Il 2021-2022 è il biennio del rilancio, ancorché funestato da eventi bellici. È il biennio del PNRR, che metterà a disposizione impensabili risorse per il nostro Paese, ed anche il biennio della svolta nel conteggio dei finanziamenti in equity per le startup in Italia con il netto superamento della quota di un miliardo di euro.
Le imprese, grandi e PMI, hanno compreso come la spinta verso l’Innovazione Digitale sia una leva fondamentale per il progresso del business e – aggiungiamo – per la transizione ecologica, prossima sfida collettiva a cui l’Innovazione Digitale è legata a doppio filo. Se è vero che nessuno si salva da solo, oggi è ancora più vero che nessuno innova da solo.
Cambiare rapidamente è il mantra con cui affrontare le sfide future guardando verso stimoli e opportunità provenienti dall’esterno e riducendo i tempi necessari per la creazione di nuove relazioni. Ne consegue una crescente necessità per le imprese di individuare meccanismi per fare dell’Open Innovation una prassi.
Sono queste i presupposti che guidano l’Osservatorio Startup Intelligence del Politecnico di Milano, il progetto di ricerca, scouting e community che sostiene da otto anni le imprese nel rinnovare i propri modelli di innovazione, per sfruttare a pieno l’Open Innovation, lavorare con l’ecosistema startup e spingere la cultura imprenditoriale in impresa.
In questi otto anni lo Startup Intelligence ha accompagnato oltre 100 importanti imprese nell’affrontare i nuovi modelli di innovazione e aggregato la prima e più importante community di Innovation Manager in Italia, favorendo le collaborazioni con le startup e tra le imprese.
Comprensione di scenari evolutivi e trend emergenti, condivisione di metodi ed esperienze, spinta all’Open Innovation e aumento delle opportunità di innovazione, acquisizione di visibilità esterna e brand awareness, questi i principali risultati dichiarati dai 45 partner di questa edizione: oltre 600 partecipanti ai nostri 22 incontri, tra scouting, lavori di gruppo e 9 tavoli di confronto; 7 project work con 40 studenti del Politecnico di Milano, oltre 1.800 startup analizzate e 51 incontrate al Politecnico. E per finire, l’intenso lavoro è stato sugellato dalla splendida due giorni di immersione tecnologica al Parco archeologico di Pompei dove da tempo si lavora con l’Open Innovation.
La prossima edizione S09 partirà in ottobre e il programma sarà presentato e condiviso al kickoff del 30 giugno p.v. nella splendida Aula Magna Rettorato della sede storica del Politecnico di Milano. Il progetto, realizzato in collaborazione con PoliHub, prevede ricerche dettagliate su startup italiane e internazionali operanti negli ambiti di innovazione più di frontiera; costante confronto con i ricercatori degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano sugli scenari di innovazione; incontri di scouting con le startup più innovative e momenti di approfondimento su come sviluppare l’innovazione aperta e la cultura imprenditoriale in azienda con attività pratiche e di gruppo della community di Innovation Manager delle aziende partecipanti, che ringraziamo per la partecipazione, passione e complicità di quest’anno passato insieme: Acea, ACI, Aeroporti di Roma, Agos, Amadori, Angelini, AriaSpa, Banca Mediolanum, BNP Paribas Leasing Solutions, Bper, Bticino, Bulgari, Credem, Edison, Eni, Esselunga, Ferrovie dello Stato Italiane, Gruppo Cimbali, Gruppo Enercom, Gruppo Hera, Gruppo Iren, Gruppo Tea, Haier Europe, Inail, Janssen, Leonardo, MIPU, Mooney, Movyon, Parmalat, Pelliconi, Pirelli, Poste Italiane, Prysmian Group, Q8, Rai Way, Roche, Saipem, Smartpaper, Snam, Sogei, Terna, TIM, Unicoop Firenze, UnipolSai.
Orgogliosi di questi risultati ripartiamo con il nono intenso anno di lavoro. Scriveteci, vi aspettiamo allo Startup Intelligence!