INNOVAZIONE NELLA PA

Digital Transformation, FPA e Ancitel aiutano gli enti locali nella programmazione

Il progetto “Territori d’Italia” affiancherà le amministrazioni che devono adempiere al Documento Unico di Programmazione, facendo in modo che non lo vedano come obbligo ma occasione di sviluppo. Sul Mepa la piattaforma di servizi per valutare sostenibilità, buona gestione, governance e riassetto territoriale

Pubblicato il 20 Set 2017

PApublic

Da oggi Autonomie Locali, Unioni di Comuni e Regioni hanno a disposizione nuovi strumenti innovativi per la Programmazione Integrata e per la gestione della conoscenza territoriale ai fini dello sviluppo economico. È infatti partito ufficialmente “Territori d’Italia”, un progetto messo a punto da FPA e Ancitel per affiancare le amministrazioni che devono rispondere agli adempimenti introdotti con il Documento Unico di Programmazione (DUP). Obiettivo del progetto: fare in modo che la programmazione non sia vista solo come un obbligo, ma soprattutto come una grande occasione di sviluppo socio-economico per il territorio, grazie alla strategia di medio lungo periodo che deve essere messa in campo.

“Stiamo vivendo un periodo di trasformazioni profonde della società”, dice il Presidente di FPA, Carlo Mochi Sismondi, “che richiede ai governi locali di rivedere il loro ruolo e la loro azione nel compito impegnativo di promozione del Benessere Equo e Sostenibile delle loro Comunità. Per far questo è necessario poter contare su piattaforme digitali solide, flessibili, pensate e testate per le Autonomie locali”.

L’accordo di collaborazione tra Ancitel e FPA è stato firmato nel giugno scorso. La piattaforma di servizi è stata presentata in questi giorni nel corso di un webinar la cui registrazione sarà disponibile a breve sul sito di FPA a questo link. Alla base di tutto il progetto la filosofia collaborativa che mette in rete tra loro le amministrazioni e gli operatori locali dell’information technology e della consulenza. Il riordino delle autonomie locali e la nuova gestione del ciclo integrato e partecipato della programmazione stanno disegnando infatti nuovi modelli di collaborazione e confronto che richiedono ai Comuni e alle loro associazioni di farsi promotori di alleanze per lo sviluppo con gli altri attori, pubblici e privati, del sistema territoriale. Per questo FPA avvierà i Forum della Conoscenza per lo Sviluppo, laboratorio virtuale in rete con le amministrazioni finalizzato a far emergere le esigenze di nuovi servizi e la condivisione e definizione di modelli, soluzioni ed esperienze.

Questi i servizi messi a punto:

  1. Il Benessere Equo e Sostenibile (BES) per la valutazione dello “Stato di Salute” e del posizionamento competitivo dei Sistemi Territoriali secondo il modello definito da ISTAT, declinato da FPA nella dimensione locale.
  2. La Sana e Buona Gestione per l’analisi dello “Stato di Salute” delle Autonomie Locali e dei punti di forza e di debolezza delle Amministrazioni misurati in termini di efficienza, efficacia e sostenibilità.
    3. La Governance della Programmazione Integratadelle Autonomie Locali e delle Unioni di Comuni, con un focus particolare sugli obiettivi di Crescita Economica e Sviluppo Sostenibile.
    4. Il Riassetto del Territorio in Ambiti Ottimali

Tutte le informazioni sul progetto e sugli strumenti a disposizione sono visibili da oggi su . I servizi sono tutti offerti sul MEPA, mercato elettronico per le Amministrazioni pubbliche.

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