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Così Avio (aerospazio) mette in pratica l’open innovation



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Specializzata in propulsione spaziale, l’azienda di Colleferro, Roma, si focalizza su Lean Production e trasformazione digitale, puntando su processi efficienti e Smart Factory. Ecco come collabora con università e startup per un’innovazione più aperta

Pubblicato il 22 mar 2024

Filippo Frangi

Ricercatore presso Osservatori Digital Innovation

Rita Giordano

Analista Osservatorio Startup Thinking Politecnico di Milano



avio
Avio e l'open innovation

Avio, punto di riferimento nel settore aerospaziale, ha consolidato nel corso degli anni una visione improntata all’innovazione e alla leadership di mercato. Con una tradizione che abbraccia oltre 50 anni di esperienza, si distingue come una delle principali realtà internazionali nel campo della propulsione spaziale. Attiva in una vasta gamma di aree di business, Avio offre soluzioni competitive per il lancio di carichi istituzionali, governativi e commerciali in orbita terrestre. La famiglia di razzi Vega rappresenta uno dei principali pilastri dell’offerta di Avio, garantendo posizionamenti precisi e affidabili di satelliti e altri carichi nello spazio. Avio è una società quotata in borsa che può vantare un organico composto da 1300 dipendenti.

La sede principale dell’azienda si trova a Colleferro, in provincia di Roma, dove opera con una combinazione di competenze e tecnologie avanzate, anticipando i cambiamenti del settore e considerando l’innovazione come una leva strategica fondamentale per competere efficacemente nei mercati di riferimento.

Lean Production e trasformazione digitale

Attualmente Avio è nel vivo di importanti processi di evoluzione, da un lato tramite l’adozione in modo diffuso di approcci di Lean Production, dall’altro favorendo una trasformazione digitale pervasiva nell’organizzazione. L’azienda sta difatti introducendo la metodologia Lean su tutti i reparti produttivi, con l’obiettivo di migliorare i processi e ridurre gli sprechi. Parallelamente, Avio sta seguendo una roadmap per realizzare una Smart Factory, implementando nuove metodologie di progettazione e connettendo persone e macchine attraverso tecnologie digitali, quali modelli Digital Twin, soluzioni di Realtà Aumentata, macchinari connessi e soluzioni di Predictive Maintenance.

Loredana Suanno, Head of Improvement Programs, sottolinea l’importanza di seguire un percorso coerente: “abbiamo deciso di focalizzarci in prima battuta sulla Lean Production e successivamente dare spinta alla trasformazione digitale. In questo modo abbiamo voluto evitare il rischio di digitalizzare processi che generavano sprechi, concentrandoci sul rendere tali processi il più possibile efficienti. Queste attività hanno lo scopo finale di migliorare il nostro processo produttivo, garantendo efficienza, qualità e marginalità necessarie per restare competitivi sul mercato.

Collaborazioni chiave per l’innovazione, la prospettiva di Avio

Nel perseguire i suoi progetti di innovazione, Avio si avvale di collaborazioni chiave con diversi attori esterni, in primis avviando partnership con università e startup. L’approccio alle startup è spesso finalizzato anche all’ingresso nell’equity delle realtà ritenute maggiormente interessanti. È stato il caso dell’acquisizione di Temis del 2022, azienda con significative competenze nel campo dell’avionica e fornitore di riferimento del programma Vega, e dell’investimento strategico in T4i, spin-off dell’Università di Padova specializzata in sistemi propulsivi innovativi per applicazioni aerospaziali.

L’ingresso nel capitale delle startup è motivato dal desiderio di garantire una crescita solida e sostenuta delle realtà imprenditoriali identificate da Avio, avendo anche un accesso privilegiato a competenze e tecnologie. Questo permette alle startup di rimanere autonome nel loro modello organizzativo, ma contribuisce a integrarle nel perimetro aziendale, assicurando un valore reciproco e favorendo uno sviluppo sostenibile. Inoltre, Avio ha avviato collaborazioni con acceleratori e incubatori e svolge, in partenariato con Leonardo, il ruolo di mentore per startup emergenti nel settore aerospazio. Queste sinergie esterne contribuiscono all’accesso a competenze specializzate e soluzioni innovative, consolidando la posizione innovativa di Avio nel settore.

La trasformazione culturale in Avio

Questo percorso di trasformazione si affianca alla pianificazione di strategie per promuovere una trasformazione culturale all’interno dell’organizzazione, focalizzandosi sullo sviluppo di conoscenza e competenze del personale tramite la definizione di programmi di upskilling e reskilling. Questo impegno costante vuole garantire un’adozione efficace di metodologie di lavoro moderne ed efficienti, approcciando nuovi strumenti digitali, favorendo la diffusione di approcci aperti all’innovazione e affiancando nuove metodologie di formazione alle tradizionali attività sul campo.

Per arricchire la cultura aziendale e ampliare le prospettive di business, Avio si impegna a cogliere le opportunità derivanti dall’adozione di approcci di Open Innovation. In questa ottica si inserisce anche la collaborazione con l’Osservatorio Startup Thinking del Politecnico di Milano. Questa evoluzione implica un passaggio da un modello tradizionale di innovazione, incentrato sulle esigenze interne, a un approccio più imprenditoriale, in cui l’intera popolazione deve essere capace di cogliere opportunità al di là delle necessità attuali. Tale transizione rappresenta un passo verso una forma di innovazione più dinamica e adatta all’evoluzione del settore aerospaziale.

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