Banche

Chi fa innovazione allo sportello

Mediolanum, Bnl-Paribas, Webank e Ubi sono gli istituti di credito premiati dall’Abi in occasione del Premio dei Premi. «In una fase ancora difficile per l’economia è importante non smettere di guardare avanti», dice il vicepresidente Giovanni Pirovano

Pubblicato il 28 Giu 2013

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L’innovazione allo sportello ogni anno viene premiata dall’Abi, che ha partecipato al Premio dei Premi, riconoscimento promosso dal Governo per valorizzare le migliori capacità innovative e creative di aziende, università, amministrazioni, enti o singoli. La terza edizione del Premio Abi per l’innovazione nei servizi bancari ha visto primeggiare Banca Mediolanum, BNL-BNP Paribas, Webank e UBI Banca. Il riconoscimento è stato consegnato alle quattro banche presso la sede del CNR, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza. A ritirare il premio Ennio Doris, presidente Banca Mediolanum; Paolo Alberto De Angelis, Direttore Divisione Corporate BNL; Carlo Gagliardi, presidente Consiglio di Amministrazione Webank; e Franco Polotti, presidente Consiglio di Gestione UBI Banca.

”Tecnologia e innovazione sono da sempre parte integrante del patrimonio genetico delle banche italiane” dice Giovanni Pirovano, membro del Comitato di Presidenza Abi. “Soprattutto in una fase ancora difficile per l’economia e per i mercati è importante non smettere di guardare avanti per cercare soluzioni e strumenti sempre più innovativi, sicuri ed efficienti, a tutto vantaggio di imprese, famiglie e più in generale del sistema-Paese”.

Il ”Premio per l’innovazione nei servizi bancari” è stato istituito dall’Abi per le idee e le soluzioni più innovative e tecnologiche applicate dalle banche a prodotti, servizi e relazione con le famiglie, le imprese e la Pubblica Amministrazione. All’edizione di quest’anno hanno partecipato 53 progetti, esaminati dal Comitato Tecnico Scientifico di esperti e dalla Giuria di rappresentanti del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico.

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