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Carne sintetica: cos’è e quali realtà nel mondo stanno innovando il modo di trasformare il cibo

L’Italia vuole dire “no” alla carne sintetica. Ma startup e aziende innovative che producono carne ricavata da cellule, dunque senza macellazione di animali, e proteine provenienti da lievito riciclato, sono da diversi mesi sotto la lente degli investitori. Vediamone alcune

Aggiornato il 31 Mar 2023

Food processing

Il Consiglio dei ministri del governo Meloni ha varato il 28 marzo una norma che vuole vietare la produzione e la vendita in Italia di cibi sintetici, come le nuove carni prodotte in laboratorio da cellule animali, in pratica la cosiddetta carne sintetica. Più in dettaglio la normativa intende proibire la produzione e l’immissione sul mercato di “alimenti e mangimi sintetici”, ovvero quelli “costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o da tessuti derivanti da animali vertebrati”. Le sanzioni amministrative pecuniarie previste vanno “da un minimo di euro 10 mila fino ad un massimo di euro 60 mila, ovvero fino al 10% del fatturato totale annuo”. Ma cos’è esattamente la carne sintetica? Come si produce? Vediamolo insieme.

Cos’è la carne sintetica

La carne sintetica – detta anche clean meat, carne coltivata, carne artificiale o in vitro – è ottenuta dalla clonazione delle cellule staminali estratte dagli animali e poi riprodotte in vitro, senza macellazione. Il punto di partenza sono le cellule animali staminali che vengono opportunamente “alimentate” da un siero di coltura. La proliferazione avviene all’interno di un bioreattore che riproduce le condizioni del corpo animale. Le cellule nutrite si moltiplicano in maniera esponenziale: bastano poche settimane per ottenere da una sola cellula migliaia di chili di carne.

Pro e contro della carne sintetica

Chi promuove la carne sintetica punta sulla sua sostenibilità: non produce scarti e abbatte il consumo di acqua e l’emissione di gas serra. Sappiamo che la produzione attuale di carne è insostenibile per il pianeta e dobbiamo dotarci degli strumenti necessari a ridurre drasticamente questo consumo.

I contrari alla carne sintetica puntano sull’importanza della biodiversità, sulla tutela dei prodotti tradizionali e anche della salute dei consumatori, pur non essendo ancora chiaro quali possano essere gli esiti per la salute umana del consumo di carne coltivata.

Food processing, come l’innovazione sta cambiando il modo di processare il cibo

La carne sintetica è il frutto di un’innovativa modalità di food processing, ovvero il processo di trasformazione degli alimenti. Da diversi mesi il food processing è fonte di attrazione per gli investitori internazionali, che stanno scommettendo sulle nuove realtà innovative in grado di proporre cibo sostenibile, ovvero con basso o minimo impatto sull’ambiente.

L’interesse dei finanziatori – e anche degli utenti – è concentrato sulle alternative alimentari a carni e derivati degli animali.

Negli ultimi tre mesi sono stati effettuati 6 investimenti in questo campo a livello internazionale, per un totale di 28,7 milioni di dollari. L’investimento medio è stato di 4,78 milioni. Vediamo le principali realtà innovative che stanno emergendo.

Upside Foods e la carne di pollo senza macellazione

La “carne coltivata” (“cultivated meat”) è stata  approvata  per la prima volta negli Stati Uniti. La decisione della Food and Drug Administration significa che una società chiamata Upside Foods sarà presto  in grado di  vendere pollo prodotto da  cellule animali reali  coltivate in bioreattori invece di richiedere la macellazione di animali vivi.

Per la prima volta, i prodotti a base di carne coltivata saranno disponibili al pubblico per essere provati, anche se è probabile che le degustazioni saranno limitate a un numero molto limitato di ristoranti esclusivi. Lo chef stellato Dominique Crenn ha già annunciato che servirà il “pollo coltivato” di Upside Foods nel suo ristorante Atelier Crenn a San Francisco. La carne coltivata è diversa dalle carni a base vegetale perché contiene cellule animali reali ed è, teoricamente, indistinguibile dalla carne vera stessa.

Vow: la startup australiana che porta la carne coltivata a Singapore

Un’altra azienda di carne proveniente da cellule è pronta a introdurre i suoi prodotti a base di carne nei ristoranti. Morsel, primo brand di prodotti della società Vow, debutterà nei ristoranti di Singapore entro la fine di quest’anno. Singapore è stata la prima nazione ad approvare la vendita di prodotti a base di carne coltivata, con Eat Just che è stata la prima azienda a vendere il suo pollo coltivato .

La società australiana, nata tre anni fa, che si presenta come “la prima azienda australiana di carne a base di cellule”, ha raccolto $ 49,2 milioni in finanziamenti di serie A.

La tecnologia basata sulle cellule è una delle soluzioni sempre più utilizzate per creare carne dalle cellule degli animali anziché dagli animali stessi. Non solo per salvarli dalla macellazione, ma per proporre un metodo più sostenibile di produzione alimentare.

Yeast, la startup francese che vuole ricavare proteine dal lievito riciclato

La startup parigina Yeasty, che ha appena chiuso il suo round di finanziamento pre-seed a 1,4 milioni di euro, vuole lanciare le sue proteine alternative che utilizzano lievito di birra “riciclato”.

Il round è guidato da Asterion Ventures, le cui credenziali di tecnologia alimentare includono una scommessa su TooGoodtoGo negli Stati Uniti.

Non tutte le proteine senza carne sono rispettose dell’ambiente, poiché molto dipenderà dalle emissioni che si verificano durante il processo di produzione. Oltre all’aspetto climatico, è un business difficile e altamente competitivo. Solo un paio di mesi fa, Impossible Foods, il gigante dei prodotti sostitutivi della carne con sede negli Stati Uniti, ha licenziato il 6% del suo personale. Tuttavia Yeasty ci crede.

Il prodotto riciclerebbe il lievito grezzo dai birrifici. La startup sostiene che il lievito è attualmente “inutilizzato” e quindi una fonte di rifiuti ambientali ed economici. Una volta in produzione, Yeasty elaborerebbe la materia per cambiare il gusto del lievito, in teoria rimuovendo il gusto amaro che associamo alla birra e migliorando il valore nutrizionale del prodotto.

15 aziende di cibo coltivato e sostenibile nel mondo

Ecco una lista di aziende che producono cibo sostenibile e che hanno ricevuto un investimento negli ultimi 12 mesi. Accanto l’ammontare dell’investimento (o investimenti), la data in cui è stato annunciato.

UPSIDE Foods 400M $ 21/04/2022 – UPSIDE Foods è un’azienda di tecnologia alimentare che produce e coltiva carne coltivata sostenibile.

Biftek 300mila $ 07/09/2022 – Biftek produce un integratore di terreno di coltura per alleviare il problema dei costi della carne coltivata introducendo nuovi approcci.

Tender Food 12M $ 15/02/2022 – Tender Food è un’azienda di carne vegetale e coltivata specializzata nella creazione di carni alternative

California Cultured  (importo sconosciuto) 01/03/2022 – California Cultured è un’azienda alimentare che crea cacao sostenibile coltivato in laboratorio: è meno amaro e richiede meno zucchero per essere gustoso.

Steakholder Foods 14M $ (suddivisi in tre investimenti nelle seguenti date: 30/06/2022, 03/01/2023, 06/01/2023) – Steakholder Foods è un’azienda alimentare deep-tech che sviluppa carni coltivate complesse utilizzando tecnologie avanzate di stampa 3D.

Animal Alternative Technologies  3.5M $ 01/02/2022 – Sistemi di produzione di carne coltivata scalabili e completi per affrontare le sfide globali della sostenibilità

ProFuse Technology 2.5M $ 15/09/2022 – La tecnologia ProFuse rivoluziona la produzione di carne coltivata.

Mzansi Meat 130K $ 18/03/2022 – Mzansi Meat è una startup di carne coltivata a cellule che sviluppa carne di manzo coltivata.

TissenBioFarm 2.02M $ (suddivisi in un round da 420K $ il 18/01/2022 e 1.6M $ il 14/09/2022) – Azienda di tecnologia alimentare in grado di produrre in serie carne coltivata con consistenza e marmorizzazione reali

Eggmented Reality 1.2M $ 01/03/2022 – Eggmented Reality offre ingredienti proteici coltivati in laboratorio preparati utilizzando la tecnologia di fermentazione.

Clever Carnivore – 2.1M $ 01/09/2022 Startup che sviluppa carne coltivata in cellule

C Foods 1.43M $ 20/10/2022 – C Foods è uno sviluppatore di carne coltivata in cellule che utilizza la biotecnologia cellulare la cui attività include ricerca e sviluppo in cellule seme, terreni di coltura e biomateriali.

Omeat 30.5M $ 29/04/2022 – Omeat sviluppa un approccio scalabile e sostenibile alla produzione di carne coltivata.

Edge Foods (importo sconosciuto) 31/08/2022 – EdgeFoods si concentra sull’affrontare le difficoltà di ridimensionamento del settore della carne coltivata

Jimi Bio 2.83M $ 14/11/2022 ( ha ricevuto un altro funding round il 08/03/2023 di cui non si conosce l’entità) – Jimo Bio è una società di ricerca e sviluppo di carne coltivata in cellule.

Quali sono i temi di innovazione digitale di tendenza sulla scena internazionale? Come se ne parla? In questa rubrica trovate il più “caldo” della settimana, con gli articoli che meglio lo raccontano, individuati grazie al lavoro fatto per EconomyUp da uno speciale radar: il software QuSeed sviluppato da Startup Bakery, che analizza oltre 1000 fonti web internazionali sintetizzate nell’indice IDR ed elabora i dati di investimento raccolti da Crunchbase (qui potete leggere i dettagli del metodo di analisi).

(Articolo inizialmente pubblicato il 13 gennaio 2023 e aggiornato al 31/03/2023)

Articolo originariamente pubblicato il 13 Gen 2023

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Alessandro Arrigo
Alessandro Arrigo

Con oltre 10 anni di esperienza nel Digital Consulting, Alessandro Arrigo è CEO di Startup Bakery e Partner di Datrix Group Spa, Business Angel e imprenditore nelle settore dell'AI. È stato co-Founder e General Manager di FinScience

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