Trasformazione Digitale e Sostenibilità sono due tra le principali sfide che le imprese stanno affrontando oggi. Entrambe stanno radicalmente cambiando il modo di lavorare e di competere di moltissime organizzazioni in altrettanti settori industriali. Due mondi non così distanti l’uno dall’altro, anzi, con percorsi che tendono ad incrociarsi, a sovrapporsi e, perché no, a sostenersi a vicenda, sempre di più, grazie anche al terzo ingrediente che accomuna questi due fenomeni: l’innovazione.
Trasformazione Digitale, sostenibilità e innovazione non sono solo keyword oggi di moda, ma sfide presenti nelle agende di tutti, o quasi, i leader a capo delle nostre imprese.
Da un lato, come abbiamo già avuto modo di approfondire nel nostro percorso #DigitalTransformationTools, le imprese hanno subìto una forte spinta a innovare il proprio business, ulteriormente accelerata dalla trasformazione digitale, per restare competitive sul mercato, acquisire nuovi clienti, ottimizzare i propri processi, ecc. Dall’altro lato, il mercato ha manifestato una crescente sensibilità rispetto ai temi della sostenibilità, a partire dalla protezione dell’ambiente e dal benessere umano, generando una conseguente pressione sulle imprese a mostrarsi maggiormente attente a questi aspetti.
Si pensi ad esempio all’introduzione del concetto di Corporate Social Responsibility – attraverso cui le imprese si impegnano a portare avanti azioni che abbiano un impatto sia all’interno dell’azienda, come il clima lavorativo, la parità di genere e la diversity, sia all’esterno come la scelta attenta dei fornitori e dei partner commerciali, la responsabilità verso le comunità locali, la tutela dell’ambiente e la scelta di fare donazioni o attività di volontariato – ma che fino a qualche anno fa si limitava ad azioni che non avevano un reale impatto sul modello di business aziendale.
Oggi questo trade-off deve essere superato. Ma quali sono le dinamiche della relazione tra Sostenibilità, Innovazione e Digitale e, soprattutto, come questi tre ingredienti possono migliorare la competitività delle organizzazioni?
A questa domanda proveremo a rispondere insieme a Massimiliano Garri, Executive Vice President of Innovation and Market Solutions di Terna, nel prossimo incontro del percorso Digital Transformation Tool in programma mercoledì 15 giugno alle ore 17, condotto da Giovanni Iozzia, direttore di EconomyUp, dal titolo “Innovazione Digitale: una leva verso la Sostenibilità” (clicca qui per registrarti al videotalk).
Trasformazione Digitale e Sostenibilità
Le tecnologie digitali possono contribuire positivamente alla sostenibilità, a partire da quella ambientale. Si stima infatti che le emissioni globali possano essere ridotte del 15% grazie all’adozione pervasiva di soluzioni digitali in ambiti come l’energia, la produzione di beni, le costruzioni, i servizi di trasporto e logistica, l’agricoltura e, in generale, l’utilizzo del territorio. Pensiamo ad esempio alle soluzioni digitali che ci permettono di raccogliere dati e informazioni in real time relativi a processi e attività, per monitorarne le performance e intervenire prontamente con misure correttive (ottimizzando consumi di risorse e/o emissioni), oppure a tutti gli strumenti digitali che permettono di lavorare e comunicare in maniera più agile anche da remoto, riducendo gli spostamenti delle persone e favorendone il loro benessere.
Al contempo però, le stesse tecnologie digitali hanno un impatto di carattere ambientale, che spesso viene sottovalutato dagli utenti e che non riguarda esclusivamente la produzione e lo smaltimento dei dispositivi, ma anche le emissioni associate al loro utilizzo. Si pensi ad esempio al processo di mining delle criptovalute.
Innovazione e Sostenibilità
Oggi, per innovare, non basta più soddisfare con successo esigenze e bisogni delle persone. È necessario aggiungere un quarto requisito, la sostenibilità, ovvero la capacità di sviluppare soluzioni innovative che non abbiano impatti negativi sulla società, sull’ambiente, sulle persone, ecc.
Quando si identificano le priorità di innovazione e si selezionano le idee da sviluppare, è fondamentale dare priorità alle direzioni che possono contribuire positivamente alla prosperità delle persone e del sistema nel quale sono inserite. Ma più ampio è il nostro sguardo, per abbracciare l’intero sistema, più ci troviamo a osservare qualcosa di estremamente complesso, dinamico e in costante evoluzione, che rende molto incerto l’esito di qualunque iniziativa.
E sono proprio il mindset e gli strumenti provenienti dal mondo dell’innovazione, a partire dalla capacità di osservazione e dall’approccio sperimentale orientato all’apprendimento, a permetterci di affrontare le sfide anche quando sono caratterizzate da un elevato grado di incertezza. Solo le iniziative davvero innovative potranno ambire a trasformare il nostro sistema economico verso dinamiche più sostenibili e rigenerative. Trovare quelle giuste per avviare tale cambiamento è possibile solo sperimentando, a tutti i livelli, dalla singola impresa fino all’intera società.