Non c’è impresa che non si stia chiedendo quali effetti potrà avere la digitalizzazione sul suo futuro e quali azioni dovrà intraprendere per non essere travolta dalla disruption. Le risposte? Molte sono indicate in Strategia, il nuovo libro di Umberto Bertelè, professore ordinario di Strategia e sistemi di pianificazione al Politecnico di Milano, tra i fondatori del corso di studi di Ingegneria Gestionale, chairman degli Osservatori Digital Innovation e di Digital360. Alcune delle analisi e delle soluzioni individuate da Bertelè nel suo saggio sono state l’oggetto di discussione all’interno del webinar “Come salvarsi dalla disruption”, con l’autore, Andrea Rangone, CEO di Digital360, nel ruolo di discussant e Giovanni Iozzia, direttore di EconomyUp, a moderare l’incontro.
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Bertelè spiega il termine strategia e mette in evidenza analogie e differenze fra la strategia di impresa e la strategia militare. Dopo aver sottolineato che la strategia è una materia in continua evoluzione, ricorda i principali cambiamenti avvenuti in anni recenti che hanno avuto un impatto sulle scelte strategiche delle imprese: le liberalizzazioni e le privatizzazioni che a partire dagli anni Ottanta hanno portato a una significativa riorganizzazione dell’economia; la globalizzazione, anch’essa una scelta di natura politica che ha indotto un rilevante processo di rilocalizzazione delle attività produttive; lo sviluppo di Internet e quello più recente del mobile e dei social network; il ribilanciamento, a livello di PIL, fra Paesi sviluppati ed economie emergenti, che ha portato ad esempio la Cina a essere la seconda economia del mondo e il Brasile a superare l’Italia; l’ingresso sul mercato di circa due miliardi di nuovi consumatori; la crescita continua, soprattutto nei Paesi tradizionalmente ricchi, dei vincoli ai comportamenti delle imprese: le regole sempre più stringenti di governance, gli obblighi sempre più pesanti di compliance, le spinte sempre più forti alla sostenibilità e alla responsabilità sociale.
“Il primo obiettivo che mi sono posto con questo libro – dice Bertelè – è guardare all’impresa nella sua integralità e alle interazioni fra le sue diverse anime: come entità economico-finanziaria, come organizzazione con una connotazione giuridica e con regole di governance da rispettare e come soggetto socio-politico e territoriale. Di guardare all’impresa, come si fa per gli umani, con le sue virtù e con i suoi vizi. Il secondo obiettivo è di dare ampio spazio ai fenomeni emergenti. La forte presenza dell’ICT nella trattazione è motivata proprio dal fatto che è in questo ambito che negli ultimi anni si sono viste le esperienze più innovative. Il terzo obiettivo – conclude il docente – è di accompagnare sempre la presentazione dei concetti teorici con esempi presi dalla realtà e di dare spazio soprattutto ai casi recenti: dai conti del mio editore sono più di duecento le imprese citate”. “Strategia” è disponibile sia in formato cartaceo sia in formato digitale. Per contattare direttamente l’editore si può scrivere a libreria@egeaonline.com