Un finanziamento da otto milioni di euro ottenuto senza il contributo di banche, business angel o fondi di venture capital. È quello ottenuto a febbraio 2016 da Credimi (all’epoca Instapartners), prima piattaforma digitale per il finanziamento istantaneo delle fatture. Una cifra non proprio ordinaria per una startup specie all’interno di un ecosistema come quello italiano, in cui circolano pochi capitali. A raccontare il successo di Credimi sarà il CEO e fondatore Ignazio Rocco di Torrepadula lunedì 3 aprile ore 18:30 gli spazi di Copernico Milano Centrale. Ecco il link per registrarsi e partecipare all’evento.
Credimi è il nuovo prodotto di finanziamento digitale dedicato alle pmi italiane, con il quale sarà possibile anticipare le fatture verso clienti interamente online, in maniera estremamente semplice, veloce e flessibile e a prezzi molto convenienti. Inizialmente nata con il nome di Instapartners, a seguito della autorizzazione di Banca d’Italia all’esercizio dell’attività di concessione dei finanziamenti al pubblico (avvenuta a metà 2016), ha cambiato la sua denominazione in Credimi.
La società milanese – che tra i suoi azionisti, oltre al management e al fondatore Ignazio Rocco di Torrepadula, conta alcuni nomi noti dell’imprenditoria e della finanza come Alessandro e Mauro Benetton, Paolo Merloni, Lorenzo Pelliccioli, Nerio Alessandri, la famiglia Venesio, Hans Paul Burkner (chairman di The Boston Consulting Group) e Giovanni Landi (fondatore di Anthilia Sgr). Ad oggi nel suo organico include 14 persone, con esperienze diversificate, provenienti da aziende come Google, Goldman Sachs, Citigroup e DB, BCG, McKinsey e Unilever.