IL PERSONAGGIO

Chi è Mauro Ferrari, Business Angel d’Italia 2022, che ha investito anche su Genenta Science e Satispay

Laureato a Torino con PMD ad Harvard, Mauro Ferrari è stato amministratore delegato del Gruppo CIR di De Benedetti e ha poi fondato un’azienda nel settore automotive. Investe in startup da 10 anni e ha contribuito alla crescita di imprese come Directa Plus, Genenta Science, D-Orbit e Satispay

Pubblicato il 03 Ott 2022

Mauro Ferrari, premiato come business angel dell'anno 2022

Un manager diventato poi imprenditore, che ha investito su startup di grande successo. Ecco Mauro Ferrari che ha vinto il premio di “Miglior Business Angel d’Italia del 2022”, organizzato ogni anno dal Club degli Investitori, In gara con lui c’erano Veronica Mariani, Michele Marzola ed Emanuele Preve. Oltre a un importante carriera come manager, Ferrari ha un buon fiuto come investitore visto che nel suo carnet ci sono nomi come Directa Plus, Genenta Science, D-Orbit, Newcleo e Satispay, da poco diventato un unicorno.

La storia di Mauro Ferrari

Laureato a Torino con un Program for Management Development ad Harvard, Mauro inizia la sua carriera lavorativa con un’importante esperienza nel gruppo De Benedetti, gestendo varie aziende del Gruppo Gilardini e l’intero Gruppo CIR, di cui è stato CEO. Nel 1982 inizia la sua carriera imprenditoriale fondando Vallko, produttore di tetti apribili per le auto, che nel 1997 è stata acquisita dalla multinazionale Webasto AG, diventando Webasto SpA, di cui Ferrari è tuttora Vice Presidente.

Nella sua carriera è stato membro di diverse associazioni: ha lavorato per il Comitato Direttivo di ANFIA Componenti, della quale ha ricoperto la carica di Presidente dal 2005 al 2013, e nello stesso periodo è stato membro di Giunta di Confindustria e del suo Comitato per le Relazioni Industriali. Dal 2008 è inoltre membro del Direttivo dell’Amma e della Giunta dell’Unione Industriale di Torino oltre che di Federmeccanica.

Mauro Ferrari, business angel da 10 anni

“È un grande onore vedersi riconoscere, con questo Premio, un’attività che ho iniziato dieci anni fa con lo scopo di rendere alla società una parte di ciò che sono riuscito ad avere con la mia carriera” ha commentato Ferrari. “Inoltre, è una bellissima soddisfazione sapere di aver aiutato imprenditori innovativi a realizzare i loro sogni, come ho fatto io. Il desiderio di ogni business angel è vedere i progetti in cui si è lavorato quotarsi in borsa o diventare unicorni: io mi ritengo fortunato perché Directa Plus si è quotata su AIM Londra, Genenta Science è la prima azienda italiana al Nasdaq e Satispay ha annunciato di essere diventata un unicorno”.

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