Microsoft Italia ha un nuovo Amministratore Delegato, Vincenzo Esposito. Succede a Silvia Candiani, che ricopriva questo ruolo dal 2017, e che ora diventa Vice President Telecommunication Industry Microsoft. Entrambe le nomine saranno effettive a partire da lunedì 3 aprile 2023.
Chi è Vincenzo Esposito, il nuovo AD di Microsoft Italia
Gli studi
Vincenzo Esposito ha una Laurea in Scienze Politiche conseguita alla LUISS di Roma e un MBA ottenuto presso la Henley Business School in Gran Bretagna. Ha lavorato presso la sede europea di Canon ad Amsterdam e in Unisys in diverse posizioni in ambito Marketing e Vendite. Ha trascorso 11 anni in Dell alla guida di importanti aree di business in Italia e in Europa ricoprendo posizioni quali EMEA End-User-Computing Director, EMEA Strategic Alliances Director, Sales Director Small & Medium Business South Europe e Country Manager di Dell Italy. Prima di entrare in Microsoft, Vincenzo Esposito
Cosa ha fatto Esposito in Microsoft
In Microsoft da 10 anni, Vincenzo Esposito rientra in Italia dopo un’esperienza di 3 anni nell’area Central & Eastern Europe dove era alla guida della team Global Partner Solutions, ovvero l’ecosistema dei partner della Regione. Nel corso della sua carriera in Microsoft Italia ha guidato il team che seguiva l’innovazione per il mercato delle Piccole e Medie imprese e successivamente la Divisione dedicata ai progetti di trasformazione digitale sulle grandi realtà del Paese, maturando quindi una conoscenza a 360 gradi dell’ecosistema Microsoft.
Cosa farà Vincenzo Esposito in Microsoft
Esposito guiderà la filiale italiana che, insieme all’ecosistema di oltre 14.000 partner sul territorio, è impegnata ad accelerare la trasformazione digitale delle organizzazioni italiane, pubbliche e private, e a promuovere una crescita sostenibile del Paese. Impegno che si traduce anche con un piano di investimenti in tecnologie e formazione, Ambizione Italia. Questa iniziativa prevede da un lato, lo sviluppo della nuova regione Data Center italiana per aiutare le aziende ad accedere in modo ancora più semplice a servizi cloud locali e sicuri per una maggiore efficienza e produttività e, dall’altro, un programma di formazione sulle competenze digitali per studenti e professionisti che ad oggi ha raggiunto 3 milioni di persone, affinché le imprese possano cogliere i benefici del digitale.
Cosa dice il nuovo AD: focus su AI, Region Data Center e PNRR
“Sono molto felice di tornare in Italia ed entusiasta dell’opportunità che mi aspetta” ha commentato Vincenzo Esposito all’indomani dell’annuncio della sua nomina. “Negli ultimi tre anni ho osservato il team italiano e l’impatto che sta avendo sul mercato. È motivo di orgoglio vedere le aziende italiane scegliere Microsoft come partner per il proprio percorso di trasformazione digitale, grazie anche al supporto della nostra rete di partner specializzati sul territorio. Guardando avanti, vedo un futuro molto stimolante davanti a noi. L’innovazione sul fronte dell’Intelligenza Artificiale unita al lancio della prima Region Data Center italiana consentiranno di accelerare la diffusione e utilizzo di servizi cloud e soluzioni digitali per far crescere le organizzazioni del Paese. Inoltre i fondi PNRR offrono all’Italia una grande opportunità per innovare e, come Microsoft possiamo fare la differenza, aiutando le imprese pubbliche e private a orientarsi nello scenario digitale e ad affrontare le sfide attuali, compresa quella della sostenibilità”.
Nel corso della sua carriera, Esposito non ha rilasciato molte dichiarazioni ufficiali, né diffuso informazioni sulla sua vita privata (il curriculum è reperibile sul suo profilo Linkedin). Non si conoscono i suoi hobby e interessi, tuttavia persone che l’hanno conosciuto sottolineano che è dotato di “leadership”, “personalità” e ha “un grande senso dell’umorismo”.
Vincenzo Esposito, le interviste: “Cloud strumento di democratizzazione digitale”
In questo contesto di scarsa presenza sui media, fanno eccezione le interviste rilasciate per alcuni anni di fila a Smau, principale fiera italiana dedicata all’innovazione per le imprese. Durante quella organizzata a Napoli, risalente ormai al 2016, quando ricopriva il ruolo di Direttore della Divisione Piccola e Media Impresa e Partner di Microsoft, Esposito spiega quali soluzioni sono a disposizione delle PMI per accrescerne la competitività. E sottolinea come le piccole e medie imprese abbiano l’opportunità di abbracciare la trasformazione digitale dotandosi del cloud come “strumento di democratizzazione dell’offerta digitale”.
In una successiva intervista del 2017, a Smau Bologna, Vincenzo Esposito, sempre con lo stesso incarico dell’anno precedente, descrive lo scenario delle PMI italiane: dinamico e molto fermento, ma frastagliato. “Abbiamo degli esempi di grandissima eccellenza di trasformazione digitale e realtà in cui si va un po’ più lentamente” afferma. E torna a insistere sul medesimo concetto: “Quello che vogliamo far capire al mercato è che il cloud è un elemento abilitante enorme, un fattore di democrazia digitale, quindi la grande opportunità esiste per tutti ma soprattutto per le piccole e medie aziende”.
Cosa pensano di lui i colleghi
Kieran Mcdaid, Vice President Finance North America, Global Accounts and Original Equipment Manufacturing Finance di Dell, ha scritto su Linkedin, riferendosi all’esperienza di Esposito in Dell (2011): “Ho lavorato con Vincenzo per due anni in Francia. È un business leader molto capace che contribuisce a guidare il cambiamento e si assicura che la sua squadra di leader sia votata al successo”.
Sempre nel 2011, ,
Cosa farà l’ex AD Silvia Candiani
“In questi cinque anni e mezzo alla guida di Microsoft Italia – ha dichiarato – ho avuto il piacere di guidare un team di grandi professionisti. Insieme abbiamo portato il valore del digitale per la crescita e la competitività dell’Italia in un periodo storico senza precedenti. Sono orgogliosa di avere guidato la filiale italiana che sta dando un impulso alla digitalizzazione e crescita del Paese: dai grandi progetti di trasformazione digitale delle imprese alla formazione del capitale umano sulle nuove tecnologie utili al mondo del lavoro, fino alle iniziative a supporto di una società più inclusiva e di una crescita sostenibile. C’è una grande opportunità legata all’innovazione del nostro Paese e sono certa che Vincenzo insieme ai colleghi e partner di Microsoft Italia saprà accelerare il percorso di crescita sostenibile e inclusiva del Paese”.
Grazie alla sua leadership, Microsoft Italia è diventata partner di fiducia per le principali aziende e pubbliche amministrazioni, a sostegno dell’innovazione digitale e dello sviluppo sostenibile dell’Italia. Candiani ha contribuito alla crescita dell’adozione da parte delle imprese italiane dei servizi cloud Microsoft, dalle grandi realtà al mondo delle PMI locale, attraverso partnership strategiche con player del mercato, tra cui Poste Italiane, Reale Mutua, Vodafone, Nexi e UniCredit. collaborando e rafforzando l’ecosistema di partner che conta ora oltre 14.000 entità con oltre 400.000 professionisti specializzati sulle tecnologie Microsoft. Nel maggio 2020 ha lanciato il più grande piano di investimenti della filiale “AmbizioneItalia: Digital Restart” che prevede, oltre all’apertura della prima Region DataCenter Italiana, una serie di attività volte ad aumentare le competenze digitali nel Paese, formando fino ad ora oltre 3 milioni di Italiani, e a favorire la digitalizzazione delle PMI.