Una sfida tecnologica senza precedenti per la più grande fiera della tecnologia: in linea con il trend obbligato portato dalla pandemia, anche CES 2021, programmato per il 6-9 gennaio, sarà un evento completamente digitale. L’ha annunciato la Consumer Technology Association (CTA), l’associazione di categoria americana che rappresenta l’industria della tecnologia di consumo e ogni anno promuove e organizza l’evento.
La più grande fiera mondiale della tecnologia sarà quindi convertita in un’esperienza online, che si fa carico della grande responsabilità di continuare a mettere in contatto espositori, clienti, leader dell’innovazione e media di tutto il mondo con il nuovo format.
“Nel mezzo della pandemia del Covid-19 e con le crescenti preoccupazioni per la salute globale, non è possibile convocare in sicurezza decine di migliaia di persone a Las Vegas all’inizio di gennaio 2021 per incontrarsi e fare affari di persona” ha affermato Gary Shapiro, presidente e CEO di CTA, “La tecnologia ci sta aiutando a lavorare, imparare e connetterci durante la pandemia – e quell’innovazione ci aiuterà anche a reimmaginare il CES 2021 e riunire la comunità tecnologica in modo significativo”.
CES 2021, un altro passaggio storico per la fiera della tecnologia
CES è nato nel 1967 a New York e da allora ha sempre accompagnato l’evoluzione della tecnologia, dalla prima presentazione del mouse a opera di Douglas Engebart nell’anno successivo, al lancio di Apple del primo personal computer, fino a festeggiare nel 2017 il suo 50esimo anniversario. Ora, in occasione della 54esima edizione, aggiunge una nuova milestone alla sua ricca collezione: la conversione totalmente in digitale del più grande evento tecnologico mondiale.
La sfida di un format totalmente digitale
L’edizione di gennaio 2020 ha visto una partecipazione di oltre 175.000 visitatori e quasi 4.500 diversi espositori (per un totale di circa 68.000 membri) da 160 Paesi, tra cui produttori, sviluppatori e fornitori di hardware hi-tech, technology delivery systems e altro ancora. Il programma era costituito da più di 250 conferenze e interventi.
C’è da chiedersi come sarà possibile riconvertire un evento di tale portata interamente in digitale: quali piattaforme usare, come strutturare il calendario degli eventi, come sopperire all’esperienza fisica di camminare per la fiera lasciandosi catturare dalla maestria degli espositori nel presentare i propri prodotti e progetti.
Per ora, vi lasciamo alle parole di Gary Shepiro.