Sviluppare le collaborazioni tra operatori di diversi Paesi europei, standardizzare i mercati PropTech, creare un quadro giuridico adatto, promuovere l’innovazione nel Real Estate e facilitare l’accesso ai finanziamenti. Ma anche accompagnare la crescita facendo leva sulla rete internazionale e costruendo ponti con tutti gli attori e specialisti del settore. Sono gli obiettivi di The European PropTech Association – PropTech House, l’associazione europea che riunisce e rappresenta a livello continentale i vari operatori del settore.
La missione di The European PropTech Association
“La nostra missione è quella di sostenere un mercato PropTech europeo innovativo e sostenibile, e di creare un impatto positivo sull’ambiente e le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini”, sottolinea l’associazione, guidata dal presidente Dirk Paelinck. Che sui social rimarca: “rappresentiamo la federazione degli innovatori nel settore delle costruzioni e dell’immobiliare. Puntiamo a promuovere la transizione digitale di questo settore da un lato, e a guidare l’innovazione dall’altro. Attraverso una comunità basata sull’adesione, la federazione riunisce startup, imprese e fornitori di tecnologia, fornitori di soluzioni per il Real Estate, gruppi immobiliari e investitori interessati all’innovazione sostenibile”.
The European PropTech Association, il network internazionale
Tra le attività realizzate e promosse dall’associazione, innanzitutto un’opera di networking a livello internazionale tra professionisti, società e specialisti del PropTech: sono 24 le associazioni nazionali dei vari Paesi che aderiscono e si riuniscono nell’organismo europeo.
L’European PropTech Association ha anche voluto indicare una sua definizione ufficiale del PropTech: “si riferisce a qualsiasi innovazione – tecnica, tecnologica o del modello di business – nella catena del valore immobiliare, in tutte le classi di asset”.
L’ecosistema PropTech è poi segmentato in 5 sottocategorie, che coprono il ciclo di vita dell’edificio e la catena del valore del Real estate: Finanza e investimenti; Design e costruzioni; Mercato e compravendite; Gestione immobiliare e operativa; Vita, lavoro e tutto ciò che impatta sulle attività quotidiane all’interno degli immobili e per gli utenti finali.
PropTech, il Green Deal della EU nell’immobiliare
Storicamente, le crisi (economiche e sociali) hanno sempre accelerato i cambiamenti e anche il PropTech è stato decisamente accelerato dall’epidemia globale di Covid 19.
Il mondo PropTech “sta diventando sempre più una categoria di investimento globale”, fanno notare le analisi dell’associazione europea: “c’è una crescente quantità di fondi PropTech verticali – attualmente ne seguiamo 19, rispetto ai 12 del 2019 – ma vediamo anche sempre più venture capital generalisti essere attivi nello spazio PropTech, Costruzioni e Real Estate”. In un quadro più ampio, “analizziamo lo spazio PropTech in confronto allo spazio FinTech, e vediamo che approssimativamente il PropTech ha 2 anni di ritardo sul FinTech in termini di quantità di capitale distribuito”.
In questi anni – difficili e complicati anche per gli operatori del settore – l’associazione internazionale ha puntato a collocare il PropTech in cima alle agende della Commissione europea e del Parlamento europeo. A partire dal 2021, l’Eu Green Deal e l’Eu Digital sono le due priorità principali per la Commissione europea, e il PropTech si trova esattamente all’incrocio di entrambe, in quanto combina il verde con il digitale. Per questo, l’European PropTech Association lavorerà con le istituzioni europee per aiutare a progettare e implementare il Green Deal dell’Ue nel settore immobiliare.
La tabella di marcia per il mercato PropTech europeo
Un’altra ‘missione’ della PropTech House è “armonizzare il frammentato mercato PropTech continentale, rafforzare l’economia PropTech europea e aiutare le istituzioni internazionali a creare un quadro giuridico adatto alle nuove tecnologie PropTech e che favorisca le innovazioni nel Real Estate. Siamo qui per aiutare startup e scale-up a esportare in nuovi mercati europei. Insieme a Workero, Finnova e tutte le iniziative nazionali PropTech, puntiamo a strutturare il consolidamento della PropTech Economy europea”.
Il primo obiettivo concreto? Promuovere i contatti con la Commissione Ue e il Consiglio Europeo dell’Innovazione, per sviluppare la collaborazione transfrontaliera e facilitare l’accesso ai finanziamenti Ue. Nel 2019 “abbiamo aperto la Eu PropTech House a Bruxelles”, rimarcano gli operatori dell’associazione, “anche con uno spazio di co-working, come ponte tra le startup e scale-up PropTech e i loro progetti. La sede di Bruxelles fornirà servizi per facilitare l’accesso ai programmi di finanziamento europei, come lo strumento Horizon Europe”.
I prossimi passi della European PropTech Association
Ecco i prossimi passi nei piani della European PropTech Association: favorire e incrementare la rete PropTech europea, attraverso nuovi contatti, collaborazioni e sinergie tra operatori specializzati nelle varie articolazioni del mercato; promuovere la Eu PropTech Watch, un organismo con il compito di realizzare specifiche analisi di mercato sul settore; sviluppare la creazione di un Fondo Ue PropTech dedicato. In questi anni l’associazione ha già avviato alcuni programmi di finanziamento e investimenti per il settore, come il programma Escalar , avviato nella prima metà del 2020.
Insomma, programmi e passaggi da realizzare non mancano, sull’agenda 2022 dell’associazione, che lavora anche per espandere la propria rete con partnership e accordi come quelli con l’Agenzia Spaziale Europea e l’Istituto Europeo di Tecnologia.
Tra le altre iniziative promosse dell’associazione, il PropTech Startup & Scale-Up Europe Awards – di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo –, il concorso internazionale che punta a individuare e premiare le startup più dinamiche e innovative all’interno del settore. Già nelle edizioni precedenti il PropTech Award ha coinvolto come membri della giuria alti profili di aziende e organizzazioni di livello mondiale come Qualcomm, Commissione Europea, Agenzia Spaziale Europea, European Blockchain Association, Istituto Europeo di Tecnologia.