (la tecnologia di produzione brevettata da Directa Plus).
Il materiale appena brevettato, sviluppato all’interno delle Officine del Grafene, il più grande impianto europeo per la generazione di fogli di grafene altamente puro, avrà possibili applicazioni in campi come energia, smart textile, elettronica flessibile, plastiche multifunzionali, batterie agli ioni di litio e ritardo di fiamma.
Directa Plus è titolare a oggi di 36 brevetti e 7 in fase di approvazione. «Questo brevetto – spiega Giulio Cesareo, fondatore e ceo di Directa Plus – si identifica con il nuovo percorso recentemente intrapreso dalla nostra azienda, che punta a posizionarsi a valle nella catena del valore creando materiali ready-to-use e disegnando alleanze di tipo innovativo con importanti realtà industriali (come Vittoria, che produce pneumatici per biciclette e che è entrata tra gli azionisti di Directa Plus nell’ambito di un round di finanziamento da 5,5 milioni di euro ad aprile 2015 che ha coinvolto numerosi investitori, ndr) che desiderano applicare questa nuova generazione di materiali alle proprie linee di prodotto, trasformandole da tradizionali ad altamente tecnologiche».