STARTUP INTELLIGENCE

Costacurta: così un’azienda con 100 anni di storia scommette sull’open innovation

Costacurta, azienda metalmeccanica fondata nel 1921, è impegnata negli ultimi anni nell’innovazione di prodotto e di processo. Ora punta anche sulla transizione energetica e sull’economia circolare. E vuole entrare in contatto con le startup

Pubblicato il 25 Set 2020

Stefano D'Angelo

Analista, Osservatorio Startup Intelligence

La sede di Milano di Costacurta

Fondata nel 1921, Costacurta è un’azienda italiana familiare specializzata nella progettazione e nella produzione di componenti metallici per l’industria e l’architettura. Guidata ancora oggi dalla famiglia del fondatore giunta alla quarta generazione, Costacurta esporta circa il 70% dei prodotti e serve oltre 75 Paesi nel mondo. È un’azienda metalmeccanica di medie dimensioni, con circa 240 dipendenti e un fatturato di circa 60 milioni di euro; ed è produttore di un’offerta diversificata di componenti in gran parte realizzati in accordo alle specifiche e alle tecnologie proprietarie dei suoi clienti.

Nel corso di quasi 100 anni, l’azienda ha dimostrato una forte capacità di adattamento alle evoluzioni del mercato. Infatti, innovazione e radici familiari si rispecchiano nella vision di Costacurta: “crescere e migliorare di generazione in generazione nel rispetto dei valori originali, adattandoci a un mondo in continuo cambiamento”, recita l’Ing. Paolo Mondello, CEO dell’azienda.

Negli ultimi anni Costacurta ha ridisegnato il processo di pianificazione con l’obiettivo di rendere più rapida e più efficace l’innovazione di prodotto e di processo per poter rispondere alle continue evoluzioni dei mercati.

L’azienda conta tre Divisioni principali: Divisione A, elementi filtranti; Divisione B, nastri trasportatori; Divisione C, prodotti per l’industria petrolifera, petrolchimica e chimica. Ciascuna Divisione è costituita da una Funzione Tecnico-commerciale, che ha l’obiettivo di cogliere sul mercato le esigenze dei clienti e le opportunità di sviluppo del business, e da una area produttiva dedicata, che ha il compito di portare avanti, dal punto di vista produttivo, i progetti di sviluppo del business. All’interno delle aree produttive risiedono le funzioni di Ingegneria di produzione, costituite da tecnici che hanno il compito di fare innovazione sui prodotti e i processi produttivi. La collaborazione e il coordinamento tra le tre Funzioni gioca un ruolo chiave nello sviluppo di nuove opportunità di mercato.

Dagli stimoli provenienti dal mercato vengono attivati progetti di sviluppo, valutati attraverso attenti studi di fattibilità. Annualmente, i progetti ritenuti fattibili vengono inseriti all’interno di un programma di sviluppo che include sia attività di tipo produttivo, sia attività legate alla Funzione Tecnico-commerciale, alimentando il budget di entrambe le funzioni.

Ogni mese, vengono organizzate riunioni interfunzionali per valutare lo stato di avanzamento intermedio dei lavori e determinare eventuali azioni, correttive o migliorative. “Trattandosi di sviluppo di prodotti su specifiche esigenze del cliente, i progetti coinvolgono spesso proprio i clienti in un processo di sperimentazione e co-innovazione” e, in tal senso, possono a volte superare la soglia di investimento pianificato: “se crediamo in qualcosa, cerchiamo sempre di portarla avanti: quando si parla di innovazione, ci si può trovare spesso di fronte a costi superiori a quelli stimati”, dichiara il CEO.

Il processo di strutturazione organizzativa per la gestione dell’innovazione è in fase di evoluzione: “Vogliamo poter costruire un approccio strutturato all’innovazione senza allo stesso tempo disperdere il focus delle risorse tecniche e commerciali dallo sviluppo del business esistente”, spiega l’Ing. Mondello.

Da qui nasce l’esigenza di sviluppare un processo di Innovation all’interno della funzione Strategic Marketing e, in modo più ampio, in seno alla Direzione delle strutture di Staff, che include anche le funzioni IT ed Organizzazione e processi, distinguendolo dall’ormai consolidato processo di pianificazione strategica e sviluppo di business, che coinvolge le funzioni tecniche e commerciali.

In quest’ottica di Open Innovation rientra la collaborazione di Costacurta con l’Osservatorio Startup Intelligence del Politecnico di Milano, con l’obiettivo di comprendere e anticipare le principali direzioni strategiche e di innovazione nei settori di interesse per l’azienda, come la produzione di energia rinnovabile, la produzione di idrogeno, la produzione di energia dai rifiuti, lo stoccaggio dell’energia e la cattura della CO2. “Per noi è fondamentale cogliere le opportunità di sviluppo dell’azienda a partire dalla transizione energetica e dall’economia circolare, e attivare un processo di identificazione delle startup con cui collaborare ed entrare in contatto”, spiega Mondello. “Dalla collaborazione con le startup ci aspettiamo l’opportunità di diventare produttore di componenti in mercati nuovi e in settori innovativi, mettendo ovviamente a disposizione le nostre competenze ed esperienze produttive, con un impegno commerciale da valutare a seconda del settore considerato”.

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Eliana Bentivegna
Eliana Bentivegna

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