Nel 2022 sulle reti mobili italiane ci saranno 165 milioni tra device e connessioni IoT (Internet of Things): lo dice Cisco nella dodicesima edizione dello studio Mobile Visual Networking Index, che descrive in modo molto dettagliato lo scenario del traffico dati sulle reti mobili di tutto il mondo e offre uno spaccato sul nostro Paese. Nel 2017 il traffico dati su reti mobili mondiali era meno del 5% di tutto il traffico IP che transitava sulla rete: oggi lo scenario è drasticamente cambiato. Numeri, quantità, qualità, velocità: tutto si è moltiplicato vorticosamente e con l’avvicinarsi dell’era del 5G le cose sono destinate a cambiare ancora di più, nel modo e nei mezzi con cui facciamo accesso a internet.
Reti, persone, macchine: si affaccia l’era del 5G
- Secondo lo studio Cisco Mobile VNI, nel 2022 sulle reti mobili italiane ci saranno 165 milioni tra device e connessioni IoT (oggetti connessi) attive, con una crescita dell’11,1% rispetto al 2017, quando ce n’erano poco 97,6 milioni
- Ad aumentare saranno in particolare i moduli Macchina – Macchina che usano le reti mobili per connettersi: nel 2022 rappresenteranno il 58,6% del totale – mentre nel 2017 la loro quota era pari al 30.8%
- Il traffico dati sulle reti mobili italiane quadruplicherà entro il 2022 raggiungendo un volume di 489 petabyte al mese – l’equivalente del contenuto registrabile su 122 milioni di DVD
- Aumenterà il traffico prodotto da ogni singolo utente su rete mobile (8,5 GB al mese in media nel 2022, contro i 2,3 per mese del 2017) e anche la quantità di dati scambiata dalle connessioni macchina-macchina, che produrranno 575 MB di traffico dati mobile al mese entro il 2022
Quali reti mobili? Verso il 5G
- il 4,6% delle connessioni (7,6 milioni) saranno connessioni in 5G
- il 60,7% delle connessioni saranno 4G – triplicando rispetto al 2017
- il 5,7% delle connessioni saranno 3G – erano il 39,8% nel 2017
- il 4,4% saranno connessioni 2G – erano il 23,3% nel 2017
- il 24,6% saranno connessioni LPWA (Low Power Wide Area), tipicamente associate alle connessioni IoT – erano il 5% nel 2017
Più velocità, più consumo di dati
Altri dati, tra Wi-Fi e Wearable
Lo scenario mondiale: 12 miliardi di device e connessioni IoT su reti mobili nel 2022
A livello mondiale, nel 2022 il traffico dati su reti mobili rappresenterà quasi il 20% del totale del traffico IP mondiale. Avrà un volume 113 volte maggiore di quello registrato appena 10 anni prima, nel 2012: parliamo di ben 930 exabyte all’anno, cifra che rende molto, molto vicino il traguardo dello Zettabyte. Sempre nel 2022, nel mondo esisteranno oltre 12 miliardi di device dotati di connettività mobile e connessioni IoT. Per essere precisi, 8 miliardi saranno device mobili personali, 4 miliardi saranno connessioni IoT. Anche in questo caso, le previsioni registrano un’enorme crescita: nel 2017, infatti, device dotati di connettività mobile e connessioni IoT erano in tutto 9 miliardi. Sempre all’insegna della crescita, anche la velocità media delle reti mobili a livello mondiale, aumenterà più di tre volte, passando dagli 8,7 Mbps del 2017 a 28,5 Mbps nel 2022. Per valutare questo dato è necessario tenere presente che la velocità media delle reti mobili varia significativamente nelle diverse aree geografiche, perché in alcune di esse nel quinquennio coperto dalle previsioni Cisco l’adozione del 5G comincerà a prendere piede. In particolare, nel 2022 si prevede che le connessioni 5G rappresenteranno oltre il 3% delle connessioni mobili totali.