Per fare startup, in Italia come in qualsiasi altra parte del mondo, non bisogna nascere imprenditori o “startuppari”. Basta avere le idee ben chiare, essere pronti a mettersi in gioco, ma soprattutto sbagliare e avere la capacità di non demordere e rimettersi subito in carreggiata.
“Oggi ho 33 anni, vivo a Milano e sono CEO e fondatore di Winelivery- L’App per bere! Nel mio tempo libero… ah no, scusate: il tempo libero è solo un ricordo!” si presenta così Francesco Magro nella prefazione del libro “Fare Startup in Italia”, 120 pagine ricche di spunti, esercizi, e segreti del “mestiere”, pubblicato per raccontare la sua avventura imprenditoriale e condividere ciò che ha scoperto lungo la strada con chi volesse intraprenderla.
“Dietro ogni possibile startupper c’è una persona esattamente come voi: il Francesco di oggi non esisterebbe se non avesse collezionato tutte le esperienze del suo passato. Perciò fatele, ma se covate il desiderio di seguire un percorso assimilabile al mio, prestatemi orecchio (o meglio occhio)…”
Francesco ha dato vita, con Andrea Antinori e Giovanni Roberto, a Winelivery, “l’app per bere” come gli piace chiamarla, un servizio di delivery che consegna in 30 minuti vino – ma anche altri drink o stuzzichini- ordinati tramite sito o app, esattamente alla temperatura ideale per essere consumati. La piattaforma è anche un canale di comunicazione che collega il consumatore con il produttore, dando la possibilità di scoprire il prodotto direttamente alla… fonte.
La startup, fondata nel 2016 a Milano, ha visto nel 2019 una crescita esponenziale, e ha fatto boom nel 2020: con l’aumento di domanda causato dalla pandemia, ha raggiunto un livello di fatturato superiore del 300% rispetto alla fase pre-Covid. Una crescita accompagnata da un’espansione territoriale notevole, che dalle 10 sedi attive sul territorio italiano nel 2019 l’ha portata ad avere oggi oltre 60 store in tutta Italia.
Francesco ha deciso di scrivere un libro per raccontare la sua esperienza, i suoi errori e i suoi successi, per guidare altri imprenditori in erba. Un libro pensato per tutti, ma con un occhio particolare per le nuove generazioni; dedicato a chi ha la stoffa dello startupper, o pensa di averla, ma è frenato dai dubbi, dalle domande. Come si fa ad avviare una startup? Come farsi venire una buona idea? Come si capisce se un’idea è buona? E cosa fare una volta che si è trovata?
“Se avessi potuto leggere questo libro, io stesso qualche anno fa avrei evitato errori e avrei avuto prima una un’idea più chiara di cosa andava fatto” spiega Francesco, “Spero quindi di poter dare una mano, magari di facilitare il percorso ai Francesco di oggi, a tutti coloro che stanno sognando di far nascere la loro prima startup”.