Nasce Catalisi, il club di investimento creato da Enrico Pandian, founder della scaleup “Everli” e sponsorizzato dal Company Builder e startup Studio startupGym, fondato sempre da Pandian a inizio 2021.
L’obiettivo del club è investire in startup italiane e internazionali in fasi pre-seed con un ticket medio di 150mila euro e fino a 200mila euro per ogni azienda.
Esclusivamente ad invito, il club è composto da altri imprenditori e professionisti con un solido background nel mondo delle startup e si propone di effettuare 8/10 investimenti annui per i prossimi anni.
Come funziona un club d’investimento?
A differenza di un fondo di investimento, il club non ha una durata predefinita e nemmeno una struttura di gestione o iter decisionale formalizzato.
“In questo, siamo molto più simili ad un collettivo. Il club opera senza alcuna spesa di gestione perchè l’obiettivo è quello di rendere l’accesso al mercato degli investimenti in startup più democratico e inclusivo anche per chi può investire cifre minori”, spiega Enrico Pandian.
Il funzionamento del club è democratico ed autonomo: ciascun Angel può decidere se partecipare ad un investimento ed ogni opportunità è condivisa all’interno del network senza alcun vincolo o procedura.
Catalisi, un club di investitori e “builders” per supportare l’ecosistema
Il nome Catalisi non è casuale: l’obiettivo è di supportare l’ecosistema startup, cercando di posizionare il Paese come un catalizzatore di realtà innovative e capaci di competere internazionalmente.
“Vogliamo che il nostro investimento abbia più valore del solo capitale, per questo i nostri Angels sono Operators e Builders, persone che hanno costruito startup nel passato e che possono apportare valore aggiunto al team di fondatori, senza alcuna logica di ritorno economico se non quello derivante dall’investimento stesso” spiega Giuseppe Balzano di startupGym, sponsor dell’iniziativa. “Per intenderci, no consulenze o advisory fees. I membri del nostro club vogliono solo investire in startup.”
Sebbene in Italia il mercato del Venture Capital e degli investimenti in startup sia ben presidiato nelle fasi più mature, c’è ancora una sostanziale mancanza di capitale nelle fasi più embrionali. Ad oggi, le aziende in Pre-Seed sono supportate esclusivamente da incubatori (spesso con anche il supporto di servizi) o altri clubs, come Eden lanciato da IAG di recente.
Catalisi ha un posizionamento complementare: i membri sono già parte dell’ecosistema e hanno già esperienza in tutte le fasi che si troveranno ad affrontare i Founders.
Per questo, Catalisi è un Angels Club “by builders, for founders”.
“In definitiva, il nostro desiderio è quello di diventare l’investitore da cui andremmo per finanziare la nostra azienda” dice Pandian nel suo post di lancio del club.
Cosa farà il club d’investimeto Catalisi
Il club si pone l’ambizione di catalizzare le competenze, il network, il capitale di chi lavora in startup per supportare gli imprenditori che vogliono avere un impatto positivo sull’ ecosistema startup e la Società in generale.
Fin dal primo giorno, le startup potranno scegliere se essere supportate dalle competenze interdisciplinari dei membri per velocizzare le decisioni, le operations e la go-to-market della Società durante le primissime fasi di vita.
“Cerchiamo di investire in modelli dirompenti e nell’applicazione della tecnologia e delle soluzioni attuali a mercati nuovi o meno ovvi” spiega Pandian. “Ci piacciono i mercati Blue Ocean e anche gli spazi competitivi. Facciamo sia B2B che B2C, siamo fiduciosi con software e tecnologia e ciascuno dei nostri investimenti fino ad oggi fornisce una soluzione mai vista prima o quasi, e aiuta a definire un nuovo mercato.”
Ad oggi, il club conta più di 300 investitori con una capacità di investire fino a 4.500.000 euro ogni anno.