“Consulenza d’Impresa” è uno Studio grande, conta circa 70 collaboratori, 40 circa dei quali sono commercialisti, distribuiti nelle sedi di Torino, Rivoli, Ivrea e Milano. La sua crescita è avvenuta seguendo direttrici ben precise: aggregazione di professionalità, digitalizzazione, acquisizioni.
Sotto il tetto comune di via Treviso a Torino, convivono e cooperano commercialisti, avvocati e consulenti del lavoro.
Spiega Federico Rocca, uno dei soci: “La logica è quella di poter seguire il cliente da tutti i punti di vista e per tutte le sue necessità imprenditoriali. L’integrazione porta alla buona gestione del cliente e delle sue problematiche. Il problem solving aggregato offre al cliente un servizio migliore e l’evidenza dei nostri risultati, costantemente in crescita, ne è una assoluta conferma.”
Oltre alla specializzazione professionale dei soci, e in generale dei collaboratori dello Studio, l’approccio customizzato alla clientela è agevolato dalla estrema digitalizzazione delle attività.
“Dove è possibile l’automazione, l’abbiamo praticata. Abbiamo la fortuna di collaborare ormai da decenni con Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia. Il nostro consulente ICT, attraverso il proprio partner Insoft Osra, ha seguito passo passo lo sviluppo tecnologico dello Studio e ci ha affiancato nella transizione digitale che ha avuto il suo punto più elevato con l’introduzione della fatturazione elettronica. Sempre insieme a Wolters Kluwer Italia siamo cresciuti digitalmente e posso tranquillamente affermare che siamo riconoscenti alla tecnologia che i nostri partner ci hanno portato. Siamo assolutamente votati al digitale, senza il quale una crescita dello Studio non sarebbe nemmeno ipotizzabile.”
In Consulenza d’Impresa si punta molto sulle giovani risorse.
“Siamo convinti che la crescita passi dall’apporto dei giovani. In Studio valutiamo con grande interesse il praticantato. Questi giovani rappresentano il nostro futuro come Studio e come professione. Abbiamo la consapevolezza che il management team di Consulenza d’Impresa rappresenti una base valoriale e di esperienza professionale sulla quale innestare giovani risorse che un domani ne potranno prendere il posto continuando a portare avanti una cultura d’impresa costruita nel tempo e fatta di abnegazione alla professione e alla clientela.”
Con la crescita dei giovani professionisti si guarda anche al futuro più generale della professione del commercialista, tema che affronta Filippo Raiteri cofondatore dello Studio insieme a Fulvio Conti e Andrea Maritano. “La professione sta cambiando profondamente e molto rapidamente. Vediamo un futuro fatto di aggregazioni, che è un po’ la strada che abbiamo scelto anche noi. Gli Studi piccoli in un prossimo futuro dovranno aggregarsi, dovranno gestire diversamente la professione e il servizio reso alla clientela. La professione del commercialista ha cambiato prospettiva, non è al servizio delle Istituzioni ma è sempre di più al servizio del cliente. Il bilancio è uno strumento che serve all’imprenditore, lo rappresenta e lo aiuta nella sua crescita. La digitalizzazione sarà sempre più importante perché consente un approccio automatizzato e un’analisi approfondita con una base dati sempre più allargata.”
Federico Rocca e Filippo Raiteri sono concordi nel dare al commercialista del terzo millennio una definizione ben precisa: “Il nuovo commercialista deve essere integrato, aggregato, digitalizzato e votato alla consulenza.”